Castello Aselmeyer o Castello Grifeo
Storia e architettura
Il castello Aselmeyer o Castello Grifeo si trova in Corso Vittorio Emanuele.
L’edificio fu costruito tra il 1899 e il 1902 dall’architetto anglo-italiano Lamont Young che ha usato elementi di architettura gotica inglese (archi riflessi o ogivali, torri, ecc…) per farlo apparire simile ad un castello medievale. Questi, insieme ad elementi elisabettiani e tudor, tipici delle residenze borghesi inglesi, hanno attirato molte critiche che, al tempo, rimproveravano all’architetto di aver realizzato una costruzione in contrasto con gli edifici circostanti e con la tradizione della città. La facciata, con due torri laterali, è interamente bugnata con pietra vesuviana, mentre gli interni sono tutti in legno.
L’idea originaria era quella di costruire un albergo, ma nel 1904 il banchiere Carlo Aselmeyer lo acquistò per farne la sua residenza personale. Nel corso degli anni seguenti, gli interni vennero frazionati in singoli appartamenti e venduti a diversi privati.
L’edificio fu costruito tra il 1899 e il 1902 dall’architetto anglo-italiano Lamont Young che ha usato elementi di architettura gotica inglese (archi riflessi o ogivali, torri, ecc…) per farlo apparire simile ad un castello medievale. Questi, insieme ad elementi elisabettiani e tudor, tipici delle residenze borghesi inglesi, hanno attirato molte critiche che, al tempo, rimproveravano all’architetto di aver realizzato una costruzione in contrasto con gli edifici circostanti e con la tradizione della città. La facciata, con due torri laterali, è interamente bugnata con pietra vesuviana, mentre gli interni sono tutti in legno.
L’idea originaria era quella di costruire un albergo, ma nel 1904 il banchiere Carlo Aselmeyer lo acquistò per farne la sua residenza personale. Nel corso degli anni seguenti, gli interni vennero frazionati in singoli appartamenti e venduti a diversi privati.
Dove si trova - mappa