IMPIGNATORE

‘O ‘mpignatore era colui che gestiva un banco dei pegni.
Questa figura prestava dei soldi in cambio di oggetti di valore. Chi riceveva i soldi, si impegnava a restituirli dopo un tempo pattuito, naturalmente con l’aggiunta di un interesse che cresceva ancora di più se il saldo del debito veniva ulteriormente rinviato. Se non si riusciva a restituire l’intera somma, allora ‘o ‘mpignatore diventava il legittimo proprietario dell’oggetto che era stato portato in pegno.
Molto spesso, questo mestiere si trasformava  in usura, a causa di tassi d’interesse insostenibili. Così, per contrastare il fenomeno, in città nacquero i “Monti di Pietà”, banchi di pegno che lavoravano ad interessi molto minori per venire incontro ai ceti meno abbienti.


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