Chiesa di Santa Maria della Solitaria
Storia e descrizione
La Chiesa di Santa Maria della Solitaria si trovava in Via Solitaria.
La chiesa venne fondata del 1580 insieme all’annesso convento, costruito due anni prima per volontà di un frate cappuccino e di un maestro di campo con l’intento di ospitare ed educare le figlie dei militari spagnoli rimaste orfane. L’interno, di grande pregio, era costituito da tre navate e custodiva affreschi di Giuseppe Ribera e Luca Giorndano.
L’edificio venne demolito nel 1824 e il convento soppresso, per poi diventare, nel 1880, grazie all’interessamento di importanti personalità napoletane come Gaetano Filangieri e Demetrio Salazar, sede di un istituto d’arte specializzato nella formazione in settori come la ceramica, l’oreficeria, la litografia, e la lavorazione dei metalli. Inoltre, a completamento del progetto, nel 1889 venne inaugurato anche il Museo Artistico Industriale (o Museo Propedeutico alle Officine).
La chiesa venne fondata del 1580 insieme all’annesso convento, costruito due anni prima per volontà di un frate cappuccino e di un maestro di campo con l’intento di ospitare ed educare le figlie dei militari spagnoli rimaste orfane. L’interno, di grande pregio, era costituito da tre navate e custodiva affreschi di Giuseppe Ribera e Luca Giorndano.
L’edificio venne demolito nel 1824 e il convento soppresso, per poi diventare, nel 1880, grazie all’interessamento di importanti personalità napoletane come Gaetano Filangieri e Demetrio Salazar, sede di un istituto d’arte specializzato nella formazione in settori come la ceramica, l’oreficeria, la litografia, e la lavorazione dei metalli. Inoltre, a completamento del progetto, nel 1889 venne inaugurato anche il Museo Artistico Industriale (o Museo Propedeutico alle Officine).
Dove si trovava - mappa