1a giornata

Il Napoli si presenta all’Europa

Grande partita degli azzurri che spaventano gli inglesi. Illude Cavani, poi Kolarov evita una clamorosa sconfitta

europa league
mer 14/09/11

MANCHESTER CITY

NAPOLI

stadio Etihad Stadium
44026 spettatori
manchesterCity napoli  
arbitro Eriksson 7
guardalinee Nilsson – Klasenius
Mark Strombergsson – Mattsson
quarto uomo Mart. Strombergsson

1

1

 
     
gol 30’st Kolarov gol 22’st Cavani  
ammonizione Zabaleta ammonizione Maggio  
ammonizione Cannavaro  
ammonizione Aronica  
ammonizione Inler  

MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart, Zabaleta, Lescott, Kompany, Kolarov (31’st Clichy), Barry, Yaya Toure, Nasro (31’st Johmson), Silva, Aguero, Dzeko (36’st Tevez).
Panchina: Pantilimon, Richards, Savic, Kolo Tourè. Allenatore: Mancini.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano, Zuniga, Hamsik (44’st Santana), Lavezzi (12’st Dzemaili), Cavani (38’st Pandev).
Panchina: Rosati, Fernandez, Fideleff, Dossena. Allenatore: Mazzarri.

Il Napoli regala una serata da sogno ai propri tifosi e al calcio italiano, con una prestazione da grande squadra che rafforza il progetto di De Laurentiis e le speranze europee della squadra. Sarebbe bastato l’esordio nella Champions League, 21 anni dopo l’ultima partecipazione, ma il Napoli non si è accontentato: dopo qualche minuto di sofferenza ad inizio partita ha affrontato la gara alla grande, portandosi anche in vantaggio per prima con Cavani.
Il Manchester di Mancini si presenta in campo con la formazione migliore, con il Silva, Aguero, Dzecko e Nasri a a tentare di scardinare la difesa azzurra, nonostante Tevez rimanga in panchina. Mazzarri cambia leggermente il Napoli rispetto a quello visto a Cesena, con Hamsik dal primo minuto, Gargano al posto di Dzemaili e Zuniga sistemato sulla sinistra in sostituzione di Dossena.
Come detto, il Manchester è subito pericoloso e, già al 2′, i tifosi azzurri tremano per un tiro dal limite di Nasri che termina di poco a lato. All’8′ ci prova anche Dzeko con un’azione personale, ma la sua conclusione è debole e imprecisa. L’attaccante bosniaco è la vera spina nel fianco per la difesa napoletana, con
Cannavaro che non riesce ad arginarlo visto che l’avversario riesce a combinare centimetri, potenza e grande tecnica con il pallone tra i piedi. Infatti, un minuto dopo lo stesso Dzeko elude l’intervento del capitano partenopeo e viene atterrato al limite dell’are da Inler. Per fortuna, la successiva punizione di Silva viene deviata in angolo, sui cui sviluppi si rende ancora pericoloso il centravanti avversario. Ed è ancora Dzeko che, al 13′, serva Silva in area che, per fortuna del Napoli, calcia di poco a lato. Gli azzurri sono in difficoltà, ma proprio nel momento in cui i padroni di casa pensano di avere in pugno la partita, Lavezzi mette in chiaro che le distrazioni sono fatali: al 17′, Zuniga serve poco prima del limite dell’area l’argentino che, grazie all’intervento a vuoto della difesa avversaria, si invola verso la porta, vede un angolo libero e indirizza un bellissimo tiro a giro sul secondo palo che si stampa sulla traversa. Al 19′ è ancora Lavezzi a rendersi pericoloso dopo una ripartenza di Hamsik e Cavani, ma questa volta la conclusione è meno precisa. Il Napoli si rende conto che anche il City ha i suoi punti deboli, soprattutto in difesa e comincia ad alzare i suo baricentro, rendendosi ancora pericoloso al 21′ e al 25′, sempre con Cavani che in entrambe le occasioni manca di un soffio il guizzo decisivo. Ma anche questa volta, proprio nel momento migliore degli ospiti, arriva il monito degli avversari, anche loro pronti a colpire alla prima disattenzione: al 34′, infatti, follia di Lavezzi che batte malissimo un corner lanciando il contropiede avversario, al termine del quale Yaya Tourè conclude sulla traversa da buona posizione, pareggiando il conto dei legni. L’ultimo pericolo del primo è per la porta di De Sanctis che, al 39′, è bravissimo a deviare in angolo un velenoso tiro-cross nato da una punizione nei pressi del vertice alto dell’area di rigore.
Nel secondo tempo il Napoli inizia con un altro ritmo e, già al 1′, Hamsik, un po’ in ombra nella prima frazione di gara, semina il panico nella trequarti avversaria e viene fermato solo al limite dell’area. Ma 3′ dopo, lo slovacco va vicino al gol: cross di Zuniga dalla sinistra, la palla s’impenna e, da posizione molto defilata, nei pressi del secondo palo sbuca il centrocampista offensivo del Napoli che lascia partire un gran tiro al volo salvato da Kompany sulla riga di porta. Al 7′ la risposta del City, ma il colpo di testa di Lescott si perde di molto alto sulla traversa. All’11’ dopo un tiro dalla distanza di Gargano, ci provano DzeKo e poi Nasri, ma i loro tentativi non impensieriscono De Sanctis. Al 12′ esce Lavezzi, zoppicante a causa di un problema fisico ancora da valutare, ed entra Dzemaili. Chi pensa ad un Napoli ancora più difensivo e pronto a proteggere il pareggio con i denti, si sbaglia di grosso: gli azzurri cominciano a prendere il sopravvento e, già al 19′, si rendono pericolosi con un tiro del neo-entrato. Al 19′ Zuniga prova a pescare Cavani in area, ma il lob a scavalcare la difesa è leggermente lungo e finisce tra le mani del portiere avversaria. Al 21′, contropiede fulmine del Napoli, con Dzemaili che libera al tiro Hamsik, la sua conclusione è miracolosamente deviata in angolo da Zabaleta che si lancia in scivolata nel tentativo, riuscito, di salvare il risultato. Ma il gol e nell’aria e, infatti, al 23′ arriva la ripartenza vincente: Cavani ruba palla sulla propria trequarti e lancia Maggio che, dopo aver attirato su di sè le attenzioni di un paio di avversari, serve di nuovo l’attaccante uruguaiano che, solo davanti al portiere, non sbaglia. 1-0 e tripudio tra i tremila tifosi partenopei giunti in Inghilterra per la storica occasione. La gioia, però, dura poco. Prima la traversa di Aguero, al 28′, e, poi, la punizione vincente di Kolarov che, al 29, scavalca una barriera forse un po’ troppo statica. Mancini prova a vincere inserendo Tevez e Johnso, ma l’unico pericolo arriva proprio da quest’ultimo al 34′: De Santcis è attento. Mazzarri corre ai ripari e toglie Hamsik e Cavani per Pandev e Santana. C’è tempo solo per un errore di Kompany che, al 42′, nel tentativo di servire il portiere Hart, passa il pallone nella zona di Pandev: solo la reattività del portiere, già pronto al limite dell’area, salva il City dalla clamorosa sconfitta.
Finisce 1-1, con il Napoli che saluta tra gli applausi i propri tifosi. Ma non c’è neanche il tempo di sedersi sugli allori… domenica al San Paolo c’è il Milan!

 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 7.5
CANNAVARO 6.5
ARONICA 6.5
MAGGIO 6.5
INLER 6
GARGANO 7
ZUNIGA 6.5
HAMSIK 6.5 (44’st Santana sv)
LAVEZZI 6.5 (12’st Dzemaili 5.5)
CAVANI 7.5 (38’st Pandev sv)
MAZZARRI 8

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