14ª GIORNATA

Il Napoli ritrova Hguain e i tre punti

Dopo cinque anni gli azzurri battono la Lazio in trasferta, ma ancora troppi errori in difesa

serieA
Lun 02/12/13

LAZIO

NAPOLI

stadio Olimpico
30000 spettatori
lazio napoli  
arbitro Mazzoleni 5.5
guardalinee Galloni – Marzaloni
De Marco – Massa
quarto uomo Manganelli

2

4

 
     
gol 25’pt Behrami (a) gol 24’pt Higuain  
gol 43’st Keita gol 5’st Pandev  
ammonizione Ciani gol 27’st Higuain  
ammonizione Radu gol 46’st Callejon  
ammonizione Britos  
ammonizione Armero  

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Konko, Ciani, Cana, Radu; Gonzalez (17’st Floccari), Biglia (37’st Onazi), Hernanes; Candreva, Perea, Lulic (25’st Keita).
Panchina: Berisha, Strakosha, Novaretti, Cavanda, Pereirinha, Dias, Ledesma, Ederson, Anderson. Allenatore: Petkovic.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos, Armero; Behrami, Inler; Insigne, Pandev (29’st Dzemaili), Callejon (48’st Bariti); Higuain (40’st Mertens).
Panchina: Rafael, Colombo, Reveillere, Cannavaro, Uvini, Fernandez, Radosevic, Zapata. Allenatore: Benitez.

Dopo tre sconfitte consecutive (due in campionato e una in coppa), il Napoli torna alla vittoria ed espugna l’Olimpico trascinata da un ritrovato Higuain e da un Pandev ispirato più del solito.
Petkovic deve rinunciare ancora a Klose, sostituito da Perea che vince il ballottaggio con Floccari. A completare il tridente offensivo Candreva e Lulic, mentre Biglia viene confermato in cabina di regia accanto ad Hernanes. Benitez, invece, dopo la sfortunata trasferta di Dortmund, opta per il ritorno a centrocampo di Inler, mentre Armero è confermato sulla fascia sinistra, nonostante qualche indiscrezione pre-partita indicasse il possibile esordio di Réveillere.
Il Napoli sembra partire bene, con Higuain che sembra riuscire a mettere in difficoltà la difesa avversaria con i suoi tagli in profondità; peccato che, per due volte consecutive, il passaggio dei compagni arrivi con qualche istante di ritardo, con la punta argentina che si ritrova inevitabilmente in fuorigioco. Ma nonostante queste premesse, è la Lazio ad avere le occasioni più pericolose, soprattutto al 7’, quando Candreva riceve palla in area in posizione defilata, salta Armero e lascia partire un gran tiro verso la porta di Reina che può solo accompagnare con lo sguardo il pallone che termina di poco a lato. Poi, dopo uno spunto di Callejon, sono ancora i padroni di casa a trovare la via della porta, questa volta con dei tiri dal limite dell’area, prima con Hernanes e, poi, con Konko, ma le loro conclusioni, per fortuna degli azzurri, non sono pericolose. Ma proprio nel momento migliore della Lazio, al 24’, Higuain sfodera la giocata del campione, ruba palla a centrocampo e scatta verso l’area avversaria, dove anticipa l’intervento di Konko in recupero e di Marchetti in uscita, siglando il gol dell’1 a 0. Neanche il tempo di esultare che, al primo affondo, la Lazio ritrova il pareggio con una fortunata carambola in area con la deviazione decisiva e involontaria di Behrami, che spinge il pallone alle spalle dell’incolpevole Reina. Il Napoli prova la reazione, ma non riesce a trovare continuità nella propria manovra, anche se al 37’, viene annullato un gol ad Higuain che si era avventato su di una palla vagante dopo un’ottima iniziativa di Insigne, partendo però da posizione irregolare. Ma al 37’ e al 45’, due disattenzioni, rispettivamente di Britos e Armero, rischiano di complicare la partita del Napoli: per fortuna, in entrambe le occasioni, prima Hernanes e poi Candreva, non riescono a sfruttare l’occasione e sprecano a tu per tu con Reina.
Il secondo tempo comincia con la Lazio ancora in attacco e pericolosa al 2’ con Hernanes, che lascia sul posto Behrami e, dal limite dell’area, lascia partire un gran tiro che termina di poco a lato. Ma anche in questa occasione, nel miglior momento dei padroni di casa, arriva il gol del Napoli: al 5’, Insigne crossa in area, Higuain rimette di testa al centro, dove Padenv, spalle alla porta, si gira e di sinistro trafigge Marchetti. Il nuovo vantaggio galvanizza gli azzurri che ora si propongono in attacco con più continuità, soprattutto perché la Lazio, alla ricerca disperata del pareggio, lascia numerosi spazi in contropiede. Ma al 21’, un errato disimpegno mette Lulic nella condizione di calciare verso la porta di Reina, ma, per fortuna dell’estremo difensore azzurro, il suo tiro è debole e centrale. L’occasione ridà un po’ di coraggio ai padroni di casa che, un minuto dopo, vanno ancora vicini al gol con una potente conclusione di Radu, che termina di poco a lato. Ma al 27’, ci pensa a cora Higuain che, servito nello spazio da Pandev e favorito da un intervento a vuoto di Cana, si trova a tu per tu con Marchetti, che viene superato per la terza volta con un tiro potente che si insacca a mezza altezza. In Napoli sembra controllare la gara, con il solo Candreva che, nelle file della Lazio, sembra avere ancora energie per impensierire la retroguardia azzurra, ma 43’, Keita taglia tutto il campo in orizzontale al limite dell’area senza che nessuno lo fermi e, dalla destra, entra all’interno degli undici metri e trafigge Reina senza che nessun difensore del Napoli riesca a contrastarlo. Per fortuna, al 46’, Mertens appena entrato, ruba palla a centrocampo e serve sulla destra Callejon che, entrato in area trafigge Marchetti in uscita per il definitivo 4 a 2.
Tre punti importantissimi per il Napoli che, nonostante i soliti errori difensivi, soprattuto con Armero, apparso quasi sempre spaesato e fuori posizione, accorcia le distanze nei confronti della Roma e allunga nei confronti delle inseguitrici Inter e Fiorentina. Ora, il campionato prevede due turni casalinghi, contro Udinese e Inter, da sfruttare assolutamente al massimo se si vuole rientrare almeno al secondo posto.

 
REINA 6
MAGGIO 5.5
ALBIOL 6.5
BRITOS 5.5
ARMERO 4
BEHRAMI 6
INLER 5.5
CALLEJON 6 (48’st Bariti sv)
PANDEV 7.5 (29’st Dzemaili sv)
INSIGNE 7
HIGUAIN 8 (40’st Mertens 6)
BENITEZ 7

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