21ª GIORNATA

Cavani-Lavezzi, il Napoli va

Un Napoli cinico e spietato vince a Bari, ma il Milan è ancora lontano

serieA
dom 23/01/11

BARI

NAPOLI

stadio San Nicola
17879 spettatori
bari napoli  
arbitro Mazzoleni 5
guardalinee De Luca – Di Liberatore
quarto uomo Doveri

0

2

 
     
ammonizioneammonizione 22’st Parisi gol 38’pt Lavezzi  
ammonizione Raggi gol 41’st Lavezzi  
ammonizione Campagnaro  

BARI (4-4-2): Gillet, Raggi, Belmonte, Glik, Parisi, Masiello A., Pulzetti (1’st Almiron), Gazzi, Alvarez, Rudolf (33’st Rivas), Kutuzov (1’st Okaka).
Panchina:Padrelli, Crimi, Rossi, Castillo. Allenatore: Ventura.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano (37’st Sosa), Pazienza, Zuniga, Hamsik (18’st Yebda), Lavezzi (44’st Dumitru), Cavani.
Panchina: Iezzo, Santacroce, Cribari, Dossena. Allenatore: Mazzarri.

Il Napoli fa suo il derby del Sud e ritorna alla vittoria in trasferta dopo oltre un mese, anche se la quadra non ha certo brillato per gioco e organizzazione. Troppo approssimativo il Bari di Ventura che, anche a causa dei numerosi infortuni, sembra ormai condannato alla retrocessione.
Come detto, oltre agli infortunati Ghezza, Barreto e Gazzi, il Bari deve fare a meno di Donati e, inizialmente, anche di Almiron e Okaka non al meglio. Nel Napoli ritorna Hamsik dopo il turno di squalifica, mentre Zuniga prende il posto di Dossena, in panchina ma reduce da un attacco febbrile. Nei primi minuti i ritmi sono abbastanza blandi finchè all’11’ arriva la prima folata del Napoli che si rente pericoloso con Maggio che, servito da Gargano, si presenta davanti a Gillet in posizione molto defilata, ma l’estremo difensore è bravo ad opporre il corpo alla conclusione ravvicinata del centrocampista partenopeo. Ma è solo un fuoco di paglia, perchè per vedere ancora un’azione degna di nota bisogna aspettare la mezz’ora, quando Hamsik recupera un buon pallone sulla trequarti e serve Lavezzi a centro area, ma il tiro dell’argentino viene deviato in corner. Il Napoli ora comincia a macinare gioco, soprattutto sulla fascia occupata da Maggio che riesce a contenere bene Alvarez e a riproporsi in avanti con pericolosità. Al 33′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Hamsik colpisce il palo di testa, ma è in fuorigioco; 5 minuti più tardi gli ospiti vanno in vantaggio. Contropiede fulmino con Cavani che lancia Lavezzi verso la porta avversaria, ma Pulzetti in un primo momento lo ferma (molto probabilmente in modo irregolare), anche se il Pocho recupera prontamente il pallone e, spalle alla porta, aspetta l’arrivo di qualche compagno guadagnandosi un calcio di punizione da buona posizione. Sul pallone va Cavani che lascia partire un rasoterra sul quale si avventa lo stesso Lavezzi che anticipa tutta la difesa e con un tocco vellutato di tacco mette la sfera alle spalle dell’incolpevole Gillet. Nei minuti successivi non succede nulla e le squadre vanno al riposo con i partenopei in vantaggio per 1-0.
Nel secondo tempo Ventura prova a muovere le acque inserendo sin dal primo minuto Okaka e Almiron. I frutti si vedono e, sin dai primi minuti, si capisce che il Bari ha voglia di trovare il pareggio, mentre il Napoli sembra voler controllare per partire in contropiede. Al 17′ arriva la prima conclusione pericolosa di padroni di casa, che vanno vicinissimi al gol con un bel sinistro dalla distanza di Rudolf, su cui De Sanctis non sarebbe mai arrivato. Al 22′, però, Parisi spegne ogni speranza per la squadra pugliese andandosi a guadagnare la seconda ammonizione per una manata ai danni di Maggio che lo aveva saltato in velocità sulla fascia. Bari in dieci e Napoli subito pericolo con una ripartenza delle sue, ma Gargano sbaglia la misura del passaggio che avrebbe consentito a Cavani di trovarsi solo davanti a Gillet. Al 38′, invece, è Lavezzi ad avere la possibilità di lanciare l’attaccante uruguaiano, ma si perde in un dribbling di troppo e l’azione sfuma. Il gol è nell’aria e, con il Bari sbilanciato alla ricerca dell’insperato pareggio, un’altra ripartenza spegne del tutto le sue velleità di rimonta. Ancora un volta Lavezzi sfugge alla difesa avversaria e, dal fondo crossa per Cavani che, da solo, appoggia comodamente in rete per il definitivo 2-0.
In attesa del bel gioco, il Napoli ritorna cinico e vincente in trasferta e risorpassa la Roma andandosi a sistemare al secondo posto solitario dietro il Milan, distante ancora quattro punti. Ma ore è tempo di accantonare un attimo il campionato, mercoledì al San Paolo arriva l’Inter per i quarti di Coppa Italia… un’altra grande notte che, speriamo, si tinga d’azzurro.

 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 6.5
CANNAVARO 6.5
ARONICA 6.5
MAGGIO 7
GARGANO 5 (37’st Sosa sv)
PAZIENZA 5.5
ZUNIGA 5.5
HAMSIK 6 (18’st Yebda 6)
LAVEZZI 7 (44’st Dumitru sv)
CAVANI 7
MAZZARRI 6.5

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