25ª GIORNATA

Il Napoli batte la Roma e continua a sognare

Doppietta del solito Cavani. Il Napoli distanzia anche l’Inter

serieA
sab 12/02/11

ROMA

NAPOLI

stadio Olimpico
32354 spettatori
roma napoli  
arbitro Morganti 4
guardalinee Faverani – Stefani
quarto uomo Morganti

0

2

 
     
ammonizione Rosi gol 4’st Cavani (r)  
ammonizione Cassetti gol 38’st Cavani  
ammonizione Juan ammonizione Lavezzi  
ammonizione De Rossi ammonizione Aronica  
ammonizione Perrotta ammonizione Campagnaro  
ammonizione Dossena  

ROMA (4-3-3): Julio Sergio, Rosi, Cassetti, Juan, Riise, Taddei (1’st Menez), Simplicio (32’st Greco), De Rossi, Perrotta, Borriello, Vucinic (32’st Totti).
Panchina: Doni, Loria, Castellini, Brighi. Allenatore: Ranieri.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena (13’st Zuniga), Hamsik (28’st Yebda), Lavezzi, Cavani (39’st Mascara).
Panchina: Iezzo, Santacroce, Cribari, Sosa. Allenatore: Mazzarri.

Il Napoli sogna. Dopo 18 anni batte la Roma all’Olimpico e risponde al Milan che nel pomeriggio aveva superato 4-0 il Parma. Una prova di forza che lascia ben sperare per il futuro, anche se le due milanesi sembrano più attrezzate per la vittoria finale. Ma il Napoli è lì, pronto ad approfittare di un passo falso, vedremo se gli impegni europei sposteranno gli equilibri. Anche oggi una grande prestazione di Cavani, che ha fatto dimenticare la prova opaca di Lavezzi, probabilmente stanco dopo l’intera partita di mercoledì giocata in nazionale.
Roma non pervenuta, forse anche a causa di qualche decisione discutibile del suo allenatore che rinuncia inizialmente al tridente schierando Borriello e Vucinic, con Menez e Totti in panchina. Difesa inedita, invece, a causa della contemporanea squalifica di Mexes e Burdisso che costringe Ranieri a schierare Cassetti centrale e Rosi terzino destro. Tutti disponibili, invece, i giocatori del Napoli, con Mazzarri che schiera la migliore formazione possibile in attesa di vedere all’opera il difensore spagnolo Ruiz.
Dopo una prima fase di studio, la prima occasione è della Roma, con Vucinic che riesce a trovare un varco nella difesa azzurra, entra in area, ma da posizione leggermente decentrata si fa ipnotizzare da De Sanctis che compie una parata strepitosa. Da qui in poi, però, comincia il monologo del Napoli, anche se la partita si scalda un po’ troppo. Prima Rosi e Lavezzi si rendono protagonisti di un deplorevole siparietto con sputo reciproco (solo ammoniti dall’arbitro Bergonzi che non ha mai dato l’impressione di avere in pugno la gara), poi è Dossena che rischia l’espulsione per un paio di falli da ammonizione su Taddei (neanche ammonito) e, infine, lo stesso rosi ferma Cavani con un fallo di mano e, anche in questa occasione, l’arbitro non prende provvedimenti. Al 28′ il Napoli guadagna una buona posizione dal limite, ma, come al solito, gli azzurri non hanno specialisti e il tiro di Gargano è troppo debole e centrare per impensierire Julio Sergio. Il Napoli preme e i padroni di casa rischiano ancora in tre occasioni: prima con due cross pericolosi non raccolti da giocatori napoletani e, poi, con Cavani che, al 30′, sfrutta un errore di Juan ma il suo tentativo di tiro viene contenuto dalla difesa giallorossa. Negli ultimi 15 minuti la Roma tenta di uscire dalla propria metà campo, ma riesce a guadagnare solo un paio di calci d’angolo che non impensieriscono De Sanctis. Il primo tempo termina così sul punteggio di 0-0.
Nella seconda frazione di gioco, Ranieri gioca subito la carta Menez al posto di Taddei, ma è ancora il Napoli che fa la partita e, in una delle suo ripartenze, crea i presupposti per il vantaggio: al 3′ Hamsik si inserisce alle spalle della difesa lanciato da Lavezzi e, poco prima di calciare, viene atterrato in area da un leggero tocco di Juan, non clamoroso, ma sufficiente a far cadere lo slovacco. Questa volta l’arbitro vede bene e opta per il “danno procurato”. E’ rigore. Sul pallone si porta Cavani che non calcia benissimo, ma il pallone, dopo aver colpito il palo alla destra del portiere rimbalza in porta e, dopo uno strano rimpallo ritorna verso il centro dell’area con l’uruguaiano che ribadisce in gol. I giocatori della Roma protestano, ma la sfera era entrata: 1-0. Al 9′ ancora Bergonzi protagonista che risparmia un cartellino rosso a De Rossi che stende Cavani a palla ormai lontana. Dopo lo svantaggio la Roma guadagna metri di campo, con il Napoli che bada solo a difendere e a ripartire in contropiede. Gli azzurri non corrono particolari rischi visto che la reazione dei giallorossi produce solo un tiro a lato di Borriello e un buon tentativo da fuori area di Menez ben parato da De Sanctis. Ma è ancora il Napoli la squadra più pericolosa: al 31′ Lavezzi parte in posizione regolare e a tu per tu con Julio Sergio non riesce a segnare. Per fortuna, sette minuti più tardi, ci pensa a ancora Cavani: sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla arriva sulla fascia destra a Cannavaro che alza la testa e serve un cross bellissimo per l’attaccante uruguaiano che sbuca alle spalle dei centrali della Roma e trafigge per la seconda volta l’incolpevole portiere giallorosso.
La partita finisce qui con la Roma fischiata dal proprio pubblico e il Napoli che fa festa. Ora bisogna lasciare da parte le gioie del campionato e pensare all’Europa, visto che giovedì gli azzurri ospiteranno il Villareal per la gara d’andata dei sedicesimi di finale di Europa League.

 
DE SANCTIS 7
CAMPAGNARO 6.5
CANNAVARO 7
ARONICA 6.5
MAGGIO 7
GARGANO 6
PAZIENZA 6
DOSSENA 5.5 (13’st Zuniga 6.5)
HAMSIK 6.5 (28’st Yebda 6)
LAVEZZI 4.5
CAVANI 7.5 (39’st Mascara sv)
MAZZARRI 7

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