23ª GIORNATA

Il Napoli non fallisce, primo per una notte

Hamsik e Cannavato in gol. Gli azzurri tengono il passo della Juve

serieA
Sab 02/02/13

NAPOLI

CATANIA

stadio San Paolo
46055 spettatori
napoli catania  
arbitro Calvarese 4.5
guardalinee Nicoletti – Padovan
Banti – Irrati
quarto uomo Vuoto

2

0

 
     
gol 31’pt Hamsik ammonizione Spolli  
gol 44’pt Cannavaro  
ammonizione Behrami  
ammonizione Grava  
ammonizione Dzemaili  

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis, Grava, Cannavaro, Ganberini, Mesto, Behrami (18’st Inler), Dzemaili, Zuniga (38’st Armero), Hamsik (32’st Insigne), Pandev, Cavani.
Panchina: Rosati, Colombo, Rolando, Donadel, El Kaddouri, Calaiò. Allenatore: Mazzarri.
CATANIA (4-3-3): Andujar, Bellusci, Spolli, Rulin, Capuano, Izco, Lodi (42’st Doukara), Biagianti (27’st Almiron), Barrientos, Bergessio, Gomez.
Panchina: Frison, Terracciano, Potenza, Augustyn, Salifu, Ricchiuti, Keko. Allenatore: Maran.

Il Napoli non fallisce contro il Catania e infila il sesto risultato utile consecutivo che gli consente di agganciare la Juventus in vetta per una notte. Tutto si decide nel primo tempo, con Hamsik e Cannavaro che scardinano la difesa ben organizzata degli etnei che pagano la serata non brillantissima di Gomez e Bergessio.
Mazzarri è costretto a ridisegnare la difesa a causa della contemporanea squalifica di Campagnaro e Britos e, accanto a Cannavaro sceglie il rientrante Gamberini e Grava, alla sua prima partita dopo un anno. A centrocampo ritorna Dzemaili, mentre Inler, a rischio squalifica, comincia in panchina. Al suo posto Dzmeili, mentre Mesto viene confermato a destra. Maran, invece, deve rinunciare ad Alvarez e Legrottaglie, sostituito al centro della difesa da Rolin. In attacco, invece, confermato il trio formato da Barrientos, Bergessio e Gomez che, in questa stagione, ha messo in difficoltà quasi tutte le difese del campionato.
Gli azzurri cominciano con il piede giusto e, già al 1’, creano un azione pericolosa con Pandeve, che salta un paio di avversari con eleganza e, dal limite dell’area, lascia partire un sinistro che termina alto sulla traversa. Risponde il Catania, primo al 5’, con Barrientos, e poi, al 30’ con Bergessio, ma entrambi i giocatori non riescono ad inquadrare lo specchio della porta. Finalmente, al 31’, il Napoli passa in vantaggio: Hamsik apre sulla sinistra per Zuniga che, saltato un avversario, prova il tiro che si trasforma in un assist per lo stesso centrocampista slovacco che, appostato a pochi passi dalla porta trafigge l’incolpevole Andujar. Al 36’ gli ospiti protestano per un tocco di mano in area di Zuniga che sfiora il pallone con il braccio prima di un rinvio. Ma il Napoli è deciso a trovare il raddoppio e, dopo una traversa di Cavani su punizione, al 44’ arriva il secondo gol: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla arriva ad Hamsik che, giunto quasi verso la linea di fondo, vede in area e serve Cannavaro che, da ottima posizione, deve solo spingere la sfera in rete.
Nel secondo tempo il Catania ritorna in campo decisa a recuperare il risultato e, al 1’, Bergessio va in gol, ma l’arbitro annulla per un fallo dello stesso attaccante etneo su Zuniga. Al 15’, Napoli vicino al terzo gol con Cavani, servito da un cross di Mesto, ma l’attaccante uruguaiano colpisce male e il suo colpo di testa termina alto sulla traversa. Al 21’ ci prova Lodi su punizione, ma il suo tiro, preciso ma non molto forte, viene deviato in calcio d’angolo da un attento De Sanctis. Ma il Napoli tiene bene il campo e riesce ad arrivare a fine partita gestendo il possesso palla senza rischiare più nulla.
Tre punti fondamentali per gli azzurri che, ora, potranno preparare con gran serenità la trasferta di sabato prossimo a Roma contro la Lazio, un’altra sfida difficile contro una delle migliori squadre del campionato che sarà decisa anche a vendicare il 3-0 subito nella gara d’andata al San Paolo.

 
DE SANCTIS 6.5
GRAVA 6
CANNAVARO 7
GAMBERINI 6.5
MESTO 6.5
BEHRAMI 6 (18’st Inler 6)
DZEMAILI 5.5
ZUNIGA 7 (38’st Armero sv)
HAMSIK 8 (32’st Insigne sv)
PANDEV 6.5
CAVANI 6.5
MAZZARRI 7

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