Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta
Storia e architettura
La Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta è ubicata in piazza Piedigrotta.Da varie fonti, è possibile ricavare l’esistenza, già prima del 1207, di un luogo di culto dedicato a Santa Maria di Piedigrotta. La nuova struttura, invece, sarebbe stata costruita solo in seguito all’apparizione nella grotta di Mergellina l’8 settembre 1353. Nell’occasione, tre persone contemporaneamente, ricevettero dalla Madonna l’indicazione per trovare l’immagine sacra oggi posta sull’altare Maggiore. Inoltre, durante la costruzione, venne collocata nella struttura anche una statua lignea raffigurante la Vergine che, da allora, è oggetto di venerazione.
Nel 1453, re Alfonso I d’Aragona, affidò la struttura ai Canonici Lateranensi del Santissimo Salvatore dell’Ordine di Sant’Agostino. Nel XVII secolo, la facciata fu ribaltata e, a causa di ciò, si persero gli affreschi realizzati da Belisario Corenzio e raffiguranti Storie della vita della Vergine. In seguito, nel 1853, Federico II di Borbone, affidò all’architetto Enrico Alvino, il completo rifacimento della facciata.
L'interno
Nella prima cappella a destra è conservata la Madonna di Piedirotta con i Santi Biagio, Ubaldo e Gennaro, attribuita a Fabrizio anta fede. Nella seconda cappella di destra, invece, è conservata una tavola della metà del XV secolo, raffigurante una Pietà, realizzata da un anonimo, identificato con il nome di Maestro della Pietà di Piedigrotta. Nella prima cappella sinistra, nella volta, sono conservati affreschi di Belisario Corenzio, mentre nella prima cappella a sinistra del presbiterio è posta l’opera Calvario e Pietà, di Wenzel Cobergher. Sull’altare maggiore è collocata la statua lignea raffigurante la Madonna, scolpita nel Trecento da un ignoto artista di scuola senese. Infine, a destra dell’altare, sono collocati il monumento funebre di Carlo Filangieri e una tela raffigurante il Matrimonio di Giuseppe e Maria, attribuita a Paolo Domenico Finoglia.| Chiostri >> |