Chiesa di Santa Maria delle Grazie all’Orto del Conte
Storia e descrizione
La Chiesa di Chiesa di Santa Maria delle Grazie all’Orto del Conte si trovava in Via Salaiolo [mappa].
L’edificio venne costruito nel 1587 dai Complateari nelle vicinanze dell’Orto di Diomende Carafa, Conte di Maddaloni, da cui la chiesa prese il nome. Venne rimaneggiata nel 1738 dall’ingegnere Pietro Lucchesi. Durante la sua storia, la chiesa divenne sede di di confraternite: la Congregazione di San Carlo della Visitazione de’ Bianchi, fandata da don Giovanni Ferrante de Recupido nel 1585, e quella dell’Angelo Custode all’Orto del Conte, fondata nel 1614.
Al suo interno la chiesa custodiva cinque altari: quello maggiore, sormontato da un dipinto raffigurante la Madonna delle Grazie, realizzato nel XVI secolo e restaurato a metà del XIX secolo da Carlo De Falco; alla sua destra si aprivano due cappelle in cui sono erano custoditi rispettivamente un dipinto di San Carlo Borromeo e una statua lignea dorata raffigurante l’Angelo Custode, opera risalente all’inizio del XVIII secolo. Nelle cappelle della parte opposta, invece, si trovavano rispettivamente un dipinto raffigurante la Vergine del Rosario, andato perduto e poi sostituito con una statua di San Vincenzo con Bambino, e una tela con la Madonna del Carmine, opera del XVIII secolo.
Altre due tele raffiguranti la Madonna delle grazie, datate XVIII secolo, erano poste nella navata principali, così come due angeli in legno e una statua di Maria Concezione, tutte pere del XVII secolo.
La chiesa venne colpita durante il bombardamento statunitense dell’1 agosto 1943, a cui scamparono solo le cappelle laterali. Oggi l’edificio ospita un’attività commerciale.
L’edificio venne costruito nel 1587 dai Complateari nelle vicinanze dell’Orto di Diomende Carafa, Conte di Maddaloni, da cui la chiesa prese il nome. Venne rimaneggiata nel 1738 dall’ingegnere Pietro Lucchesi. Durante la sua storia, la chiesa divenne sede di di confraternite: la Congregazione di San Carlo della Visitazione de’ Bianchi, fandata da don Giovanni Ferrante de Recupido nel 1585, e quella dell’Angelo Custode all’Orto del Conte, fondata nel 1614.
Al suo interno la chiesa custodiva cinque altari: quello maggiore, sormontato da un dipinto raffigurante la Madonna delle Grazie, realizzato nel XVI secolo e restaurato a metà del XIX secolo da Carlo De Falco; alla sua destra si aprivano due cappelle in cui sono erano custoditi rispettivamente un dipinto di San Carlo Borromeo e una statua lignea dorata raffigurante l’Angelo Custode, opera risalente all’inizio del XVIII secolo. Nelle cappelle della parte opposta, invece, si trovavano rispettivamente un dipinto raffigurante la Vergine del Rosario, andato perduto e poi sostituito con una statua di San Vincenzo con Bambino, e una tela con la Madonna del Carmine, opera del XVIII secolo.
Altre due tele raffiguranti la Madonna delle grazie, datate XVIII secolo, erano poste nella navata principali, così come due angeli in legno e una statua di Maria Concezione, tutte pere del XVII secolo.
La chiesa venne colpita durante il bombardamento statunitense dell’1 agosto 1943, a cui scamparono solo le cappelle laterali. Oggi l’edificio ospita un’attività commerciale.
Dove si trovava - mappa