LUPINARO
‘O lupinaro era il venditore di lupini. Inizialmente, era un ambulante che girava per le strade della città con un recipiente pieno di lupini che vendeva nei vari quartieri. I lupini venivano prima lessati e poi conservati in salamoia, un procedimento lungo e laborioso. Prima di essere serviti, venivano insaporiti con olio, aceto e spezie.
Col passare del tempo, all’inizio del XX secolo non era raro vederlo utilizzare un carretto sul quale disponeva le merci, divise in varie tinozze, che comprendevano, oltre ai lupini, anche olive di vario genere, capperi e peperoni.
Attirava la clientela con slogan quali “Guagliò ‘e tengo salate, ‘e viene a pruvà. ‘E salatielle, ‘e salatielle”.
<< Lettore | Lutammaro >> |