36ª GIORNATA

Il Napoli si avvicina alla Champions

In gol Cavani e Hamsik. Grande prova di Pandev

serieA
mar 01/05/12

NAPOLI

PALERMO

stadio San Paolo
41397 spettatori
napoli palermo  
arbitro De Marco 4.5
guardalinee Viazzi – Liberati
quarto uomo Peruzzo

2

0

 
     
gol 16’pt Cavani (r) ammonizione Labrin  
gol 35’pt Hamsik  
ammonizione Maggio  
ammonizione Fernandez  

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Fernandez (41’st Britos), Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano, Inler, Zuniga, Hamsik (36’st Dossena), Pandev (31’st Lavezzi), Cavani.
Panchina: Colombo, Grava, Fideleff, Vargas. Allenatore: Mazzarri.
PALERMO (3-5-2): Viviano, Munoz, Milanovic (18’st Zahavi), Labrin, Pisano, Migliaccio, Donati, Barreto, Bertolo (25’st Aguirregaray), Hernandez, Ilicic (5’st Mehmeti).
Panchina: Tzorvas, Bacinovic, Vazquez, Budan. Allenatore: Mutti.

Il Napoli non sbaglia il primo dei tre incontri che lo separano dalla conquista del terzo posto, anche se ci sono da fare i conti soprattutto con la Lazio, unica del gruppone il lotta per un piazzamento Champions che sia in vantaggio negli scontri diretti contro gli azzurri. Ci mette un tempo il Napoli a piegare la resistenza del Palermo, apparso comunque in salute fino al gol di Cavani.
Mazzarri ripropone Fernandez in difesa con Campagnaro ancora fermo per infortunio, mentre in attacco ritorna il tridente, con Pandev preferito a Lavezzi. Mutti, invece, deve fronteggiare le assenze di Silvestre, Mantovani, Balzaretti, Della Rocca e Miccoli; spazio quindi a Bertolo e Barreto, con Ilicic a supporto dell’unica punta Hernandez.
Parte bene il Napoli che, al 5′, si propone in attacco con un’azione personale di Pandev, le cui giocate favoriscono l’inserimento dalle retrovie di Inler che, nonostante sia ostacolato involontariamente dallo stesso macedone, riesce a calciare dal limite dell’area verso la porta, ma il suo tiro si infrange sull’incrocio dei pali. Risponde subito il Palermo, al 6′, chiamando De Sanctis agli straordinari, prima su un tiro ravvicinato di Ilicic e, poi, su un colpo di testa da pochi passi di Hernandez: in entrambi i casi, il portiere azzurro è pronto e riesce a sopperire alle solite lacune della difesa. Per fortuna è solo una sbandata temporanea e, dopo qualche minuto di predominio nel possesso palla, arriva il gol: Pandev, al 14′, servito lungo la corsia di sinitra, va al cross dal fondo, ma il pallone sbatte prima sulla coscia e poi sul braccio largo di Milanovic proteso in scivolata. L’arbitro, su segnalazione dell’assistente, decide di concedere il rigore che, questa volta, Cavani non sbaglia. Al 30′, bella azione degli azzurri, con Pandev che cambia gioco per Cavani scavalcando la difesa: l’attaccante uruguaiano, da posizione molto defilata mette al centro al volo un pallone invitante per Zuniga che, però, in scivolata non riesce ad inquadrare la porta. Ma il gol del 2 a 0 è rimandato solo di qualche minuto. Infatti, al 34′, Pandev lavora un buon pallone all’altezza della trequarti, dove attende il puntale inserimento di Hamsik che, servito da un pallone perfetto del macedone, supera facilmente l’incolpevole Viviano. Al 39′ Ilicic va via sulla fascia eludendo l’intervento di Aronica e, entrato in area, viene affrontato da Cannavaro che lo ferma, anche se restano dubbi soprattutto riguardo la pericolosità dell’intervento del difensore azzurro.
Nel secondo tempo il Palermo guadagna un po’ di campo, con il Napoli che attende, pronto a ripartire in contropiede. Mutti prova a dare più peso offensivo alla propria squadra, inserendo Mehmeti e Zahvi e, proprio quest’ultimo, regala più vivacità alle sortite offensive della squadra siciliana, presentandosi più volte al tiro da fuori con la difesa azzurra un po’ in affanno. Al 22′ però, il Napoli va vicino al terzo gol, con Hamsik che crossa un bel pallone sul secondo palo, dove Cannavaro manca l’impatto con la sfera davvero per pochi centimetri. Al 26′ la difesa del Napoli si lascia trovare impreparata su un rinvio di Viviano, con Cannavaro e Fernandez che regalano palla agli avversari e con Hernandez che va in gol; per fortuna, l’uruguaiano del Palermo era partito in posizione di fuorigioco. Al 30′, Mazzarri concede l’ultimo spezzone di partita a Lavezzi e, poco più tardi, inserisce dossena per rinforzare la fase difensiva degli azzurri. C’è spazio anche per Britos, ma ormai la partita non offre più emozioni e, dopo due minuti di recupero, l’arbitro pone fine alle ostilità.
Il Napoli guadagna così tre punti fondamentali che gli consentono di guardare con ottimismo alle prossime tre partite, anche se domenica prossima gli azzurri saranno impegnati sul non facile campo del Bologna che, seppur già salvo, ci terrà sicuramente a far bene davanti ai propri tifosi.

 
DE SANCTIS 7
FERNANDEZ 6 (41’st Britos sv)
CANNAVARO 6.5
ARONICA 5.5
MAGGIO 5
GARGANO 6
INLER 6
ZUNIGA 6
HAMSIK 7 (36’st Dossena sv)
PANDEV 7 (31’st Lavezzi sv)
CAVANI 6.5
MAZZARRI 5.5

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