30ª GIORNATA

Napoli, emozioni ed errori!

Tripletta di Dzemaili doppietta di Cavani. Il secondo posto è ancora azzurro

serieA
sab 30/03/13

TORINO

NAPOLI

stadio Olimpico
18850 spettatori
torino napoli  
arbitro Giannoccaro 6.5
guardalinee Preti – Galloni
Damato – Gervasoni
quarto uomo Viazzi

3

5

 
     
rete 30’pt Barreto rete 10’pt Dzemaili  
rete 28’st Jonathas (r) rete 2’st Dzemaili  
rete 33’st Meggiorini rete 36’st Dzemaili  
ammonizione Darmian rete 40’st Cavani  
ammonizione Basha rete 45’st Cavani  
ammonizione Rodriguez ammonizione Dzemaili  
ammonizione Gazzi  

TORINO (4-4-2): Gillet, Darmian, Glik, Rodriguez, D’Ambrosio (11’st Masiello), Basha, Gazzi, Cerci, Vives (11’st Meggiorini), Barreto (21’st Jonathas), Santana.
Panchina: Coppola, Caceres, Di Cesare, Bakic, Menga, Stevanovic, Bianchi, Diop. Allenatore: Ventura.
NAPOLI (3-5-2): Rosati, Gamberini, Cannavaro, Britos, Maggio, Behrami, Hamsik, Dzemaili (42’st Rolando), Zuniga, Pandev, Insigne (20’st Cavani).
Panchina: Colombo, Grava, Crispino, Mesto, Donadel, Armero, Inler, Radosevic, El Kaddouri, Calaiò. Allenatore: Mazzarri.

Seconda vittoria consecutiva del Napoli che, con grandi difficoltà, riesce a sconfiggere un Torino mai domo. Servono cinque gol per portare a casa i tre punti, con la prima tripletta di Dzemaili e la seconda doppietta consecutiva di Cavani, ma gli azzurri rischiavano di essere ancora condannati dai troppi errori difensivi e dall’ennesima imprecisione dal dischetto (questa volta è Hamsik a sbagliare il calcio di rigore)
Ventura schiera il Torino con un 4-4-1-1, rinunciando inizialmente al suo bomber, Bianchi, che si accomoda in panchina per dare spazio alla velocità di Cerci e Barreto. Anche Mazzarri esclude dalla formazione titolare il suo attaccante migliore, Cavani, rientrato in ritardo dalla lunga trasferta per le partite con la sua nazionale, mentre deve fronteggiare le assenze di De Sanctis, sostituito da Rosati, e di Campagnaro. A centrocampo, invece, spazio ancora a Dzemaili che vince il ballottaggio con Inler.
I primi minuti sono tutti di marca granata, con Cerci e Barreto che, in più di un’occasione, riescono ad eludere la difesa azzurra, ma, per fortuna del Napoli, nessuno dei pericoli si concretizza e Rosati riesce a cavarsela con una sola semplice parata. Gli azzurri reagiscono all’8’, quando Insigne ruba palla sulla trequarti e serve al limite dell’area Pandev, il cui tiro è deviato in angolo. L’azione dà coraggio agli ospiti e, al 10’, arriva il gol: Insigne finta il cross su calcio d’angolo, ma serve Dzemaili, lasciato colpevolmente solo dalla difesa del Torino, al limite dell’area da dove il centrocampista svizzero lascia partire una conclusione violentissima che si insacca alle spalle di Gillet. Ma il Torino è sempre vivo e, al 15’, rischia subito di pareggiare, con Santana che, da ottima posizione, non riesce a sfruttare un cross di Cerci. A parte questa occasione, però, il Napoli sembra aver preso le misure agli avversari e riesce a distendersi in attacco con continuità, andando più volte alla conclusione con Hamsik e Insigne. Ma proprio nel momento migliore degli azzurri, al 30’, arriva il pareggio del Torino, complice la solita disattenzione difensiva su calcio d’angolo che consente a Barreto di concludere senza problemi verso la porta difesa da Rosati. Al 38’, il Napoli potrebbe riportarsi subito in vantaggio, quando Maggio, servito da Hamsik, viene atterrato in area da Darmian, ma lo stesso slovacco, che si incarica di battere il penalty, si fa respingere il tiro (debole) da Gillet.
Per fortuna, ad inizio secondo tempo, gli azzurri rimediano subito e ritrovano il vantaggio al 2’, quando Zuniga serve in area Hamsik che serve all’indietro l’accorrente Dzmeaili che, appostato appena dentro l’area, trafigge per la seconda volta il portiere del Torino. Come nella prima frazione di gioco, dopo il gol, il Napoli sembra poter controllare la gara, attendendo gli avversari e riproponendosi con velocità in contropiede. Ma al 27’, ancora un regalo della difesa azzurra concede il pareggio al Torino: gli azzurri si fanno sorprendere ancora su calcio d’angolo, con Cavani, entrato da pochi minuti, che tocca il pallone con un braccio nel tentativo di intercettare il cross, ma l’arbitro non ha dubbi e concede il rigore che Jonathas trasforma. Cinque minuti dopo, accade l’impensabile, con Britos che regala palla a Meggiorini al limite dell’area, consentendo all’attaccante granata di saltare Rosati in uscita ed insaccare a porta vuota. Sembra finita, ma al 35’ Dzemaili trova un’altra conclusione perfetta da fuori area e mette a segno una fantastica tripletta. Ma la rimonta si completa al 38’, quando si sveglia Cavani che, prima trova il gol del vantaggio al 38’ su calcio di punizione e, poi, chiude la partita al 44’, quando sfrutta alla perfezione un cross di Armero girando di testa alle spalle di Gillet.
Si chiude così una partita emozionante e ricca di gol, che permette agli azzurri di rimanere ancora davanti al Milan e conservare il secondo posto. Ma il Napoli deve essere consapevole che non sarà più possibile continuare così, regalando occasioni agli avversari e sbagliando gol ormai fatti, altrimenti sarà dura qualificarsi direttamente per la prossima Champions League.

 
ROSATI 5.5
GAMBERINI 6
CANNAVARO 6
BRITOS 4.5
MAGGIO 7
BEHRAMI 6
DZEMAILI 8.5 (42’st Rolando sv)
ZUNIGA 6.5
HAMSIK 6
PANDEV 5.5
INSIGNE 5.5 (20’st Cavani 7.5)
MAZZARRI 7

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *