2a giornata

Napoli mai in partita

Un super Ozil trascina l’Arsenal alla vittoria

champions league
mar 01/10/13

ARSENAL

NAPOLI

stadio Emirates Stadium
60000 spettatori
arsenal napoli  
arbitro Mazic 7
guardalinee Ristic – Djurdjevic
Grujic – Gogic
quarto uomo Cadjenovic

2

0

 
     
gol 8’pt Ozil  
gol 15’pt Giroud  

ARSENAL (4-2-3-1): Szczesny; Sagna, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Flamini, Arteta; Ramsey (43’st Monreal), Ozil, Rosicky (18’st Wilshere); Giroud.
Panchina: Fabianski, Vermaelen, Jenkinson, Gnabry, Bendtner. Allenatore: Wenger.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Mesto, Albiol (38’st Fernandez), Britos, Zuniga; Behrami, Inler; Callejon (32’st Zapata), Hamsik, Insigne; Pandev (16’st Mertens).
Panchina: Rafael, Cannavaro, Armero, Dzemaili. Allenatore: Benitez.

Napoli mai in partita. Con questa frase si può facilmente sintetizzare la seconda partita di Champions League degli azzurri, in balia degli inglesi dall’inizio alla fine. Troppa velocità e troppa tecnica per un Napoli lento e distratto, lontano parente di quello che, due settimane fa, aveva lottato e vinto contro il Borussia.
Wenger schiera l’Arsenal con un 4-3-2-1, posizionando Ozil e Rosicky alle spalle di Giroud. A centrocampo, l’ex rossonero Flamini completa il reparto insieme a Ramsey e Arteta. Benitez deve rinunciare, oltre all’infortunato Maggio, anche a Higuain, fermato da un affaticamento muscolare. Al suo posto, Pandev, schierato come prima punta, alle cui spalle agiscono Insigne, Hamsik e Callejon.
Si capisce subito quale sarà l’andamento della partita con l’Arsenal che prende subito il controllo del gioco, con gli azzurri che faticano a contrastare il palleggio degli avversari. Al 7’, la prima vera folata offensiva permette agli inglesi di portarsi in vantaggio: Ramsey va via in velocità sulla fascia destra e, giunto sul fondo, crossa all’indietro dove Ozil, lasciato inspiegabilmente solo al limite dell’area, trafigge Reina con un potente sinistro. Neanche il tempo di imbastire un tentativo di reazione, che l’Arsenal segna anche il secondo gol. Al 15’, Britos rinvia male il pallone, preda dell’attento Ozil che crossa in area dove Giroud è più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera e ad insaccare il pallone alle spalle dell’incolpevole Reina. Il Napoli si vede solo al 17’, con Insigne, che prova un tiro da fuori area, ma senza fortuna. 4 minuti più tardi gli azzurri vanno vicini ad accorciare le distanze con Britos, che riesce a colpire di testa un cross di Insigne da calcio d’angolo, ma il pallone si perde poco alto sulla traversa. E’ l’unico pericolo che il Napoli riesce a portare verso la porta inglese, con l’Arsenal che riesce a controllare al meglio il gioco e gli azzurri che non riescono ad impostare con continuità i propri attacchi, soffrendo soprattutto a centrocampo.
Anche nel secondo tempo le cose non cambiano e, già al 2’, i padroni di casa vanno vicini al terzo gol, ma Giroud è leggermente in ritardo sul cross di Ozil. La manovra del Napoli è lenta e prevedibile, così che gli azzurri sono costretti a provarci solo con dei tiri da fuori, che, purtroppo, non centrano mai lo specchio della porta. Al 29’, Reina salva la porta su un tiro ravvicinato di Ramsey, ma l’Arsenal è in pieno controllo della gara e, fino alla fine, nonostante Benitez provi a fare qualche cambio, non rischia più nulla.
Purtroppo l’assenza di Higuain è stata determinante per la fase d’attacco del Napoli che ha sofferto molto l’assenza dell’attaccante argentino. Questo non vuol dire, però, che la partita avrebbe avuto un altro risultato visto che gli inglesi si sono dimostrati molto bravi in velocità e nel palleggio, mettendo quasi sempre in difficoltà la difesa azzurra. Preoccupante, invece, il calo di Hamsik che, dopo un inizio di stagione scoppiettante, sta vivendo un vistoso calo di forma co conseguente peggioramento delle prestazioni. Ora è assolutamente necessario fare tre punti nella prossima partita contro il Marsiglia, che, per ora, è ancora a secco in questo girone.

 
REINA 6
MESTO 5.5
ALBIOL 5.5 (38’st Fernandez sv)
BRITOS 5
ZUNIGA 4.5
BEHRAMI 6.5
INLER 6
CALLEJON 5.5 (32’st Zapata sv)
HAMSIK 5
INSIGNE 5.5 (16’st Mertens 6)
PANDEV 5
BENITEZ 5

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