Chiesa di Sant’Agnello Maggiore a Caponapoli
Storia e architettura
La
chiesa di Sant'Agnello Maggiore si trova in Piazzetta Sant’Andrea delle Dame.
La storia della struttura è legata al Santo a cui è dedicata. Infatti, secondo la tradizione, già i genitori di sant’Agnello avevano costruito una chiesetta nello stesso luogo e l’avevano dedicata a Santa Maria Intercede, per ringraziarla della nascita di un erede che, poi, nel VI secolo divenne vescovo di Napoli. Secoli dopo, nel 1517, il vescovo Poderico la fece ampliare unendola alla nuova chiesa dedicata al santo che, secondo la tradizione sarebbe stato sepolto proprio nell’antica struttura (altre fonti sostengono che sia sepolto nella Cattedrale di Lucca).
Nel 1809 il monastero venne soppresso e, in seguito ai bombardamenti durante la Seconda guerra Mondiale e agli scavi archeologici, la chiesa venne chiusa al culto, per essere poi riaperta nel 2011.
chiesa di Sant'Agnello Maggiore si trova in Piazzetta Sant’Andrea delle Dame.
La storia della struttura è legata al Santo a cui è dedicata. Infatti, secondo la tradizione, già i genitori di sant’Agnello avevano costruito una chiesetta nello stesso luogo e l’avevano dedicata a Santa Maria Intercede, per ringraziarla della nascita di un erede che, poi, nel VI secolo divenne vescovo di Napoli. Secoli dopo, nel 1517, il vescovo Poderico la fece ampliare unendola alla nuova chiesa dedicata al santo che, secondo la tradizione sarebbe stato sepolto proprio nell’antica struttura (altre fonti sostengono che sia sepolto nella Cattedrale di Lucca).
Nel 1809 il monastero venne soppresso e, in seguito ai bombardamenti durante la Seconda guerra Mondiale e agli scavi archeologici, la chiesa venne chiusa al culto, per essere poi riaperta nel 2011.
Interno
All’interno troviamo numerosi elementi di epoca medievale, decorazioni, bassorilievi e tele tra cui ricordiamo la Purità della scuola di Massimo Stanzione, la Vergine tra San Gennaro e San Biagio di Battistello Caracciolo, la Maddalena di Francesco Solimena (sull’altare maggiore), la Concezione di Francesco De Mura e il bassorilievo di Annibale Caccavello e Giovan Domenico D’Auria raffigurante la Vergine con le anime Purganti.
L’altare maggiore, scolpito nel Cinquecento da Girolamo Santacroce, rimane l’elemento architettonico di spicco della chiesa.
L’altare maggiore, scolpito nel Cinquecento da Girolamo Santacroce, rimane l’elemento architettonico di spicco della chiesa.
Dove si trova - mappa
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