17ª GIORNATA

Disastro Napoli

Prima sconfitta casalinga per gli azzurri. Difesa in bambola

serieA
dom 16/12/12

NAPOLI

BOLOGNA

stadio San Paolo
26023 spettatori
napoli bologna  
arbitro Valeri 6
guardalinee Altomare – De Luca
Gervasoni – Velotto
quarto uomo Petrella

2

3

 
     
gol 5’st Gamberini gol 10’pt Gabbiadini  
gol 25’st Cavani gol 41’st Kone  
ammonizione Gamberini gol 44’st Portanova  
ammonizione Behrami ammonizione Cherubin  
ammonizione Inler ammonizione Morleo  
ammonizione Garics  

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis, Gamberini (22’st Campagnaro), Cannavaro, Britos (1’st Pandev), Maggio, Behrami, Inler, Zuniga, Hamsik, Insigne (27’st Dzemaili), Cavani.
Panchina: Rosati, Colombo, Grava, Fernandez, Uvini, Donadel, Dossena, El Kaddouri, Vargas. Allenatore: Mazzarri.
BOLOGNA (4-2-3-1): Agliardi, Motta (18’st Garics), Andersson, Portanova, Cherubin, Khrin (32’st Kone), Guarente (40’pt Morleo), Diamanti, Taider, Gabbiadini, Gilardino.
Panchina: Lombardi, Stojanovic, Carvalho, Riverola, Pasquato, Paponi. Allenatore: Pioli.

Un disastro. Un tempo intero regalato agli avversari e, dopo aver recuperato lo svantaggio, vittoria gettata al vento grazie alle solite lacune tattiche e tecniche, con difesa e centrocampo inguardabili. Impossibile sperare di avere continuità di rendimento con giocatori mai stati decisivi o che hanno ormai perso lo smalto dei tempi migliori. Una squadra da rifondare, si salvano solo Hamsik, Insigne, Cavani, Gamberini e, forse, Behrami, anche se tecnicamente non eccelso.
Il Napoli comincia all’attacco e, al 5’, Britos va vicino al gol sfruttando un cross di Insigne, ma il tiro del difensore termina di poco a lato. Ma al primo affondo, come spesso accade ultimamente, il Bologna passa in vantaggio: cross dalla sinistra che attraversa l’area arrivando all’altezza del secondo palo dove, Gabbiadini, lasciato colpevolmente solo da Britos, appoggia in rete. Il Napoli reagisce, ma la prima conclusione in porta arriva al 18’, con un calcio di punizione di Cavani, sul quale è bravo Agliardi a deviare in calcio d’angolo. L’estremo difensore ospite si ripete al 21’, su Hamsik, respingendo di piede il diagonale dello slovacco da buona posizione. Al 22’, Bologna ancora in gol con Gilardino, sempre grazie ad un cross, ma il guardalinee salva gli azzurri segnalando un fuorigioco inesistente. Il Napoli può quindi continuare a sviluppare la sua manovra che, come al solito, risulta lenta e prevedibile. Solo se si accende qualche solista, la difesa del Bologna evidenzia lacune, ma i padroni di casa riescono a tirare in porta solo con Insigne, al 37’, ma la sua conclusione dal limite è centrale. Sull’altro fronte, il Bologna cerca di colpire in contropiede e si rende di nuovo pericoloso al 42’ con un tiro ravvicinato di Diamanti, ma, questa volta, De Sanctis riesce a parare.
Nel secondo tempo Mazzarri inserisce subito Pandev al posto di Britos, schierando la squadra con un 4-2-3-1. La differenza si vede subito e il Napoli si riversa in attacco e, al 4’, agguanta il pareggio: Insigne sfrutta una distrazione della difesa avversaria su rimessa laterale ed entra in area dalla sinistra, tenta il tiro che Agliardi devia come può e, sulla ribattuta, il più lesto è Gamberini che insacca a porta vuota. Al 5’, però, il Napoli rischia di subire subito il nuovo vantaggio degli ospiti: ancora un cross mette in difficoltà la difesa azzurra che, su calcio d’angolo battuto da Diamanti, si dimentica di marcare Khrin, il cui colpo di testa sbatte contro Gilardino, favorendo il recupero dei partenopei. Al 12’, un altro corner del Bologna si trasforma in un contropiede pericoloso del Napoli, con Hamsik che serve Pandev nello spazio, il quale serve Cavani al limite dell’area il cui tiro viene intercettato dall’uscita disperata di Agliardi. Al 24, arriva il vantaggio degli azzurri: Insigne serve Cavani con un cross perfetto e il Matador, appostato sul secondo palo, trafigge il portiere avversario con un preciso colpo di testa. Gli azzurri avrebbero la possibilità disegnare anche il 3-1, ma spreca molte opportunità, le più clamorose con Cavani e Pandev e, al 40’, viene punito dall’eurogol di Kone che, con una mezza rovesciata al volo dal limite dell’area segna il pareggio. Come se non bastasse, al 43’, arriva anche il gol di Portanova che sfrutta il solito cross su calcio di punizione per sfuggire alla marcatura di Cannavaro ed appoggiare comodamente in rete.
Ormai non passa partita nella quale non si deve commentare almeno un gol subito da calcio d’angolo e con un cross in area: sia che l’avversario si chiami Pescara o che si chiami Juventus, la difesa azzurra non è in grado di arginare i giocatori che stanno marcando. Ma anche questa volta, come nelle altre occasioni, la lezione non servirà a nulla, l’allenatore non cambierà gli automatismi difensivi e la società non interverrà sul mercato perché manca un direttore sportivo che conosca il calcio e i talenti utili al Napoli.

 
DE SANCTIS 5
GAMBERINI 6.5 (22’st Campagnaro 5)
CANNAVARO 4
BRITOS 4 (1’st Pandev 6)
MAGGIO 4
BEHRAMI 5.5
INLER 4.5
ZUNIGA 4
HAMSIK 6
INSIGNE 7 (27’st Dzemaili 4)
CAVANI 6.5
MAZZARRI 4

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