Martedì 06/01/2004 – Ventunesima giornata
 

Napoli e Bari, brutto pari.
Poco gioco, niente gol, Olive espulso, le
due squadre confermano i limiti.
Solo seimila spettatori, i pugliesi reclamano un rigore per fallo di
Zamboni su Spinesi.

 

BARI – NAPOLI 0 – 0 (6008
spettatori)

Arbitro: Rocchi di Firenze.
Guardalinee: Ceniccola e Renosto.

BARI (4-4-2): Battistini, Brioschi, Doudou, Ingrosso, Anaclerio
(39’st Creanza), Collauto, Bellavista, La Fortezza, Mora (26’st Motta),
Spinesi, Lipatin (16’st Valdes).
Panchina: Spadavecchia, Markic, Pizzinat, Enynnaya. All. Pilllon.
NAPOLI (4-3-3): Manitta, Portanova, Bonomi, Zamboni, Tosto,
Bernini, Olive, Montesanto (11'st Montezine), Zanini (22'st Montervino),
Floro Flores (11'st Vieri), Dionigi.
Panchina: Brivio, Carrera, Cvitanovic, Pasino. All. Simoni.

Il Napoli ha aperto l’anno come l’aveva chiuso. Con un pareggio, il
quattordicesimo in campionato. E, proprio com’era accaduto nella partita
con la Fiorentina, gli azzurri hanno giocato in inferiorità numerica.
Olive ha chiuso la sua brutta partita al 21’ del secondo tempo, espulso
dall’arbitro Rocchi per il fallo da dietro su La Fortezza a centrocampo.
A quel punto, era possibile la vittoria del Bari, che inseguiva la
vittoria scacciacrisi.
Pillon ha azzardato, giocando il finale di un brutto derby con tre
punte, decidendo di affiancare Motta a Valdes (aveva sostituito Lipatin)
e Spinesi, al passo d’addio. Da dimenticare il pomeriggio del bomber,
segnalato vicinissimo al Bologna: s’è visto un po’ nel primo tempo, poi
è stato controllato con attenzione dai centrali Bonomi e Zamboni. Quando
è rimasto in dieci, il Napoli non ha rinunciato a giocare. Anzi, questo
è l’unico aspetto positivo in una brutta partita della squadra che ha
innanzitutto la necessità di giocare con maggiore personalità se vuole
avvicinarsi al vertice della classifica, da ieri più distante.
Simoni contava sul recupero di Dionigi, tornato in campo dopo un mese e
mezzo: ha fatto poco o niente, proprio come i suoi partner Floro Flores
e Vieri, come Zanini, che ha giocato defilato sul lato destro. I
giocatori di Fantasia, Zanini o Pasino, non possono essere sacrificati
sulla fascia: offrono migliore supporto quando agiscono tra le linee di
centrocampo e attacca. Lo 0-0 nel freddissimo San Nicola (temperatura
vicino allo zero e appena seimila spettatori sulle tribune) serve niente
al Bari come al Napoli.
Occasione sprecata per Pillon e per Simoni, gli allenatori assunti da
Matarrese e Naldi all’inizio di Novembre. Presto il Napoli dovrebbe
avere Daino e Perovic. La prima partita del 2004 ha confermato i difetti
del Bari a centrocampo: serve l’uomo d’ordine e Pillon lo ha individuato
in Greco, regista del Catania.
Simoni attendeva i gol. Questa è stata la quinta partita esterna finita
senza reti. Le occasioni più pericolose a bari sono state di Bernini
(che era al rientro come il bomber Dionigi), centrocampista che dà al
Napoli qualità e quantità, giocando a tutto campo. Battistini è stato
attento a respingere il tiro di sinistro di Bernini al 39’pt (Dionigi
non è riuscito ad intervenire successivamente) e la sua botta da fuori
al 13’st. Tutto qui il Napoli, davvero poco. IL Bari ha coperto bene gli
spazi, affidandosi agli esterni destri Brioschi e Collauto per
avvicinarsi all’area avversaria. Spinesi ha raccolto fischi al 41’pt,
quando ha sfruttato male l’assist di Lipatin: agevole la parata di
Manitta. E quattro minuti dopo il bomber, a secco da cinque partite, ha
calciato il pallone sulla spalla di Bonomi: tranquillo anche questo
intervento del portiere, protetto bene dai due centrali. E’ compatta la
difesa azzurra, ma questo non risolve i problemi emersi fin dalla prima
giornata.
Il Napoli ha il peggiore attacco della B. Ancor prima di intervenire sul
mercato, la società dovrebbe chiarire bene il rapporto con gli attuali
giocatori. Dionigi che fa, parte o resta, senza prolungamento del
contratto? E Savoldi, assente da oltre tre mesi, quando si presenterà a
Soccavo per affidarsi alle cure dei medici e dello staff di Simoni? E’
anzitutto da questi equivoci che il Napoli deve uscire per riaprire la
stagione.
Dopo il mediocre primo tempo Simoni ha inserito il trequartista
Montezine al posto del muscolare Montesanto: non c’è stato l’effetto
sperato. Il Bari ha protestao, con qualche ragione, per l’episodio
accaduto al 13’st, quando Zamboni, dopo uno scivolone, ha strattonato
Spinesi in area. L’attaccante è caduto e Rocchi ha deciso di non
concedere il rigore al Bari, né di ammonire il giocatore del Bari. Al
21’ l’episodio dell’espulsione di Olive. Pillon ha cercato di
approfittare dell’omaggio fatto dal centrocampista azzurro, però Manitta
e i suoi compagni di reparto hanno fatto buona guardia. Non solo. Gli
azzurri hanno cercati di sfruttare le ripartente, senza successo. Un
solo tiro, quello del centrocampista Montervino al 41’st: tiro respinto
da Doudou. Manitta ha salvato il risultato all’ultimo minuto,
respingendo a pugni uniti il tiro da fuori di Motta, che aveva aggirato
Portauova. L’ultimo brivido. Uno dei pochi.

 
MANITTA 6
ZAMBONI 6
PORTANOVA 5.5
BONOMI 6
TOSTO 5.5
BERNINI 6.5
OLIVE 4
MONTESANTO 5 (11'st Montezine 5)
ZANINI 5 (22'st Montervino sv)
FLORO FLORES 5
DIONIGI 5 (11'st Vieri 4.5)
Simoni 6

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