SEMIFINALE (a)

Napoli, che disastro!

Solo un’autorete trovata nel finale consente agli azzurri di lasciare viva una speranza per il ritorno

Coppa Italia
gio 09/02/12

SIENA

NAPOLI

stadio Franchi
4616 spettatori
siena napoli  
arbitro De Marco – 6.5
guardalinee Grilli – Copelli
quarto uomo Brighi

2

1

 
     
gol Reginaldo gol Pesoli (a)  
gol D’Agostino ammonizione Pandev  
ammonizione Mannini ammonizione Campagnaro  
ammonizione Rossi  

SIENA (3-4-2-1): Farelli; Pesoli, Contini, Belmonte; Angelo, D’Agostino, Gazzi, Rossi; Mannini (17′ s.t. Brienza), Reginaldo (25′ s.t. Giorgi); Bogdani (6′ s.t. Larrondo).
Panchina: Pegolo, Terzi, Vergassola, Gonzalez. Allenatore: Sannino.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica (12′ s.t. Lavezzi); Maggio, Gargano, Dzemaili (29′ s.t. Inler), Zuniga; Hamsik, Pandev (26′ s.t. Vargas); Cavani.
Panchina: Rosati, Fernandez, Britos, Dossena. Allenatore: Mazzarri.

Fa tutto il Siena, Napoli non pervenuto, se non per il forcing finale quando ormai la stanchezza attanagliava i padroni di casa, rintanati nella propria metà campo per difendere il doppio vantaggio. Ancora una volta, gli azzurri non riescono ad espugnare lo stadio toscano e continuano ad evidenziare grossi limiti in condizione, tecnica e personalità. Tutte cose dette e risapute, ma l’allenatore sembra non aver trovato ancora nessun rimedio.
Sannino applica un ampio turnover, schierando il neo acquisto Angelo e Mannini sulle fasce e affidando l’attacco all’inedita coppia Reginaldo – Bogdani. A difendere la porta, invece, Fanelli prende il posto di Pegolo. Il Napoli, invece, schiera i titolari, eccezion fatta per Lavezzi, sostituito da Pandev, e Inler, ancora relegato in panchina.
La prima squadra a rendersi pericolosa è il Napoli, con Hamsik che dopo aver saltato un paio di uomini serve in area Cavani che, da posizione leggermente defilata, trova attento Farelli che devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, il pallone arriva a Gargano che prova il tiro dalla distanza, ma l’estremo difensore senese non si lascia sorprendere. Il Napoli ha in mano il pallino del gioco, ma i padroni di casa concedono poco, solo Zuniga cerca di dare una svolta alla partita con qualche iniziativa personale sulla fascia, ma è troppo poco per impensierire la retroguardia del Siena che riesce sempre a cavarsela senza grandi affanni. Il primo tempo sembra destinato ad un noioso 0-0, quando, al 42′, Reginaldo sorprende Campagnaro su fallo laterale e si invola tutto solo verso la porta napoletana, salta De Sanctis in uscita, e deposita in rete. Una doccia fredda per il Mazzarri e per il Napoli che, fino a quel momento, pur senza pungere, non aveva rischiato nulla.
Nel secondo tempo, all’8′, il Siena si rende subito pericoloso con Mannini che, da dentro l’area, calcia di poco alto dopo un rinvio fuori misura di Aronica. Al 12′, Mazzarri prova a cambiare qualcosa con l’ingresso di Lavezzi al posto di Aronica e ridisegnando l’assetto tattico della squadra che muta in un 4-3-3. L’argentino, al 15′, si rende subito pericoloso con un tiro dal limite d poco a lato, ma al 20′ il Siena trova il gol del 2-0, con D’Agostino che, dimenticato dalla difesa azzurra, sfrutta un buon cross di Rossi che gli consente di superare De Sanctis, ancora una volta da pochi passi. Al 25′ entra anche Vargas e successivamente anche Inler, ma è sempre Lavezzi a rendersi pericoloso: al 29′, un suo calcio di punizione dai 25 metri termina di pochissimo a lato, con il portiere del Siena che, difficilmente, sarebbe arrivato sul pallone. Al 33′ è Cavani ad andare vicino alla rete, ma il suo colpo di testa dopo un tiro di Lavezzi respinto da Farelli trova l’opposizione di Belmonte proprio sulla linea di porta. Al 38′, ancora l’uruguaiano protagonista che viene anticipato di mano in area da Contini, ma De Marco vede un fallo dell’attaccante che, forse, sbilancia il difensore. Un minuto dopo è la traversa a fermare il Napoli e Cavani, ma al 40′, arriva l’autorete di Pesoli che anticipa il proprio portiere in uscita e devia in rete un cross rasoterra di Lavezzi. Il Siena è visibilmente stanco e gli azzurri aumentano la pressione: al 44′ Farelli respinge con i pugni un colpo di testa di Vargas, mentre al 49′ Campagnaro cerca di rimediare all’errore sul primo gol subito, ma il suo imperioso colpo di testa è respinto ancora dalla traversa, e, infine, all’ultimo minuto il Lavezzi smarca Zuniga in area con uno schema su calcio piazzato, ma il colombiano sbaglia lo stop e l’azione sfuma.
Per fortuna l’autorete di Pesoli lascia ancora aperto il discorso qualificazione, ma un Napoli così lento e prevedibile non andrà da nessuna parte se non cambia marcia. Ma Mazzarri sembra non aver ancora capito come fare.

 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 4
CANNAVARO 4
ARONICA 4 (12’st Lavezzi 5.5)
MAGGIO 4.5
GARGANO 6.5
DZEMAILI 4 (29’st Inler sv)
ZUNIGA 5
HAMSIK 5
PANDEV 5 (26’st Vargas sv)
CAVANI 5.5
MAZZARRI 4

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