Chiostro di San Domenico Soriano

Storia e descrizione
Chiesa di San Domenico Soriano conventoIl Chiostro di San Domenico Soriano si trova in Piazza Dante.
Fu costruito a partire dal 1606 grazie all’interessamento di Fra’ Tommaso Vesti, arrivato a Napoli dalla Calabria, dove già aveva realizzato un convento dedicato a San Domenico Soriano.
Nel secolo successivo, i frati affidarono al confratello Bonaventura Presti il progetto per l’ampliamento della struttura, il quale presentò vari progetti. Alla fine fu scelta la realizzazione di un grande chiostro rettangolare con cinque arcate sul lato corto e nove su quello lungo, pilastri in piperno e un grande pozzo centrale simile a quello in San Gregorio Armeno. La proposta del Presti prevedeva anche la realizzazione dei piani superiori adibiti a celle e anche numerosi locali per votteghe da affitare a privati, ma fu ritenuta troppo onerosa dai frati che affidarono il completamento del monastero all’architetto Francesco Antonio Picchiatti, al tempo Ingegnere Maggiore del Regno, che, comunque, non si discostò di molto dal progetto presentato da Fra Bonaventura.
Verso il 1685 il convento era quasi del tutto completato, ma mancava ancora gran parte del chiostro, di cui era stata realizzata solo un’ala. Fu così chiamato a concludere i lavori l’ingegnere Nicola Tagliacozzi Canali, che ne ridusse le dimensioni optando per una pianta quadrata con cinque arcate per sei. La struttura raggiunse così la sua conformazione definitiva verso la metà del XVIII secolo.
Il convento venne soppresso nel 1808 e trasformato prima in caserma militare, poi in sede della guardia di pubblica sicurezzza e, infine, adibito ad uffici comunali, soluzione quest’ultima che richiese modifiche che ne deturparono l’aspetto originario.
Attualmente all’interno del convento di San Domenico si conserva ancora il monumento funebre di Diego Chiros y Mayorca opera di Domenico Moisè del 1675.
Tratto da: Maria Rosaria Costa, I chiostri di Napoli, Roma, Newton & Compton, 1996
Dove si trova - mappa
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