21ª GIORNATA

Il Napoli rallenta a Firenze

De Sanctis sbaglia, Cavani rimedia e fa 100 in A

serieA
Dom 20/01/13

FIORENTINA

NAPOLI

stadio Franchi
28632 spettatori
fiorentina napoli  
arbitro Bergonzi 5
guardalinee Di Fiore – Marzaloni
Valeri – Giannoccaro
quarto uomo Maggiani

1

1

 
     
gol 33’pt Roncaglia gol 42’pt Cavani  
ammonizione Toni ammonizione Behrami  
ammonizione Savic ammonizione Gamberini  
ammonizione G. Rodriguez ammonizione Inler  

FIORENTINA (3-5-2): Neto, Roncaglia, Gonzalo, Savic, Cuadrado, Romulo (32’st Migliaccio), Aquilani, Borja Valero, Pasqual (37’st Tomovic), Jovetic, Toni (40’st Ljajic).
Panchina: Viviano, Lupatelli, Camporese, Llama, Capezzi, Seferovic. Allenatore: Montella.
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis, Campagnaro, Britos, Gamberini (25’st Insigne), Maggio, Behrami (10’st Dzemaili), Inler, Zuniga, Hamsik, Pandev, Cavani.
Panchina: Rosati, Colombo, Fernandez, Grava, Uvini, Cannavaro, Donadel, Mesto, El Kaddouri, Armero, Calaiò. Allenatore: Mazzarri.

Il Napoli torna da Firenze con un punto, tutto sommato un buon risultato per come si era messa la partita, ma troppo poco, forse, contro una Fiorentina stanca dopo la partita di Coppa Italia che non si è affacciata quasi mai dalle parti di De Sanctis. E servito infatti un grossolano errore di quest’ultimo per sbloccare la gara, rimessa subito in carreggiata dalla centesima perla in serie A di Cavani, la ventiseiesima in questa stagione. Numeri da campione che meriterebbero più concentrazione e continuità anche da parte dei compagni.
Montella sceglie la fisicità di Toni per affiancare Jovetic in attacco, mentre riconferma Neto in porta. Solo panchina per Pizarro, non ancora al meglio, sostituito da Romulo che completa la linea mediana insieme a Boja Valero e Aquilani. Mazzarri, invece, ritrova Cannavaro, riabilitato dopo la sentenza d’appello del calcio scommesse, ma preferisce non cambiare difesa, affidandosi ancora al terzetto composto da Campagnaro, Gamberini e Britos. Anche in attacco nessuna variazione, con Pandev confermato accanto a Cavani.
Nel primo tempo la partita stenta a decollare: ci prova il Napoli, al 5’, con una delle sue ripartenze, ma Pandev spreca con un tiro troppo precipitoso che termina a lato. Poi il nulla, con la Fiorentina ad avere in mano il pallino del gioco, ma costretta dal centrocampo azzurro a cercare gli attaccanti con lanci lunghi, sempre preda dei difensori napoletani. La partita si trascina così, tra ammonizioni e poco gioco, fino al 32’, quando Roncaglia scaraventa l’ennesimo pallone dalla propria metà campo verso la testa di Toni che, appostato al limite dell’area, è ben controllato dai difensori del Napoli; ma De Sanctis, fino ad allora inoperoso, prova ad uscire, ma calcola male la traiettoria della sfera che lo scavalca e si infila in rete. Al 41’ però, gli azzurri rimediano con Cavani che, con un gran colpo di testa, sfrutta al massimo un ottimo cross di Hamsik su calcio di punizione da posizione defilata. A questo punto la Fiorentina cerca una timida reazione che produce solo in un tiro centrale di Jovetic, questa volta bloccato da De Sanctis senza problemi.
Nel secondo tempo la Fiorentina sembra più stanca e per il Napoli si aprono spazi invitanti che, però, gli attaccanti non riescono a sfruttare. Al 15’, ci prova Cavani, ma Neto è attento e blocca la conclusione dell’uruguaiano diretto verso il primo palo. Poi, al 18’, Inler serve Hamsik al centro dell’area con un preciso pallonetto, ma lo slovacco non riesce a girare il pallone di testa verso la porta avversaria. Al 24’, Mazzarri cerca di aumentare il peso offensivo della squadra inserendo Insigne per Gamberini, ma gli azzurri, dopo aver concesso un paio di conclusioni (terminate a lato) alla Fiorentina, riesce a produrre solo un’ottima palla-gol con Pandev che, servito da un preciso cross di Britos, colpisce di testa, ma Neto è bravo a distendersi in tuffo e a sventare la minaccia. L’ultimo brivido lo regala la Fiorentina, al 48’, con Aquilani che, dal limite dell’area conclude un’ottima azione di Cuadrado con un tiro che si perde alto sulla traversa.
Il pareggio permette comunque al Napoli di rimanere agganciato al secondo posto, in coabitazione con la Lazio, anche se la Juventus torna a +5. Azzurri che sono chiamati ancora ad una difficile trasferta, a Parma, dove la squadra di casa non ha ancora mai perso. Serve più concentrazione.

 
DE SANCTIS 4
CAMPAGNARO 6.5
GAMBERINI 6 (25’st Insigne 6)
BRITOS 6.5
MAGGIO 5.5
BEHRAMI 5.5 (11’st Dzemaili 6)
INLER 6.5
ZUNIGA 5.5
HAMSIK 7
PANDEV 5.5
CAVANI 7.5
MAZZARRI 6

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