Palazzo della Borsa
Storia e architettura
Il palazzo della Borsa si trova in piazza Giovanni Bovio 32.
L’edificio venne costruito nel 1895, su progetto degli architetti Alfonso Guerra e Luigi Ferrara, e doveva essere adibito a sede della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura. Dal punto di vista architettonico, il corpo di fabbrica è formato da tre piani con una facciata di stile neorinascimentale, nella quale si innestano lesene e colonne. L’ingresso, preceduto da una scalinata, è affiancato da alcuni bronzi raffiguranti leoni cavalcati da geni alati, opera di Luigi de Luca, che rappresentano allegoricamente il “Genio che domina la forza”. Il portale, inoltre, è incorniciato tra due colonne che sorreggono il balcone sovrastante. Questa struttura, si ripete con le finestre dei piani superiori che, nel corpo centrale si conclude con una decorazione in bassorilievo, ai cui lati troviamo le finestre dell’attico,intervallate da statue che sorreggono il cornicione. All’interno, spicca la grande sala centrale con lunette decorate con figure allegoriche, opera di Gustavo Mancinelli, Gaetano Esposito, Vincenzo Migliaro, Alceste Campriani, Salvatore Postiglione, Salvatore Cozzolino, Gaetano d’Agostino e Giovanni Diana, e con stucchi di Ciro Sannino e Vincenzo Belligiono. Al primo piano, il grande salone, presenta statue dello scultore Giuseppe del Fico.
Nel lato sinistro del palazzo, inoltre, si apre la Chiesa di Sant’Aspreno al porto.
L’edificio venne costruito nel 1895, su progetto degli architetti Alfonso Guerra e Luigi Ferrara, e doveva essere adibito a sede della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura. Dal punto di vista architettonico, il corpo di fabbrica è formato da tre piani con una facciata di stile neorinascimentale, nella quale si innestano lesene e colonne. L’ingresso, preceduto da una scalinata, è affiancato da alcuni bronzi raffiguranti leoni cavalcati da geni alati, opera di Luigi de Luca, che rappresentano allegoricamente il “Genio che domina la forza”. Il portale, inoltre, è incorniciato tra due colonne che sorreggono il balcone sovrastante. Questa struttura, si ripete con le finestre dei piani superiori che, nel corpo centrale si conclude con una decorazione in bassorilievo, ai cui lati troviamo le finestre dell’attico,intervallate da statue che sorreggono il cornicione. All’interno, spicca la grande sala centrale con lunette decorate con figure allegoriche, opera di Gustavo Mancinelli, Gaetano Esposito, Vincenzo Migliaro, Alceste Campriani, Salvatore Postiglione, Salvatore Cozzolino, Gaetano d’Agostino e Giovanni Diana, e con stucchi di Ciro Sannino e Vincenzo Belligiono. Al primo piano, il grande salone, presenta statue dello scultore Giuseppe del Fico.
Nel lato sinistro del palazzo, inoltre, si apre la Chiesa di Sant’Aspreno al porto.
Tratto da: Aurelio De Rose, I palazzi di Napoli, Roma, Newton & Compton, 2001
Dove si trova - mappa
Foto
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Alcune foto sono tratte da:
Wikipedia e da Flickr.com
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