8ª GIORNATA

Pjanic condanna il Napoli alla prima sconfitta

Troppi errori in attacco e la Roma vola

serieA
Ven 18/10/13

ROMA

NAPOLI

stadio Olimpico
45000 spettatori
roma napoli  
arbitro Orsato 5
guardalinee Tonolini – Padovan
Tagliavento – Banti
quarto uomo Vuoto

2

0

 
     
gol 48’pt Pjanic ammonizioneammonizione 25’st Cannavaro  
gol 25’st Pjanic (r) ammonizione Pandev  
ammonizione Pjanic ammonizione Inler  
ammonizione Benatia  

ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi (36’st Marquinho), Totti (33’pt Borriello), Gervinho (11’st Ljajic).
Panchina: Lobont, Skorupski, Burdisso, Torosidis, Romagnoli, Bradley, Taddei, Caprari, Ricci.Allenatore: Garcia.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos (44’pt Cannavaro), Mesto; Inler (37’st Dzemaili), Behrami; Callejon, Hamisk, Insigne; Pandev (23’st Higuain).
Panchina: Rafael, Colombo, Fernandez, Armero, Radosevic, Mertens, Zapata. Allenatore: Benitez.

Prima sconfitta in campionato per il Napoli, che esce dall’Olimpico con le ossa rotte e cinque punti di ritardo dalla capolista che, nonostante abbia risolto la partita solo grazie a due calci piazzati, ha dato l’impressione di essere più in condizione e più sicura degli azzurri.
Garcia deve rinunciare allo squalificato Balzaretti, sostituito da Dodò, mentre l’ivoriano Gervinho viene preferito ancora una volta a Ljaijc. Benite, invece, decide di non rischiare dall’inizio Higuain, non ancora al 100%, mentre perde Zuniga per un mese, sostituito nell’occasione da Mesto che viene schierato sulla fascia sinistra, preferito anche ad Armero, rientrato in ritardo dagli impegni con la sua nazionale.
Dopo pochi minuti, i ritmi sono già alti, con Insigne che sembra particolarmente ispirato. Al 4’, infatti, prova ad innescare Callejon, ma lo spagnolo non riesce ad agganciare il pallone da buona posizione. All’11’, sotto gli occhi attenti di Maradona, presente allo stadio per la grande occasione, è Inler che prova a servire in profondità Hamisk, ma la palla è troppo lunga e si spegne tra le braccia di De Sanctis. Al 14’, si vede anche la Roma, quando De Rossi è il più lesto di tutti ad intervenire di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma, per fortuna del Napoli, il suo tiro è debole e centrale. Un minuto dopo, Totti smarca Gervinho in ottima posizione, ma l’attaccante giallorosso non riesce a coordinarsi al meglio e la sua conclusione, seppure da posizione invitante, termina alta. Al 33’, Totti è costretto ad abbandonare la gara (al suo posto Borriello) per problemi muscolari e subito il Napoli cerca di approfittare della situazione. Al 36’, infatti, Insigne lancia Pandev nello spazio, ma il macedone non sfrutta il grande assist del compagno e, tutto solo davanti a De Sanctis, si fa neutralizzare la conclusione dal suo ex compagno di squadra che, con la collaborazione di De Rossi, riesce a sventare il pericolo. Al 41’ si rivede la Roma, con Florenzi che prova a sorprendere Reina con un preciso diagonale da fuori area, ma la sua conclusione si perde sul fondo sfiorando il palo. Al 45’, dopo che Britos è costretto a lasciare il campo per un infortunio alla spalla, il Napoli ha ancora una ghiotta occasione per andare in vantaggio: Insigne anticipa Maicon e va al tiro da pochi passi, il pallone supera il portiere giallorosso, ma si stampa sul palo. Così, come spesso accade nel calcio, ad un gol sbagliato segue subito un gol subito: al 48’, Cannavaro (entrato al posto di Britos) causa un calcio di punizione dal limite che Pjanic batte in modo magistrale, infilando il pallone sotto l’incrocio dei pali, rendendo inutile l’estremo tentativo di Reina per raggiungere la sfera.
Nel secondo tempo, gli azzurri entrano in campo più agguerriti e, al 4’, continua la maledizione dei “legni”, con Inler che colpisce un altro palo con un potente tiro dal limite dell’area. Al 13’ si vede di nuovo la Roma che, al 13’, come nel primo tempo, si rende pericolosa con un colpo di testa di De Rossi. Ma è ancora il Napoli ad andare vicino al gol, questa volta con Hamsik, che, sempre con una conclusione dal limite, colpisce l’incrocio dei pali. La pressione degli azzurri continua, al 23’ entra anche Higuain per Pandev, ma un minuto dopo, Cannavaro trattiene Borriello in area e l’arbitro opta per il rigore e per l’ammonizione, spalancando la strada al secondo gol di Pjanic e all’espulsione dell’ex capitano (già ammonito in occasione del primo gol). La partita finisce qui, il Napoli ci prova solo con qualche tiro da fuori, ma la Roma controlla con tranquillità la partita e rimane a punteggio pieno con 8 vittorie in altrettante partite di campionato.
Peccato perché gli azzurri, nonostante il primo tempo sottotono, hanno avuto più di un’occasione per passare in vantaggio, per essere poi puniti all’ultimo minuto di gioco del primo tempo. Purtoppo gli uomini di Benitez stanno ancora pagando la scarsa condizione di alcuni uomini e gli infortuni che, come purtroppo accade da qualche stagione, evidenziano la carenza di cambi in alcuni ruoli-chiave. Purtroppo, non c’è molto tempo per recuperare, visto che gli azzurri saranno già impegnati martedì sera in Champions League, dove si giocheranno una grossa fetta di qualificazione contro i francesi del Marsiglia.

 
REINA 6
MAGGIO 5.5
ALBIOL 6.5
BRITOS 6 (44’st Cannavaro 5)
MESTO 6
BEHRAMI 6.5
INLER 6 (37’st Dzemaili 6)
CALLEJON 5.5
HAMSIK 5
INSIGNE 6.5
PANDEV 5 (23’st Higuain 5.5)
BENITEZ 5.5

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