Domenica 08/06/2006 – Diciottesima
giornata –
 

Il Napoli torna a correre.
Una combinazione Bogliacino-Sosa piega un
bell'Acireale.

 

NAPOLI – ACIREALE 1 – 0 (20792
spettatori)

Arbitro: Zanzi di Lugo di Romagna.
Guardalinee: Signorile e Velardo.

NAPOLI (4-4-2): Iezzo, Grava, Romito, Maldonado, Montervino,
Capparella (25'st Lacrimini), Amodio, Fontana (45'st Gatti), Bogliacino,
Calaiò (36'st Pià), Sosa.
Panchina: Gianello, Nigro, Grieco, De Palma. All. Reja.
ACIREALE (4-4-2): Cordaz, Nossa, Di Dio (28'st Orefice), Farina,
Facci, D'Alessandro, Vitiello (8'st Merito), Coppola, Biava, Giglio,
Alfageme (1'st Miftah).
Panchina: Furlan, Quintoni, Cocuzza, Mancino. All. Ugolotti.

MARCATORI: 33'pt Sosa.

Niente fischi stavolta, ma neanche applausi scroscianti. Per il Napoli,
riveduto e corretto da Reja, va bene così. Occorreva spegnere i malumori
esplosi dopo il mezzo passo falso interno col Grosseto. Serviva
ritrovare fiducia e ripartire. Bisognava cominciare il girone di
ritorno, così come aveva iniziato quello d'andata: con una vittoria. Ed
il Napoli vi riesce anche se deve aggrapparsi al suo uomo della
provvidenza, il Pampa Sosa che sfrutta un cross basso dell'altro
sudamericano, l'uruguagio Bogliacino. Anche se per cambiare indirizzo
alla gara impiega un bel po'. L'avvio, infatti, è tutto dell'Acireale. I
granata di Ugolotti scendono in campo senza alcuna soggezione. Vanno a
pungere l'avversario nei suoi punti deboli: a centrocampo, laddove
stazionano solamente Fontana e Amodio; ed in difesa, dove Reja adatta
Montervino da esterno sinistro, non fidandosi ancora di Lacrimini. Palla
al centro e scatta il primo brivido per la capolista: è bravo Iezzo a
deviare in angolo un tiro di Giglio. Al 6', ancora Giglio devia di testa
sbagliando di poco la mira. E al 18', Iezzo è chiamato ancora in causa
per respingere una girata al volo di D'Alessandro. Scatta l'allarme. Il
Napoli arranca davanti ad un avversario in superiorità numerica a
centrocampo e che osa addirittura abbozzare le tre punte mandando
D'Alessandro a punzecchiare Montervino.
A questo punto s'accende la lampadina giusta sulla panchina partenopea.
Reja ordina a Montervino di avanzare il suo raggio d'azione sulla fascia
sinistra in modo da costringere l'avversario ad abbassarsi e a
Bogliacino di accentrarsi in modo da lasciare la corsia libera per
eventuali inserimenti a sorpresa. Ristabilita la parità in mezzo al
campo, il Napoli comincia già a soffrire di meno. E l'Acireale non è più
baldanzoso nelle ripartenze come in avvio di gara.
Al 33', il gol nasce proprio da una combinazione sulla fascia sinistra:
Montervino propone fino al limite della linea di fondo, gli va in
appoggio Bogliacino che prontamente serve al centro per Sosa che
anticipa difensore e portiere realizzando la sua quarta rete stagionale.
Piovono applausi, era ora. Il gol tra l'altro nasce da uno schema
provato e riprovato sabato pomeriggio a Castelvolturno. E Calaio? Si dà
da fare, cerca di sfruttare qualche varco aperto da Sosa ma non ha
fortuna.
Il tempo si chiude con il Napoli meglio sistemato in campo e più
convinto di far sua la gara. Nella ripresa, i partenopei (memori della
beffa con il Grosseto) ripartono piede a tavoletta. Intanto, l'Acireale,
così pimpante in avvio, cala gradatamente sul piano atletico. Non è più
aggressivo come nella prima frazione e il Napoli comincia a dettare
legge. Al 14' assiste delizioso di Bogliacino per Calaiò che solo
davanti al portiere si lascia neutralizzare il tiro. Un'occasionissima
buttata alle ortiche. Ugolotti prova a cambiare la linea d'attacco:
dentro Miftah per Alfageme, giglio si sposta al centro, mentre
D'Alessandro passa a sinistra. Ma tranne un tiro dalla distanza del
neoentrato è sempre il Napoli a comandare il gioco. Entra anche
Lacrimini per Capparella, molto attivo ma anche fumoso. Al 29' Calaiò
serve a Sosa la palla per il Raddoppio. E' bravo Cordaz a chiudere lo
specchio della porta. L'unico sussulto dei siciliani arriva al 31':
D'Alessandro prova il tiro a parabola e la sfera va a scheggiare la
traversa sorprendendo per un attimo Iezzo. Ma nei minuti finali è un
monologo di colore azzurro. Il Napoli non lascia più affacciare nella
propria metà area gli ospiti, anzi riparte puntualmente mostrando anche
di aver recuperato un po' di brillantezza fisica, specie con Pià che ha
rimpiazzato Calaiò. Il popolo del San Paolo stavolta non ha motivo per
brontolare: pur a capo di una vittoria striminzita, Sosa e compagni
hanno manifestato chiari segnali di ripresa e non esiste alcun motivo
per preoccuparsi, tanto meno fischiare. I numeri parlano da soli, a
favore del Napoli e di Reja.

 
IEZZO 6.5
GRAVA 6
ROMITO 6
MALDONADO 6
MONTERVINO 6.5
CAPPARELLA 6 (25'st Lacrimini 6)
FONTANA 6 (45'st Gatti sv)
AMODIO 6.5
BOGLIACINO 6.5
SOSA 6.5
CALAIO' 6 (36'st Pià sv)

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