Chiesa di Santa Maria ad Agnone

Storia e descrizione
La Chiesa di Santa Maria ad Agnone si trovava in Vico Santa Maria ad Agnone.
Secondo la leggenda la chiesa fu costruita in seguito ad un evento miracoloso. Si narra, infatti, che nella zona vivesse un pericoloso serpente velenoso e che nell’833 un uomo chiamato Gismondo, di passaggio nel quartiere, scampò al morso dell’animale grazie all’intervento della Madonna. Così, per ringraziare la Vergine del salvataggio, qualche tempo più tardi si interessò della costruzione di una chiesa con annesso convento dedicato a Santa Maria ad Agnone.
Fino al 1530, il complesso venne abitato soprattutto da suore benedettine e, in seguito, affidato ai Padri Ospedalieri che vi rimasero fino al 1587, quando vi si insediò una nuova congrega che dedicò il luogo di culto a Santa Maria dell’Arco.
Successivamente, dopo alcuni restauri e ammodernamenti in stile barocco, con il definitivo allontanamento delle congreghe religiose, nel XIX secolo il monastero venne utilizzato come carcere femminile.
Nel 1943 la chiesa venne distrutta dai bombardamenti aerei alleati durante la Seconda Guerra Mondiale, causando la perdita delle opere conservate all’interno come una tavola della Vergine risalente al XV secolo. Oggi il complesso è occupato dalla CISA (Centro Interdipartimentale di Servizi di Archeologia).
Dove si trovava - mappa

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