1a giornata

Ancora un pareggio per il Napoli

I partenopei evidenziane lacune fisiche e soprattutto tecniche

europa league
gio 16/09/10

NAPOLI

UTRECHT

stadio San Paolo
27897 spettatori
napoli utrecht  
arbitro Vad
guardalinee Ring – Szpisjak
Veizer – Farkas
quarto uomo Bognar

0

0

 
     
ammonizione Yebda ammonizione Van Wolfswinkel  
ammonizione Cavani ammonizione Demouge  
ammonizione Gargano ammonizione Silberbauer  
ammonizione Maggio  
ammonizione Santacroce  

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Santacroce, Cannavaro, Aronica, Zuniga, Yebda (31’st Lucarelli), Gargano, Dossena (24’st Maggio), Sosa (11’st Hamsik), Lavezzi, Cavani.
Panchina: Iezzo, Cribari, Grava, Blasi. Allenatore: Mazzarri.
UTRECHT (4-4-2): Vorm, Cornelisse, Schut, Wuytens, Nesu, Duplan (39’st Maguire), Silberbauber, Mertens (44’st Danso), Demouge, Lensky, Van Wolfswinkel.
Panchina: Sinouh, Vorstemans, Van der Maarel, Sarota, Nijholt. Allenatore: Du Chatinier.

Ancora un pareggio e ancora una partita giocata sotto tono. Il Napoli non va oltre lo 0 a 0 all’esordio in Europa contro una squadra sicuramente non irresistibile, ma che, complici le continue disattenzioni e imprecisioni dei padroni di casa, rischia più volte di portare a casa i tre punti.
Il Napoli si presenta in campo con cinque novità rispetto alla partita di campionato: ritorna Santacroce, mentre Aronica si sistema a completamento della linea difensiva; a centrocampo riposo per Pazienza che lascia spazio a Yebda e per Maggio sostituito da Zuniga, mentre Sosa prende il Posto di Hamsik. I partenopei cominciano bene, aggressivi e arrembanti, soprattutto i due nuovi acquisti si distinguono per voglia e personalità. Purtroppo, però, le continue imprecisioni impediscono al Napoli di essere davvero pericoloso e, così, la prima vera occasione è dell’Utrecht. Al 18′ Santacroce sbaglia un facile stop e apre le porte al contropiede di Mertens che entrato in area, la scia partire un destro che Cannavaro devia in calcio d’angolo rischiando seriamente l’autorete. Gli ospiti capiscono che c’è la possibilità di far male e, per qualche minuto, prendono in mano il pallino del gioco finchè, al 33′, non costruiscono un clamorosa palla gol. Cross dalla sinistra verso centro area, Aronica sembra in vantaggio, ma valuta male la traiettoria del pallone e si fa scavalcare lasciando a Silbebauer un comodo pallone. Per fortuna, l’attaccante ospite angola troppo di testa e il pallone si perde di poco a lato. L’ultimo sussulto del primo tempo è un tiro di Cavani, troppo debole per impensierire il portiere avversario.
Il secondo tempo ricomincia con gli stessi uomini che hanno concluso la prima frazione, ma è palese che nel Napoli qualcosa deve essere cambiato. Infatti, i partenopei cominciano ancora in affanno la ripresa, in difesa come in attacco, dove ogni volta che si cerca di costruire una manovra offensiva, l’imprecisione di uomini che dovrebbero avere più talento degli altri (Sosa, Lavezzi, Dossena) smorzano qualsiasi tentativo di modificare l’inerzia della partita.
Al 10′ entra Hamsik per Sosa e comincia a vedersi qualche differenza, lo slovacco è più fresco e riesce più facilmente ad inserirsi alle spalle dei due attaccanti. Ora sono i padroni di casa ad attaccare a pieno organico, ma sempre gli stessi limiti non permettono di creare limpide occasioni da gol e l’Utrecht continua a pungere in contropiede.
Mazzarri, però, vuole assolutamente vincere e inserisce nella mischia anche Maggio e Lucarelli, al posto di Zuniga e Yebda, ma niente da fare; nonostante l’assedio finale il risultato non si sblocca e il Napoli deve accontentarsi ancora del pareggio.

 
DE SANCTIS 5.5
SANTACROCE 5.5
CANNAVARO 6
ARONICA 5
ZUNIGA 5.5
YEBDA 6 (31’st Lucarelli sv)
GARGANO 5.5
DOSSENA 5.5 (24’st Maggio sv)
SOSA 6 (11’st Hamsik 6)
LAVEZZI 4.5
CAVANI 5
MAZZARRI 6

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