Chiostri del Carmine Maggiore
I Chiostri del Carmine Maggiore si trovano in Piazza del Carmine, accanto alla Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore.
Entrambi i chiostri del complesso vennero pesantemente danneggiati durante i secoli; durante la rivolta di Masaniello il convento fu assaltato dal popolo, ma le distruzioni peggiori si registrarono durante l’occupazione del complesso da parte delle truppe spagnole che, per 16 anni, fino al 1663 si appropriarono dell’intera struttura, accampandosi nei giardini e distruggendo sculture e opere d’arte. Dopo aver sopportato anche la peste ed essere diventato un ospedale, i monaci cominciarono dei lunghi lavori di restauro e abbellimento.
Nel 1866, però, l’ordine venne soppresso ed il convento venne nuovamente destinato ad uso militare. Qualche anno più tardi i religiosi tornarono in città, ma riuscirono ad insediarsi solo in una parte della struttura, corrispondente a due lati del chiostro affrescato. Il resto diventò prima un carcere militare, poi una scuola per guardie carcerarie e, infine, una caserma.
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