Sabato 24/02/2007 – Venticinquesima
giornata –
 

Napoli sublime: primo.
Cannavaro, Bucchi e De Zerbi rispondono a
Silva Ceron.

 

TRIESTINA – NAPOLI 1 – 3 (5352
spettatori)

Arbitro: Ciampi di Roma.
Guardalinee: Pascariello e Ivaldi.

TRIESTINA (4-4-2): Rossi, Pivotto, Abruzzese, Lima, Pesaresi,
Marchesetti (28'st Graffiedi), Silva Ceron, Allegretti, Rossetti (16'st
Kalambay), Della Rocca (5'st Piovaccari), Eliakwu.
Panchina: Dei, Kyriazis, Peana, Cossu. All. Agostinelli.
NAPOLI (3-5-2): Gianello, Cannavaro, Maldonado, Domizzi, Grava,
Dalla Bona (27'st Trotta), Gatti, Bogliacino, Savini, Bucchi (22'st
So­sa), De Zerbi (40'st Calaiò).
Panchina: Iezzo, Giubilato, Montervino, Rullo. All. Reja.

MARACATORI: 9’pt Silva Ceron, 33’pt Cannavaro,
6’st Bucchi, 30’st De
Zerbi
.

Per togliere il freno a mano al Napoli ci vuole l’ennesimo
“tamponamento”. Stavolta è la Triestina, rivista da Agostinelli, a
scuotere gli uomini di Reja in avvio: scatto bruciante di Eliakwu sulla
destra, Maldonado non riesce a contrastarlo, cross radente al centro per
l’uruguagio Silva Ceron ed è gol. Neanche la peggiore difesa del torneo
avrebbe incassato una rete simile. Il Napoli, trafitto ed umiliato. Ma è
qui che viene fuori l’orgoglio dei partenopei, la rabbia, la voglia di
reagire e di vincere. Il diesel azzurro comincia a carburare, sfiora il
pareggio due volte, invoca un rigore sacrosanto (fallo di Pesaresi su
Domizzi) e poi acciuffa il pareggio con un’incornata di Cannavaro.
Nella ripresa, poi, inserisce il turbo con De Zerbi e prima Bucchi e poi
lo stesso De Zerbi assicurano la terza vittoria esterna della stagione e
spingono il Napoli in cima alla classifica. Primo assoluto in attesa
della Juve. Sicuro di sè. Unito più che mai dopo le polemiche seguite al
pari interno con l’Arezzo. Stavolta anche De Laurentiis smaltisce la
rabbia accumulata sette giorni prima, esulta da casa, vede il suo Napoli
finalmente accelerare e dilagare a suon di gol. Alla volenterosa e
scoordinata Triestina non resta che abbassare il capo per la terza volta
di fila e mettere sulla graticola Agostinelli.
Tutti si aspettavano in campo Calaiò al fianco di De Zerbi. Ma Reja, a
mezzogiorno comunica alla squadra che giocherà Bucchi. Motivo? Scelta
tecnica. L’allenatore cambia idea appena viene a sapere che la Triestina
non schiererà due difensori titolari: Mignani e Kyriazis. Ritiene Bucchi
più adatto a sfondare per vie centrali. Calaiò ci resta male e mette il
broncio. Ma abbozza. Così come abbozza Sosa. Qualcuno dal di dentro
prende la parola e fa coraggio a chi resta fuori: « Ragazzi, forza,
siamo tutti nella stessa barca, facciamo gruppo. Può capitare a chiunque
di restare fuori ». Reja finge indifferenza, non può fare altrimenti.
Tocca scontentare più di un giocatore. Dà fiducia alla coppia che
ritiene più indicata per questa partita. La stessa che ben si era
comportata nella trasferta di Lecce. Ma il tecnico del Napoli scopre di
dover rimpiazzare anche Iezzo. La lieve distrazione muscolare accusata
durante la rifinitura è ancora presente ed è meglio non rischiare. Via
libera, quindi, a Gianello. Ma non c’è il terzo portiere e Iezzo deve
comunque accomodarsi in panchina.
Passato in svantaggio dopo appena nove minuti, gli azzurri cominciano
finalmente a fraseggiare, a cercare la verticalizzazione attraverso
triangolazione a volte macchinose, altre più sciolte. Dalle retrovie si
sganciano i corazzieri, prima Domizzi e poi Cannavaro. Sale in cattedra
De Zerbi, nonostante il pressing degli avversari. Il fantasista si
rivela abile soprattutto sui corner battuti a ripetizione: sul primo
Domizzi viene atterrato da Pesaresi (23'), sul secondo Rossi si supera
su incornata di Domizzi (27') e sul terzo va a segno Cannavaro con uno
stacco imperioso in area. Insiste il Napoli. Al 36', ancora De Zerbi su
calcio da fermo e Rossi vola di nuovo.
Nella ripresa, i partenopei si portano subito in vantaggio. In
fotocopia. Angolo di De Zerbi, pallone deviato in area da Cannavaro e
Bucchi realizza il suo primo gol in trasferta. E’ solo Napoli nella
ripresa. La Triestina nonostante i cambi balbetta. Entra anche Sosa per
Bucchi. E alla mezzora, De Zerbi si inserisce tra Pesaresi e il portiere
Rossi imprimendo alla sfera una parabola precisa quanto diabolica. Sul
tre a uno, Reja fa entrare anche Calaiò. Con tanti assi nella manica,
deve solo chiedere strada al campionato: ieri, finalmente il primo colpo
di gas.

 
GIANELLO 6
MALDONADO 6
CANNAVARO 7
DOMIZZI 6.5
GRAVA 6.5
DALLA BONA 6 (27'st Trotta 6)
GATTI 6
BOGLIACINO 7
SAVINI 6
DE ZERBI 7.5 (40'st Calaiò sv)
BUCCHI 6.5 (22'st Sosa sv)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *