37ª GIORNATA

Il Napoli si suicida a Bologna

Errori e distrazioni condannano il Napoli. Il terzo posto è ormai una chimera

serieA
dom 06/05/12

BOLOGNA

NAPOLI

stadio Dall’Ara
26647 spettatori
bologna napoli
arbitro Bergonzi 6.5
guardalinee Barbirati – Maggiani
quarto uomo De Marco

2

0

gol 17’pt Diamanti espulsione 44’st Dzemaili
gol 19’st Rubin ammonizione Gargano
espulsione 44’st Morleo ammonizione Britos
ammonizione Loria ammonizione Cannavaro
ammonizione Cherubin ammonizione Cavani
ammonizione Rubin ammonizione Dzemaili
ammonizione Aronica

,

BOLOGNA (3-4-1-2): Agliardi, Cherubin, Loria, Antronsson, Garics, Mudingay, Perez (38’pt Taider), Morleo, Diamanti (35’st Belfodil), Acquafresca (13’st Rubin), Di Vaio.
Panchina: Stojanovic, Sorensen, Crespo, Casini. Allenatore: Pioli.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Cannavaro, Aronica, Britos (17’st Dossena), Maggio (9’st Lavezzi), Gargano, Inler (22’st Dzemaili), Zuniga, Hamsik, Pandev, Cavani.
Panchina: Colombo, Grava, Fideleff, Vargas. Allenatore: Mazzarri.

Giornata nera pel il Napoli che abbandona quasi definitivamente la speranza di arrivare al terzo posto, distante ormai tre punti e con una sola partita ancora da giocare. Troppi errori, soprattutto nel primo tempo, condannano alla sconfitta la squadra di Mazzarri, autrice di una partita che fotografa la stagione azzurra: errori in attacco, possesso palla sterile e, poi, al primo affondo degli avversari, difesa in difficoltà e gol subito.
Pioli recupera Perez, ma deve fare a meno di Gimenez, Pulzetti, Gillet, Casarini e Krhin infortunati a anche degli squalificati Portanova, Ramirez e Kone. In attacco la coppia Acquafresca-Di Vaio, con quest’ultimo che, a fine stagione, lascierà il Bologna per tentare fortuna e chiudere la carriera in Canada. Mazzarri deve rinunciare ancora a Campagnaro e alla squalificato Fernandez, mentre Pandev è ancora preferito a Lavezzi.
Dopo 2′ il Napoli ha subito l’occasione per portarsi in vantaggio, con Hamsik, che servito a pochi metri dalla porta da Zuniga, si gira e calcia a colpo sicuro, ma Agliardi ha il riflesso giusto e riesce a salvare la propria porta. Al 7′, ci prova Cannavaro, spostato sulla destra vista l’assenza contemporanea di Campagnaro e Cannavaro, che, dopo una travolgente azione personale, lascia partire un gran tiro dal limite dell’area che si stampa sulla traversa. Ma nonostante il buon avvio, al primo affondo, il Bologna trova il Vantaggio: al 17′ Morleo va via sulla fascia e mette al centro per Acquafresca che, di prima, serve il liberissimo Diamanti a centro area, per il quale è un gioco da ragazzi mettere il pallone alle spalle dell’incolpevole De Sanctis. Ancora una volta il Napoli dimostra gravi limiti nella propria retroguardia, con rotazioni difensive lente e perennemente in ritardo. Gli azzurri trovano subito una reazione, prima al 23′, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione di Pandev, Cherubini rischia l’autorete mandando il pallone sulla traversa e, poi, al 28′ con Cavani che, servito da Cannavaro, tenta il pallonetto che in infrange sulla parte superiore del montante. Al 36′ ancora l’uruguaiano, imbeccato da Inler, si ritrova a tu per tu con Agliardi, ma angola troppo il tiro e il pallone si spegne di poco a lato.
Nel secondo tempo il Napoli rientra in campo deciso a recuperare e, anche Mazzarri, decide di aumentare il peso offensivo della squadra inserendo Lavezzi al posto di Maggio. L’argentino si rende subito pericoloso, al 12′, su calcio di punizione che termina di poco alla destra del palo, ma il cambio sbilancia troppo la squadra partenopea che si espone al pressing e al contropiede del Bologna. Così, al 19′, Rubin, appena entrato, raccoglie un passaggio smarcante di Di Vaio e, davanti a De Sanctis, trafigge per la seconda volta il portiere ospite con un potente tiro che si insacca sotto la traversa. A questo punto, il Napoli scompare dalla partita, solo possesso palla, ma nessuna occasione pericolosa, solo ordinaria amministrazione per Agliardi. Anzi, è il Bologna ad andare più volte vicina al 3-0 con Di Vaio che, però, non riesce mai ad inquadrare la porta.
Finisce 2-0, con il Napoli nervoso e con rissa finale che costa il cartellino rosso a Dzemaili, mentre Udinese e Lazio scavalcano gli azzurri in classifica. Ora la speranza è appesa ad un filo, ma la prossima stagione la società deve assolutamente rinnovare la difesa e, forse, affidarsi anche a qualche collaboratore più esperto per decidere le strategie di mercato visto che, troppi, dei giocatori acquistati hanno deluso.

DE SANCTIS 6
CANNAVARO 5.5
ARONICA 5
BRITOS 5 (17’st Dossena 5)
MAGGIO 5 (9’st Lavezzi 5)
GARGANO 6
INLER 5.5 (22’st Dzemaili 4)
ZUNIGA 5
HAMSIK 4.5 (36’st Dossena sv)
PANDEV 5
CAVANI 4.5
MAZZARRI 5

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