Domenica 16/10/2005 – Ottava giornata –
 

Il Napoli ricomincia da tre.
Fontana, Romito e Montervino battono il
Manfredonia. Reja al 1° posto.

 

NAPOLI – MANFREDONIA 3 – 0 (21099
spettatori)

Arbitro: Mannella di Avezzano.
Guardalinee: Fraboni e Ponziani.

NAPOLI (4-3-3): Iezzo, Grava, Romito, Maldonado, Savini (45'st
Giubilato), Montervino, Fontana (21'st Montesanto), Bogliacino,
Capparella (36'st Sosa), Pià, Calaiò.
Panchina: Gianello, Amodio, Vitale, Grieco. All. Reja.
MANFEDONIA (4-4-2): Sassanelli, Calabro (2'st Barusso),
Trinchera, Lonardo, Terracciano, Brutto (12'st Machado), Togni,
Menolascina, Piccioni, Vadacca (38'st Di Bari), Ascenzi.
Panchina: Apuzzo, De Giosa, I. Romito, Caracciolese. All. Bitetto.

MARCATORI: 34'pt Fontana,
14'st Romito, 40'st
Montervino
.

Imprevedibile, pazzo calcio. Napoli col tridente, tre gol al
Manfredonia. una pacchia per gli attaccanti? Assolutamente no, le firme
sono di due centrocampisti, Fontana e Montervino, come auspicato da Reja
ad inizio settimana, e di un difensore, Romito. In nove ha finito il
Manfredonia, in partita fino al vantaggio del Napoli. Poi, una sola
squadra in campo, il Napoli. tre gol, una traversa, un fallo da rigore
non sanzionato dall'arbitro, un pallone ricacciato dalla porta da
Barusso, e buoni momenti di gioco. Napoli col tridente, un tantino
impuro il 4-3-3. Comunque è andata benino, ancorché gli interpreti sono
apparsi non ancora del tutto preparati sull'argomento.
Il tridente per guarire il mal di gol. Manfredonia con la difesa
schierata. ben organizzata. Il Manfredonia non rinunciatario, Togni
sulle piste di Menolascina ad interferire nelle proiezioni di
Montervino. Il Manfredonia accompagnato da oltre mille tifosi, sostenuto
dal suono insistente e ossessivo dei tamburi in funzione nel settore
ospiti. Le grancasse zittite da Fontana, un capolavoro balistico il gol
del vantaggio napoletano, al 34'. Strameritato, l'1-0, legittimato da un
buon numero di conclusioni griffate dal Napoli col tridente. Calaiò di
punizione dai 18 metri, di seconda. Capparella tocca il pallone, Calaiò
lo ferma, addolcendolo per il sinistro di Fontana, colle esterno di
sinistro, a tutto effetto a scavalcare la barriera. Il capolavoro,
l'esecuzione, a disegnare l'arcobaleno napoletano.
Combinazioni pugliesi sulla destra in ripartenza, a cercare, soprattutto
Brutto, l'incornata di Vadacca. Il Manfredonia respinto con perdite da
Maldonado e Romito, muri mobili alle spalle di Fontana. Interessanti
spazi e cross si sono procurati sulla destra Montervino e Capparella,
solleciti nelle sovrapposizioni. Immediati i risultati, l'incornata di
Pià ricacciata in corner, idem quella di Calaiò, armato anche lui da
Capparella. Ma sì, il tridente ha funzionato, tutto sommato. Il
Manfredonia attento fino all'intervallo. Poi, Terracciano ha rimediato
il secondo cartellino giallo e s'è fatto buttare fuori da un mediocre
arbitro, mal supportato dagli assistenti, seguito a distanza di tre
minuti da Menolascina. lui sanzionato col rosso diretto. Rosso diretto,
sapete perché? Il sinistro di Fontana a pennellare poco prima l'ennesima
esecuzione da applausi, da sinistra. Romito ha preso l'ascensore,
arrampicandosi dove di norma osano le aquile, incornata e due a zero.
Vibrata la protesta del Manfredonia: Romito accusato di aver spostato
irregolarmente in volo il portiere Sassanelli, curiosamente con il
numero 12. Scomposta la protesta di Menolascina, i pugliesi in nove dal
15' della ripresa. Attesi e invocati i gol degli attaccanti, sono
arrivati quelli di due centrocampisti e un difensore, pesanti uguale.
Pesantissimi. Tra un gol e l'altro, il Napoli stavolta ha prodotto degli
interessantissimi momenti di gioco, triangoli appropriati, e buone
opportunità. Innanzi tutto le due confezionate nel primo tempo, in
situazione ancora di parità numerica. Numero di Pià, armato il sinistro
di Bogliacino, perentoria la sassata di sinistro dal limite, traversa
piena. Sulla prosecuzione dell'azione, è apparso di una limpidezza
assoluta l'affondamento sofferto di Pià ad opera di Calabro, a due metri
dalla porta pugliese. Fallo da rigore non sanzionato.
Napoli incontenibile, a tratti straripante, dopo la prodezza balistica
di Fontana. Napoli diverso, tutt'altra roba rispetto alle precedenti
prestazioni. Palese il motivo: Bogliacino non ha sbagliato un pallone.
Belle giocate, passaggi filtranti, tempestivi ripiegamenti, gli
attaccanti riforniti con precisione. Rivisto il Bogliacino della Coppa
Italia, il Napoli ne ha tratto evidente giovamento sul piano della
qualità del gioco. Laddove anche il terzo gol è arrivato in doppia
superiorità numerica: l'ha firmato Montervino, al 40' della ripresa. Un
premio inseguito e meritato attraverso corse, pressing, dribbling,
percussioni. Soddisfatto il popolo tifoso, non quello del Manfredonia,
ovvio. Il Napoli è primo e solo, fino a stasera.

 
IEZZO 6
GRAVA 6
ROMITO 7
MALDONADO 7
SAVINI 6.5 (45'st Giubilato sv)
MONTERVINO 6.5
FONTANA 7 (21'st Montesanto 6)
BOGLIACINO 7
CAPPARELLA 6.5 (36'st Sosa sv)
PIA' 6 (40'st Grieco sv)
CALAIO' 6

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