Sabato 16/09/2006 – Seconda giornata –
 

Calaiò c'è, il Napoli no.
Nocerino e Riccio, due napoletani,
affondano Reja.

 

PIACENZA – NAPOLI 2 – 1 (6000
spettatori)

Arbitro: Ayroldi di Molfetta.
Guardalinee: Padovan e Peri.

PIACENZA (4-3-2-1): Coppola, Nef, Miglionico, Gemiti, Riccio,
Patrascu, Nocerino (38'st Gobatto), Padalino (18'st Stamilla), Rantier
(23'st Degano), Simon.
Panchina: Capodici, Abbate, Pellicori, Anaclerio. All. Iachini.
NAPOLI (4-3-1-2): Iezzo, Grava, Cannavaro, Domizzi, Savini,
Montervino (36'st Capparella), Bogliacino, Dalla Bona, De Zerbi (42'st
Sosa), Bucchi, Calaiò (20'st Pià).
Panchina: Gianello, Garics, Giubilato, Amodio. All. Reja.

MARCATORI: 25'pt Npcerino, 33'pt Calaiò, 34'st
Riccio.

Anche il Napoli, come la Juve, scopre presto la vera faccia della B,
quella che appena ti volti rimani fulminato. Agli uomini di Reja basta
mettere il naso fuori della porta di casa per precipitare giù dalle
scale. Due napoletani, uno verace di Santa Lucia, Antonio Nocerino,
classe ’85, e l’altro dell’hinterland (di Marano), Riccio, classe ’77,
la mandano giù in maniera spietata e cinica. I due, uno nazionale Under
21, l’altro emigrante in Scozia insieme con Gattuso anni fa, non
esultano per rispetto. In fondo, loro simpatizzano anche per il Napoli
ma il destino ha voluto che andassero a giocare altrove. Anche Nando
Coppola ci mette del suo neutralizzando prima una deviazione di Calaiò
nel primo tempo e poi una fucilata di Dalla Bona nella ripresa. Ma è
soprattutto Iezzo, con due interventi miracolosi su Simon, ad impedire
che la sconfitta assuma proporzioni più ampie.
Una sconfitta che brucia anche perché gli azzurri non perdevano dal 19
febbraio scorso (3 a 1 in casa della Juve Stabia) e si trovava in serie
positiva da ben diciassette gare tra campionato di C1, supercoppa di C,
Coppa Italia e campionato di B. Eppure in campo i valori tecnici
appaiono presto evidenti: il Napoli dà più confidenza alla sfera, mette
in vetrina numeri apprezzabili mentre gli avversari compensano il gap
con l’aggressività e il dinamismo. E’ bravo Iachini nel dirottare
Nocerino nella zona di Montervino, spostare Patrascu al centro per
impegnare Bogliacino ed affidare a Riccio il compito di tamponare sul
centro destra. Sempre Iachini sorprende tutti rinunciando sia a
Pellicori (in panchina) che a Cacia. Gioca solo con il giovane argentino
Simon in avanti, sicuramente sgusciante ma sciupone fino
all’inverosimile (divora tre ghiotte palle gol). Ed alla fine ha ragione
il Piacenza. Sicuramente più concreto, più reattivo, pronto a
catapultarsi nell’area avversaria appena si intravedono spazi e deciso
nel prendere di sorpresa il portiere Iezzo prima con un diagonale dalla
sinistra e poi con una precisa deviazione di Riccio dalla breve
distanza.
Il Napoli per mezzora resta a guardare. Vorrebbe tenere l’avversario
lontano dalla propria area di rigore ma vi riesce a malapena: al 14'
Simon già sfiora la segnatura su cross dalla sinistra di Randier. Al
25', invece, su traversone dalla destra di Nef, la sfera carambola su
Domizzi e finisce a Nocerino che tutto solo piazza il diagonale alla
sinistra di Iezzo. La reazione del Napoli non si fa attendere: De Zerbi
pesca al taglio Calaiò che attende l’uscita di Coppola, lo evita e
deposita in rete. A questo punto gli ospiti sembrano più sicuri ma
sciupano il raddoppio con Montervino. E finiscono puntualmente nella
trappola del fuorigioco. Ieri si è avvertita l’assenza di un
centrocampista che sapesse gestire palla e servire le punte per eludere
l’off side. E ieri si è anche capito che il Napoli per diventare una
squadra importante ha bisogno di lavorare ancora tanto: la difesa non fa
ancora reparto, il centrocampo non ce la fa a conservare le distanze,
l’attacco sembra un corpo estraneo. Il Piacenza, con il suo mordi e
fuggi, trova il raddoppio al 34': Patrascu si invola sulla sinistra,
porge al centro per Riccio ed è ko per il Napoli.

 
IEZZO 6.5
GRAVA 5.5
CANNAVARO 5.5
DOMIZZI 5.5
SAVINI 5.5
MONTERVINO 5 (36'st Capparella sv)
BOGLIACINO 5
DALLA BONA 6
DE ZERBI 6 (42'st Sosa sv)
BUCCHI 5
CALAIO' 6 (20'st Pià 5.5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *