Chiesa di Santa Maria della Vita

Storia
La Chiesa di Santa Maria della Vita si trova in Via Sanità.
La chiesa sorse nel 1577 per volontà del frate carmelitano Andrea Vaccaro (O Baccario) che la costruì su di un terreno donato da Ottaviano Suardo, in un luogo in cui un tempo sorgeva una chiesa paleocristiana dedicata a San Vito (proprio per questo si ritiene che il nome “Vita” sia un antico riferimento alla struttura preesistente).
Verso la fine del XVI secolo si resero necessari alcuni lavori di manutenzione a causa di alcune infiltrazioni e si approfittò dell’occasione per riammodernare ed ampliare l’intero complesso, compresa la chiesa che vide la realizzazione del transetto e dell’abside.
Nel secolo successivo ci furono altri interventi grazie a Giovan Battista Nauclerio e Giuseppe Scarola, che le conferirono l’aspetto attuale, ma nel 1806, durante il Decennio Francese, i carmelitani vennero espulsi e, l’anno dopo, la struttura venne ceduta a Giovanni Poulard-Prad, che trasformò il convento in una fabbrica di porcellane e la chiesa in una di candele.
Qualche anno dopo, nel 1834, l’attività venne chiusa e fu trasformato in un ospedale. Dal 1836, infatti, una volta passato sotto il controllo del Real Albergo dei Poveri, fu utilizzato per ospitare i malari di colera. Funzione che conservò anche alla fine dell’epidemia, passando in gestione alla suore della Carità che vi aprirono un ricovero per donne e si adoperarono per il restauro della chiesa. L’attività ospedaliera andò avanti a lungo: nel dopoguerra il convento era indicato come “Ospedale San Camillo”, chiuso poi negli anni Novanta del Novecento e rimpiazzato da un centro di recupero per tossicodipendenti.
Descrizione
La facciata della chiesa non è visibile perchè coperta da un muro del complesso. L’interno, a croce latina con tre cappelle per lato, presenta decorazioni in marmi commessi e stucco, con una volta costolonata e cupola.
Qui vi erano custodite opere di Luca Giornano, mentre è possibile vedere ancora oggi il pavimento maiolicato del XVIII secolo e l’altare maggiore, opera in stile barocco in marmi commessi.
Dove si trova - mappa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *