9ª GIORNATA

Napoli, ci pensa Hamsik

Senza Cavani, gli azzurri conservano il secondo posto grazie ad un gran gol dello slovacco

serieA
dom 28/10/12

NAPOLI

CHIEVO

stadio San Paolo
34953 spettatori
napoli chievo  
arbitro Celi 5
guardalinee Marrazzo – Giachero
Damato – Di Paolo
quarto uomo De Pinto

1

0

 
     
gol 13’st Hamsik ammonizioneammonizione 33’st Vacek  
ammonizione Vargas ammonizione Andreolli  
ammonizione Rigoni  

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini, Maggio, Inler, Behrami, Zuniga (26’st Dossena), Hamsik, Pandev (30’st Vargas), Insigne (39’st Dzemaili).
Panchina: Rosati, Colombo, Grava, Fernandez, Uvini, Aronica, Mesto, Donadel, El Kaddouri. Allenatore: Mazzarri.
CHIEVO (4-3-1-1): Sorrentino, Frey, Dainelli, Andreolli, Dramè, Luciano (10’st Papp), Vacek, Rigoni M. (30’st Moscardelli), Hetemaj (15’st Pellissier), Rigoni L., Thereau.
Panchina: Puggioni, Viotti, Jokic, Cofie, Cruzado, Samassa, Guana, Stoian, Di Michele. Allenatore: Corini.

Sotto una pioggia battente il Napoli torna a vincere in campionato dopo lo stop di Torino, riuscendo a superare di misura il Chievo, squadra che nelle scorse stagioni aveva sempre messo in difficoltà gli azzurri, portando via dal San Paolo anche punti importanti. Ma questa volta, gli azzurri, pur soffrendo un po’ nel finale, non hanno concesso nulla agli avversari trovando il gol con il solito Hamsik.
Mazzarri deve rinunciare a Cavani, a riposo precauzionale dopo un affaticamento muscolare denunciato in allenamento, e affianca Insigne a Pandev. Recuperato invece Behrami che si riprende il posto da titolare al centro del campo. Corini, invece, deve fare ancora a meno di Pellissier, non al meglio e relegato in panchina, e Paloschi, ancora infortunato.
Il Chievo parte aggressivo, ma è il Napoli ad andare vicina al vantaggio; al 7’, Inler scocca un gran tiro dai 30 metri che si infrange prima sul palo, poi sulla mano di Sorrentino proteso in tuffo, ma nessun giocatore del Napoli riesce a ribadire in rete il pallone che danza per qualche secondo a pochi centimetri dalla linea di porta. All’11’ gli azzurri protestano, quando Dramè intercetta con il braccio (largo) un cross di Insigne da calcio d’angolo, ma l’arbitro non vede e lascia correre. Il Chievo, a parte qualche calcio d’angolo, non si affaccia mai dalle parti di De Sanctis e, così, il Napoli può allestire le sue azioni d’attacco in continuità anche se gli ospiti si difendono con ordine, soffrendo però le iniziative sulla fascia di Maggio e Insigne. Infatti, proprio questi ultimi due sono protagonisti al 23’, con l’attaccante napoletano che serve il compagno con un preciso cross al centro dell’area dove Maggio, a porta praticamente vuota, riesce a colpire male di testa e a mandare il pallone alto sopra la traversa. Al 31’ è il centrocampista azzurro a mettere in area un buon cross, ma Pandev è in ritardo, mentre sugli sviluppi dell’azione è ancora Inler a provarci da fuori, ma il suo tiro è centrale e Sorrentino riesce a deviare in corner. Quello del Napoli è un monologo, ma manca la cattiveria sotto porta, come evidenziato al 37’, quando il solito Insigne elude in dribbling la difesa avversaria guadagnando la linea di fondo, crossa al centro per Hamsik che colpisce di punta, ma Sorrentino ci arriva; sulla respinta si avventa Pandev che, da posizione invitante, tenta un’improbabile sforbiciata e il pallone termina alto.
Nel secondo tempo la musica non cambia, Napoli in attacco e Chievo pronto a ripartire, con gli azzurri che sprecano ancora qualche occasione. Si sente la mancanza di Cavani e di un riferimento più avanzato in attacco, visto che Pandev e Insigne preferiscono giocare fuori dall’area di rigore. Ma al 12’ ci pensa il solito Hamsik, che raccoglie un passaggio filtrante di Zuniga e, appena entrato in area, da posizione abbastanza defilata, lascia partire un diagonale preciso che trafigge Sorrentino. Corini corre ai ripari, inserendo prima Pellissier e, poi, anche Moscardelli, mossa che dà i suoi frutti visto che gli ospiti, nonostante il Napoli sia pericoloso in contropiede, riescono ad attaccare con più continuità. E infatti, al 25’, con il Napoli in 10’ per un infortunio occorso a Zuniga, Thereau colpisce indisturbato dal centro dell’area, ma la sua conclusione termina alta. Al 31’, però, il Chievo rimane in dieci visto che Vacek rimedia due cartellini gialli in pochi minuti, entrambi per fallo su Hamsik. Ma neanche la superiorità numerica riesce a dare tranquillità al Napoli che nel tentativo poco convinto di controllare la partita, rischia di farsi raggiungere. Al 35’, infatti, è il Chievo a protestare per la mancata concessione di un calcio di rigore, quando Thereau crossa in area dove Campagnaro e Pellissier vengono a contatto, con quest’ultimo che termina a terra, ma, anche in questo caso l’arbitro lascia correre.
Tre punti importanti, per il Napoli, che riesce a conservare il secondo posto pur con l’assenza di Cavani, scacciando le scorie delle ultime due sconfitte. Ora il campionato propone il turno infrasettimanale, che vedrà gli azzurri impegnati sul campo dell’Atalanta; un’altra sfida difficile, ma se si vuole lottare per l’obiettivo massimo bisogna essere sempre pronti a dare il meglio, visto che anche l’Inter incalza ad un solo punto di distanza.

 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 6
CANNAVARO 7
GAMBERINI 7
MAGGIO 6
INLER 7
BEHRAMI 7.5
ZUNIGA 6.5 (26’st Dossena 6)
HAMSIK 7.5
PANDEV 5 (39’st Dzemaili sv)
INSIGNE 6.5 (30’st Vargas sv)
MAZZARRI 6.5

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