Casa del Volto Santo

La Casa del Volto Santo si trova in Via Ponti Rossi.
La storia del tempio è legata a quella di Flora De Santis, nata nel 1899 come Flora Romana e del marito Ernesto De Santis, entrambi molto devoti al Volto Sant di Gesù. Proprio durante un momento di preghiera, la donna ebbe un’esperienza mistica nella durante la quale l’immagine che venerava si trasfigurò e le chiese di diffondere la fede e la venerazione verso l’immagine sacra.
Cominciò così una vita dedicata alla preghiera e alla carità verso poveri e bisognosi. Nel frattempo, insieme al marito, acquistò una casa ai Ponti Rossi e trasformò alcune stanze in una cappella aperta al pubblico. Col tempo il numero di fedeli aumentò e vennero a costituirsi varie associazioni che offrirono a Flora De Santis la loro collaborazione e il loro sostegno economico.
Alla morte del marito, nel 1948, la casa fu trasformata in un orfanotrofio, a cui se ne aggiunse un altro a Brusciano (Napoli). La loro gestione fu affidata alle suore Piccole Ancelle di Cristo Re, fondate ad Afragola da Padre Sosio Del Prete e Madre Antonietta Giugliano, mentre la donna continuò la sua missione per altri trentacinque anni, facendo diventare il culto del Volto Santo uno dei più diffusi in Napoli e provincia. Nel 1965, quattro anni prima della morte di Flora De Santis, il Cardinale Alfonso Castaldo concesse l’autorizzazione a celebrare la Santa Messa all’interno della Cappellina della Casa del Volto Santo. La donna lasciò in eredità la struttura alla Chiesa che ne affidò la lasciò comunque la gestione alle Piccole Ancelle.
Il terremoto nel 1980 causò gravi danni alla Casa del Volto Santo. Così, grazie alle donazioni dei fedeli, fu costruita una nuova chiesa-prefabbricato, mentre 10 anni dopo il Cardinale Michele Giordano benedisse la prima pietra del nuovo grande santuario. La nuova struttura fu aperta ufficialmente il 10 marzo 1996.
All’interno, sulla parete di fondo è conservato il quadro originale che “parlò” a Flora De Santis, copia dell’originale di Rina Maluta conservato nella Pinacoteca Vaticana a Roma. Sul lato destro del santuario, invece, è stata collocata una piccola cappella con la tomba della fondatrice, proprio nel luogo in cui in passato sorgeva la stanza in cui incontrava i fedeli.