38ª GIORNATA

Il Napoli chiude con vittoria e record

Apre Callejon, poi doppiette di Zapata e Mertens. Superata la soglia dei 100 gol in stagione

serieA
Dom 18/05/14

NAPOLI

VERONA

stadio San Paolo
10000 spettatori
napoli verona  
arbitro Pairetto 6.5
guardalinee Di Francesco – Tasso
Peruzzo – Tommasi
quarto uomo Stallone

5

1

 
     
rete 5’pt Callejon rete 20’st Iturbe  
rete 13’pt Zapata rete Agostini  
rete 25’pt Zapata  
rete 16’st Mertens  
rete 32’st Mertens  
ammonizione Callejon  
ammonizione Radosevic  

NAPOLI (4-2-3-1): Doblas; Maggio, Henrique, Britos, Ghoulam; Jorginho (33’st Lasicki), Dzemaili (14’st Zuniga); Insigne, Callejon (1’st Radosevic), Mertens; Zapata.
Panchina: Colombo, Reina, Reveillere, Mesto, Inler, Pandev. Allenatore: Benitez.
SAMPDORIA (4-2-3-1): icolas; Cacciatore (9’st Gomez), Moras, Marques (23’st Rabusic), Agostini (12’st Albertazzi); Sala, Donadel, Hallfredsson; Iturbe, Toni, Marquinho.
Panchina: Rafael, Borra, Cacia, Jankovic, Cirigliano, Donsah, Maietta, Gonzalez. Allenatore: Mandorlini.

Il Napoli archivia il campionato con una vittoria, davanti a 10000 bambini in festa, eguagliando il record di punti dell’anno precedente e raggiungendo la storica quota di 104 reti stagionali (77 i campionato, record anche questo).
Benitez, che deve rinunciare ad Hamsik e Higuain, infortunati, rilancia ancora Zapata titolare e concede novanta minuti da titolare al portiere Doblas. In difesa, Henrique e Britos formano la coppia centrale, mentre Dzemaili e Jorginho si posizionano a centrocampo. Mandorlini, invece, per questa ultima partita rinuncia al portiere Rafael in favore di Nicolas, mentre conferma in blocco l’attacco, con Luca Toni alla ricerca del titolo di capocannoniere.
Il Verona avrebbe ancora una possibilità di qualificarsi per la prossima Europa League, ma, pur vincendo, occorrerebbero molti altri risultati favorevoli. Le speranze, sempre che ce ne fossero, muoiono definitivamente al 5’, quando Mertens, servito tra le linee, lancia in area Callejon che, in diagonale, trafigge il portiere ospite siglando il suo ventesimo gol stagionale. Il Napoli è padrone del campo e il Verona non riesce ad arrivare mai dalle parti di Doblas. Anzi, al 12’, è Zapata ad andare in gol quando, servito al limite dell’area da Mertens, si gira e calcia il pallone a fil di palo, dove l’incolpevole Nicolas non può arrivare. Il Verona prova a rispondere al 17’, ma il colpo di testa di Toni è centrale e Doblas blocca senza problemi. Stessa sorte per un tiro di Marquinho al 20’. Al 25’, il Napoli chiude la partita, ancora con Zapata, che finalizza una bella azione costruita dalla coppia Jorginho-Callejon. Al 28’ ci prova anche Insigne, ma il suo tiro di prima, seppur stilisticamente apprezzabile è centrale e, questa volta, Nicolas blocca. Il Verona prova a costruire qualche azione offensiva, ma riesce solo a produrre un gol di Toni annullato per fuorigioco. E’ il Napoli, invece, ad andare vicino al quarto gol, con Mertens che, dal fondo, lascia partire un cross potente che, per poco, il portiere avversario non devia nella propria porta (Cacciatore salva sulla linea).
Ad inizio secondo tempo spazio per Radosevic, che entra al posto di Callejon. Al 7’ Iturbe prova a sorprendere Doblas con un diagonale dalla destra, ma il tiro è debole e facile preda dell’estremo difensore azzurro. Entra anche Zuniga e, al 17’, Mertens sigla il quarto gol: Albertazzi sbaglia il passaggio per il proprio portiere e si fa soffiare la sfera dall’attaccante belga che, dopo aver saltato Nicolas, appoggia in rete. Quattro minuti dopo il Verona segna il gol della bandiera con Iturbe che, su calcio di punizione, supera Doblas con l’aiuto determinante di una deviazione della barriera. Il Napoli continua comunque ad attaccare: ci provano, ma senza fortuna, Maggio, Insigne e Zuniga. Poi, al 32’, Mertens sigla la sua personale doppietta con un bel tiro dal limite. Nei minuti finale, da segnalare solo l’esordio del giovane Lasicki e una grande parata di Doblas su tiro ravvicinato di Gomez.
Finisce così la stagione del Napoli, arricchita dalla seconda Coppa Italia in tre anni. Tutto sommato un buon risultato visti i cambiamenti avvenuti durante l’estate con l’arrivo di un nuovo allenatore e di nuovi giocatori. Ora il Napoli, oltre a lavorare bene sul mercato, dovrà preparare bene i preliminari di Champions League, fondamentali per la crescita della squadra, mentre Benitez dovrà sicuramente lavorare sulla continuità che, quest’anno, è venuta a mancare.

 
DOBLAS 6.5
MAGGIO 6
HENRIQUE 7
BRITOS 5.5
GHOULAM 6
JORGINHO 7 (33’st Lasicki sv)
DZEMAILI 6 (14’st Zuniga 6.5)
INSIGNE 6.5
CALLEJON 7 (1’st Radosevic 5.5)
MERTENS 7.5
ZAPATA 7
BENITEZ 7

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