Domenica 17/8/2002 – Coppa Italia, Prima
Fase – Girone 7, prima giornata –
 

Botticella blocca il Napoli.
Nell'ultimo assalto il portiere sventa una
palla-gol di Montervino, azzurri poco brillanti.
Ospiti in dieci per tutta la ripresa: espulso Bernini per doppia
ammonizione.

 

SALERNITANA – NAPOLI 0 – 0 (4542
spettatori)

Arbitro: De Santis di Tivoli.
Guardalinee: Ricci e Ayroldi

SALERNITANA (4-4-2): Botticella, Pierotti, Olivi, Perna,
Mezzanotti, Gioacchini, Camorani, Rocco (26'st Girardi), Di Vicino,
Tulli Caputo.
Panchina: Niosi, Molinaro, Cardinale, Garofalo, Mazzeo, Improta. All.
Pioli.
NAPOLI (4-3-3): Manitta, Portanova, Sogliano, Bonomi, Tosto,
Bernini, Olive, Vidigal, Zanini (6'st Montervino), Dionigi (31'st
Pasino), Savoldi (7'st Floro Flores).
Panchina: Brivio, Zamboni, Quadrini, Montezine. All. Agostinelli.

Derby povero di cose interessanti. Zero a Zero, persino un tantino
squallido. Solitaria l'unica vera palla-gol maturata nel finale:
Botticella ha evitato la beffa alla Salernitana, in grado di azzerare
ampiamente la differenza di categoria. Brutto Napoli, greve e impreciso
dalla cintola in su, non riconoscibile rispetto alle precedenti
esibizioni stagionali. Napoli poco ispirato, a tratti a disagio, in
inferiorità numerica dal 4' della ripresa, incapace di organizzare
gioco, comunque tuttora imbattuto. Prosegue la striscia positiva estiva,
ma permane il tabù dell'Arechi: in questo stadio neanche questa volta è
riuscito a vincere. Il pareggio lo tiene in corsa per la qualificazione
di Coppa Italia, così come la Salernitana senza remore nè paure.
Il derby delle difese, nel primo tempo. Impacciati attaccanti e cursori
in cerca di avventure hanno picchiato la testa contro due muri.
Conclusioni una per parte, entrambe precarie, improbabili. Comunque
fuori misura, quella napoletana di Tosto, uno degli ex in campo, da 25
metri e il destro del mancini Di Vicino. Fluttuante tra centrocampo e
attacco, partendo sempre da sinistra, il napoletano della Salernitana ha
firmato l'unico momento interessante di un primo tempo a lungo
inguardabile. Basso e maligno il sinistro da fermo. Al tiro di punizione
s'è opposto Manitta, all'altezza del palo. Napoli pesante di gambe,
scombinato in mezzo al campo e sulla trequarti. Olive in palese ritardo
di condizione, da qui la scelta obbligata di andare al passo. Zanini
girovago nel tridente d'attacco, agendo di preferenza a sinistra, il
lato che predilige. Comunque nessun servizio da ricordare: il primo
tempo è scivolato via senza regalare briciole di emozioni.
Quarantacinque minuti da sbadigli, anche questo può capitare a metà
agosto.
Savoldi con tanta voglia di fare, generoso nei rientri, ma orfano di
palloni giocabili per i suoi tagli invano tentati nei primi 25'. Il
figlio d'arte e Dionigi contenuti con disinvoltura da Perna
(insuperabile in acrobazia, il migliore dei suoi) e Olivi, così come
nulla hanno lasciato agli avversari Portanova, Sogliano e Bonomi. Difesa
ok, non s'è visto altro. Come non s'è vista la differenza di categoria,
nel primo tempo. Il centrocampo napoletano in inferiorità numerica,
malgrado i rientri a turno degli attaccanti. Agile la Salernitana in
mezzo al campo, Rocco la presenza di sostanza oppositore di Vidigal,
talvolta attaccante aggiunto del Napoli in atteggiamento controllato
sotto stupidi cori da stadio di marca salernitana e i razzi ignoranti
sparati dalla curva napoletana verso il settore distinti. Una disgustosa
abitudine di ritorno, proposta da un gruppetto ignorante, non
identificabile con i 2500 napoletani composti nel sostegno della squadra
del cuore, non riconoscibile nella circostanza. Agostinelli, con
cappellino, s'è sbracciato invano davanti alla panchina.
Partita non maschia, non cattiva nel senso letterale dell'espressione,
però piena di veleni, Tre cartellini gialli nel primo tempo, a Bernini,
Caputi e Camorani, all'ultima recita con la maglia della Salernitana,
forse per questo nervosetto, fuori le righe. Un altro giallo, quello
dell'espulsione in avvio di ripresa, ha collezionato Bernini: falciato
Gioacchini, sacrosanto il cartellino rosso. Svelti, rapidi, positivi nel
palleggio, Caputi e Tulli, gli attaccanti della Salernitana, sono
apparsi leggerini per i marpioni del Napoli, ma in grado di far male
alle difese di C, quando sarà.
Marcolin squalificato, Napoli di conseguenza poco geometrico. Ma
soprattutto nel primo tempo mai in grado di trovare la profondità e la
linea di fondo. Napoli circospetto, un guizzo e punto prima
dell'intervallo: cross basso di Portanova, Dionigi in anticipo, in
ritardo Zanini, a due passi dalla porta salernitana. Napoli moscio dalla
metà campo in avanti, compresso a tratti dal pressing salernitano. Non
regge l'alibi delle cattive condizioni del manto erboso, gibboso e
spelacchiato. Squadra di gente scafata, il Napoli in inferiorità
numerica potrebbe aver scelto di accontentarsi del pareggio, vista la
sua serata non baciata dalla necessaria energia ed ispirazione. Pesanti
gambe napoletane a disagio contro la sveltezza salernitana, supportata
di tanto in tanto dal tridente in attacco: Di Vicino in linea con Tulli
e Caputi, nel tentativo di capitalizzare la superiorità numerica.
Interessante il movimento del giovane scuola Roma, centrale la
conclusione dal limite dell'area, favorita da uno svarione di Sogliano.
Dieci contro undici al 4' della ripresa, Agostinelli ha provveduto con
due mosse: Montervino, un centrocampista, per Zanini, e l'atteso Floro
Flores al posto di Savoldi. Una staffetta prevista, ampiamente
annunciata.
Pasino e Girardi: i cambi non hanno prodotto sconvolgimenti. Tantomeno
emozioni forti, sotto forma di parvenze di palle-gol. Apprezzabili due
percussioni di Tosto (l'unico giocatore da 7 del Napoli), capace di
seminare avversari sulla sinistra: parimenti apprezzata l'esemplare
opposizione del puntuale Perna, a sigillare il triste pareggio
minacciato nell'estremo finale dal diagonale al curaro di Montervino,
sviato in angolo da Botticella. Unica vera opportunità del derby delle
buone difese e delle belle intenzioni lasciate negli spogliatoi.

 
MANITTA 6
PORTANOVA 6.5
SOGLIANO 6
BONOMI 6
TOSTO 6.5
BERNINI 4.5
OLIVE 5.5
VIDIGAL 6
Zanini 5.5 (6'st Montervino 6)
DIONIGI 5.5 (31'st Pasino 5.5)
SAVOLDI 6 (7'st Floro Flores 5.5)

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