38ª GIORNATA

Il Napoli chiude al quinto posto

Dossena regala un’inutile vittoria al Napoli che mette fine definitavmente ad un campionato deludente

serieA
dom 13/05/12

NAPOLI

SIENA

stadio San Paolo
43582 spettatori
napoli siena
arbitro Celi 6.5
guardalinee Iannello – Bianchi
quarto uomo Gervasoni

2

1

gol 3’pt Dossena ammonizione Destro
gol 33’pt Dossena ammonizione Parravicini
ammonizione Campagnaro ammonizione Terzi
ammonizione Dossena
ammonizione Hamsik
ammonizione Lavezzi

,

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro (45’st Grava), Cannavaro (16’pt Fernandez), Britos, Maggio, Inler, Gargano, Dossena, Hamsik, Pandev (23’st Zuniga), Lavezzi.
Panchina: Rosati, Fideleff, Dezi, Vargas. Allenatore: Mazzarri.
SIENA (3-5-2): Farelli, Vitiello, Contini, Terzi, Giorgi (17’st Sestu), Bolzoni (9’st Parravicini), D’Agostino, Vergassola, Rossi, Brienza, Destro (37’st Larrondo).
Panchina: Brkic, Belmonte, Del Grosso, Acosta. Allenatore: Sannino.

Il campionato del Napoli termina con una vittoria, purtroppo inutile, che, alla fine serve solo come allenamento in vista della finale di Coppa Italia, considerando che dagli altri campi arrivano solo risultati sfavorevoli per la causa degli azzurri che, come detto settimana scorsa, era già appesa ad un filo sottilissimo.
Mazzarri schiera la formazione migliore, con il rientro di Campagnaro in difesa e Britos che sostituisce lo squalificato Aronica. Indisponibili per squalifica anche Dzemaili e Cavani, gli azzurri schierano Zuniga a Centrocampo, mentre Lavezzi, forse all’ultima partita al San Paolo, si riprende il posto da titolare nel tridente d’attacco. Anche Sannino, che non ci sta a fare la “vittima sacrificale”, schiera l’undici migliore, con D’Agostino tra le linee in appoggio a Destro, soluzione tattica che ha sempre dato molto fastidio ai padroni di casa nelle precedenti sfide contro il Siena.
Ma nonostante le intenzione dell’allenatore ospite, il Napoli va in vantaggio al primo affondo. Al 3′, Hansik controlla un buon pallone sulla fascia sinistra, si porta sul fondo e crossa al centro premiando l’inserimento di Dossena che stoppa il pallone di destro e, di sinistro, insacca il pallone con un preciso rasoterra sul primo palo. Tutto sembra andare per il verso giusto, ma dopo 2 minuti, il Siena raggiunge il pareggio con Destro, che sfrutta un lancio lungo della propria difesa superando sullo scatto Cannavaro e mettendo il pallone alle spalle di De Sanctis in uscita. Nonostante il colpo subito, però, gli azzurri riprendono subito ad attaccare anche se al 16′ Cannavaro deve lasciare il posto a Fernandez a causa di un colpo alle costole che gli impedisce di continuare la partita. Il Siena si limita ad agire in contropiede e, al 20′, serve un gran recupero di Britos per evitare il peggio. Intanto, da Catania arriva la notizia del vantaggio dell’Udinese, risultato che renderebbe vano qualsiasi sforzo, ma il Napoli vuole comunque vincere la partita e, al 33′, i suoi sforzi sono premiati: Campagnaro va via sulla destra, dribbla una avversario sulla linea di fondo e crossa nell’area piccola dove Farelli respinge sui piedi del solito Dossena che, anche questa volta, è pronto e insacca in rete. Gli azzurri cercano il gol della tranquillità, pur rischiando qualcosa sui calci da fermo, ma il 3-1 non arriva.
Nel secondo tempo, il Napoli ci prova con i tiri da fuori di Inler e Hamsik, ma le loro conclusioni, seppur di poco, sono imprecise. Il Siena continua a cercare il contropiede e riesce a rendersi pericoloso al 10′, ancora con Destro, ma questa volta De Sanctis compie il miracolo e devia il pallone in calcio d’angolo. Al 16′ ci prova D’Agostino su calcio piazzato da posizione centrale, ma, per fortuna del Napoli la sua mira è leggermente imprecisa. Intanto, da Catania arriva la notizia del 2-0 dell’Udinese, risultato che spegno ogni speranza visto che, anche a Roma, sembra stia maturando un risultato sfavorevole con la vittoria della Lazio. E infatti, il ritmo della partita si abbassa notevolmente, con il Napoli che tenta di addormentare la partita con il possesso palla, provando solo di rado qualche accelerazione. Ma il Siena non ci sta e, al 44′, D’Agostino si esibisce in una spettacolare semirovesciata, sulla quale è necessario l’intervento del miglior De Sanctis per salvare la porta azzurra.
Finisce 2-1, con il Napoli che chiude il campionato con un quinto posto che sa un po’ di delusione, ma con una finale di Coppa Italia ancora da giocare, seppur da sfavoriti. Se il Napoli non vincerà, la prossima stagione comincerà con il turno preliminare per accedere ai gironi di Europa League, mentre a prescindere dal risultato, Napoili e Juventus si incontreranno di nuovo per giocarsi anche la Supercoppa Italiana.

DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 6.5 (45’st Grava sv)
CANNAVARO sv (16’pt Fernandez 6)
BRITOS 6
MAGGIO 5
GARGANO 5.5
INLER 5.5
DOSSENA 7
HAMSIK 7
PANDEV 6 (23’st Zuniga 5)
LAVEZZI 5.5
MAZZARRI 6

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