37ª GIORNATA

Il Napoli si congeda dal San Paolo con una vittoria

Siena battuto. Decide Hamsik nel recupero.

serieA
Mer 08/05/13

NAPOLI

SIENA

stadio San Paolo
52433 spettatori
napoli siena  
arbitro Giacomelli 6.5
guardalinee Gava – Nicoletti
Mazzoleni – Fabbri
quarto uomo Petrella

2

1

 
     
rete 28’st Cavani rete 36’pt Grillo  
rete 49’st Hamisk  
ammonizione Insigne  

NAPOLI (3-5-2): Rosati, Rolando, Cannavaro, Grava (11’st Insigne), Mesto, Inler, Dzemaili, Armero, El Kaddouri (33’st Pandev), Calaiò (18’st Hamsik), Cavani.
Panchina: De Sanctis, Colombo, Britos, Gamberini, Campagnaro, Maggio, Donadel, Radosevic, Zuniga. Allenatore: Mazzarri.
SIENA (3-4-2-1): Pegolo, Terzi, Terlizzi, Felipe, Vitiello (20’st Angelo), Calello, Della Rocca, Grillo, Agra (33’st Reginaldo), Bolzoni, Emeghara (24’st Paolucci).
Panchina: Farelli, Rubin, Mannini, Paci, Belmonte, Uvini, Valiani, Sestu, Bogdani. Allenatore: Iachini.

Il Napoli si congeda dal suo pubblico con una vittoria, sofferta ed agguantata all’ultimo minuto, ma sempre utile per continuare a festeggiare la qualificazione alla Champions League, guadagnata nell’ultimo turno infrasettimanale.
Mazzarri sceglie di schierare un Napoli abbastanza rimaneggiato, con Rosati in porta, Grava (alla sua ultima partita) in difesa insieme a Cannavaro e Rolando, Armero e Mesto sulle fasce ed El Kaddouri e Calaiò a supporto del solito Cavani. Anche il Siena, ormai matematicamente retrocesso, schiera tra le proprie linee qualche riserva, come l’esordiente Grillo, ma non mancano i punti fermi come Emeghara e Felipe.
Il Napoli parte bene, con Calaiò, che, al 1’, colpisce il palo anche se in netta posizione di fuorigioco, ma con il passare dei minuti, la velocità del Siena comincia a creare qualche grattacapo alla difesa azzurra, soprattutto con Emeghara che, al 4’, impegna Rosati. Al 7’ ci prova in contropiede El Kaddouri che, dopo aver saltato un paio di avversari, serve sulla sinistra Cavani, il cui tiro trova Pegolo attento. Al 10’, arriva la prima vera palla gol, ancora con l’attaccante uruguaiano che, di testa, colpisce l’esterno dell’incrocio dei pali. Al 14’, il Matador avrebbe ancora l’occasione per superare l’estremo difensore ospite, ma dopo aver superato in velocità un paio di avversari, colpisce il palo con un tiro rasoterra da centro area. Tra i più positivi, invece, El Kaddouri, che dispensa assist e giocate illuminanti, ma gli azzurri non riescono a trovare la via del gol. Così, come spesso è accaduto durante la stagione, gli avversari trovano il gol a causa di una distrazione difensiva: al 35’, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, la palla arriva a Grillo, dimenticato all’altezza del secondo palo che, di esterno, trafigge l’incolpevole Rosati. Il Napoli potrebbe pareggiare immediatamente, ma Cavani, di testa, spreca lo splendido assist di Mesto. Subito dopo, però, anche il Siena va vicina al secondo gol, con Emeghara, il cui tiro termina di poco alto sulla traversa. Prima dell’intervallo, c’è ancora il tempo per un’altra occasione sprecata da Cavani che, a tu per tu con Pegolo, calcia addosso al portiere.
Nel secondo tempo subito un paio di pericoli per il Napoli, con Inler che regala altrettanti contropiedi agli avversari che, per fortuna, gli avversari non riescono a finalizzare. Mazzarri corre ai ripari ed inserisce Insigne per Grava (uscito tra gli applausi di tutto lo stadio), nel tentativo di dare ancora più perso all’attacco. Poi, anche Hamsik al posto di Calaiò e, dopo 10’, al 28’, arriva il pareggio: traversone in area del centrocampista slovacco, Cannavaro tocca per El Kaddouri che, in spaccata, colpisce la traversa; sulla ribattuta il più veloce è Cavani che, di testa, questa volta non sbaglia. Al 33’ entra anche Pandev, ma il Napoli rischia più del dovuto nei minuti finali, fino a quando, al 48’, arriva la zampata del campione: grande stop di Insigne che salta grillo e serve al centro, dove Pandev tocca per l’accorrente Hamsik che supera Pegolo con un delizioso tocco sotto al pallone.
Finisce quindi tra gli applausi del pubblico con i giocatori e l’allenatore che salutano i tifosi, anche se non è ancora chiaro quale sarà il futuro di Mazzarri e di Cavani che, probabilmente, lasceranno la squadra durante l’estate. Ma questo non deve assolutamente rovinare la festa per un secondo posto strameritato dalla squadra che, per la seconda volta in tre anni, parteciperà alla Champions League.

 
ROSATI 6
ROLANDO 6.5
CANNAVARO 6.5
GRAVA 6 (11’st Insigne 6.5)
MESTO 6
INLER 6
DZEMAILI 7
ARMERO 6
EL KADDOURI 7 (33’st Pandev sv)
CALAIO’ 6 (18’st Hamsik 7.5)
CAVANI 6.5
MAZZARRI 7

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