33ª GIORNATA

Seconda vittoria consecutiva per il Napoli

Ora la zona Champions dista solo un punto

serieA
mer 25/04/12

LECCE

NAPOLI

stadio Via del Mare
18113 spettatori
lecce napoli  
arbitro Tagliavento 6
guardalinee Manganelli – Padovan
quarto uomo Rocchi

0

2

 
     
ammonizione Cuadrado gol 5’pt Hamsik  
ammonizione Delvecchio gol 6’st Cavani  
ammonizione Blasi ammonizione Cannavaro  
ammonizione Fernandez  
ammonizione Dzemaili  

LECCE (3-5-2): Benassi, Oddo, Esposito, Tomovic, Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi (26’st Bojinov), Blasi, Brivio (26’pt Di Matteo), Muriel (12’st Corvia), Di Michele.
Panchina: Petrachi, Carrozzieri, Bertolacci, Obodo. Allenatore: Cosmi.
NAPOLI (4-3-2-1): De Sanctis, Campagnaro (16’st Fernandez), Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano, Inler, Zuniga, Dzemaili, Hamsik (25’st Vargas), Cavani (40’st Dossena).
Panchina: Colombo, Britos, Fideleff, Ammendola. Allenatore: Mazzarri.

Seconda vittoria consecutiva per il Napoli che si avvicina a grandi passi verso la zona Champions, complici le contemporanee sconfitte di Lazio, Roma e Udinese. Una vittoria di spessore, contro un avversario che, nonostante la posizione in classifica, nelle ultime giornate ha sempre dato filo da torcere a chiunque visto che è ancora in piena lotta per la salvezza.
Ancora infortunato Lavezzi, Mazzarri ripropone il centrocampo a cinque, con Gargano, Dzemaili ed Inler al centro del campo, con Hamsik a supporto dell’unica punta Cavani. Cosmi, invece, si affida all’esperienza di Di Michele e alla velocità di Muriel in attacco, mentre a centrocampo dà fiducia all’ex azzurro Blasi, puntando sulla sua sete di rivincita.
Il Napoli comincia subito forte, rendendosi pericoloso subito al 2′, con Dzemaili, il cui tiro termina alto sulla traversa e, trovando il gol del vantaggio al 5′: Inler chiama lo schema su una punizione dalla trequarti, la palla viene calciata verso il limite dell’area, dove Hamsik calcia al volo e insacca alle spalle di Benassi. La reazione del Lecce arriva al 14′, su calcio da fermo, con una punizione velenosa calciata da Obodo che termina di poco a lato. Al 18′ si rivedono gli azzurri, con una combinazione Zuniga-Dzemaili, ma il pallone del colombiano è leggermente lungo e il centrocampista svizzero non ci arriva per un soffio. Poi ci prova anche Maggio, ma la sua incursione in area è fermata all’ultimo momento, impedendo all’esterno azzurro di trovarsi a tu per tu con il portiere di casa. Al 36′, però, il lecce riesce a costruire l’azione più pericolosa del primo tempo: un bel fraseggio offensivo libera Di Michele che, di testa, trova a centro area Muriel, il cui tiro, per fortuna del Napoli è debole e centrale. De Sanctis para senza difficoltà.
Nel secondo tempo il Lecce cerca di riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio, ma così come avvenuto nella prima frazione di gioco, il Napoli trova subito il gol. Al 6′, Cannavaro ruba il pallone a Muriel nella prioria metà campo e lancia Cavani nello spazio, sorprendendo la difesa del Lecce troppo sbilanciata. L’attaccante uruguaiano si presenta a tu per tu con Benassi e lo trafigge con un preciso rasoterra. I padroni di casa ci provano ancora, corrono e lottano su tutti i palloni, ma la difesa del Napoli non corre mai dei grandi pericoli egli azzurri si distendono più volte in contropiede, senza però chiudere definitivamente la partita. Al 28′ ci prova Oddo, ma De Sanctis è attento e si oppone con i pugni.
E’ l’ultima emozione del match, che il Napoli controlla con pochi affanni fino al termine. Tre punti importantissimi che andranno assolutamente confermati nel prossimo turno, in trasferta contro la Roma, un altro scontro diretto per avvicinarsi e raggiungere il tanto agognato terzo posto.

 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 6 (16’st Fernandez 6)
CANNAVARO 7
ARONICA 6
MAGGIO 6
GARGANO 6.5
INLER 6
ZUNIGA 6.5
DZEMAILI 6
HAMSIK 7 (25’st Vargas 6)
CAVANI 6.5 (40’st Dossena sv)
MAZZARRI 6.5

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