Chiesa di San Giovanni in Corte

Storia
facciata Chiesa di San Giovanni in CorteLa Chiesa di San Giovanni in Corte si trova in Via San Giovanni in Corte.
L’edificio ha origini molto antiche visto che alcuni monumenti attestano già nell’anno 923 la presenza di un luogo dedicato a San Giovanni, poi donato dai duchi di Napoli all’ordine benedettino che vi rimase fino alla fine del XV secolo, quando il Cardinale Carafa la riportò alla diocesi di Napoli. A questo periodo risalgono vari restauri e ampliamenti, tra cui un ampio rifacimento datato 1548. Successivamente, nel 1554, la chiesa venne donata all’Arciconfraternita di Santa Maria dei poveri. L’aspetto attuale è il risultato degli interventi realizzati a partire dal 1884 durante il Risanamento urbano della città, quando l’edificio fu ridimensionato e dotato di una nuova facciata, visto che in precedenza si trovava inglobato in un edificio più grande.
La chiesa è sede della parrocchia di Sant’Arcangelo degli Armieri, giunta nella Chiesa di San Giovanni in Corte dopo varie vicissitudini: in origine, la congrega occupava un luogo di culto sito in Via degli Armieri, cancellata durante il Risanamento, insieme all’edificio stesso per permettere l’apertura di Corso Umberto I; successivamente, una nuova struttura venne costruita in stile neogotico in Via Carlo Troya, ma a anche questo fu abbattuto negli anni ’70 del Novecento, dopo che già era stato pesantemente danneggiato durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Descrizione
La facciata presenta un lato basamento con bugne lisce all’interno del quale è collocato il portale in piperno, risalente al XVII secolo, sormontato da un cartiglio in cui è incisa la dedica della chiesa e la data di un restauro. Poco più in alto è posta una piccola edicola in cui è conservato un bassorilievo raffigurante l’Agnello Pasquale e due semianfore ai lati. Nella sua parte superiore, la facciata è caratterizzata da due coppie di paraste con capitelli tuscanici che poggiano su un cornicione e da un grande finestrone curvilineo in cui è posta un’iscrizione che indica la dedica della chiesa e la proprietà delle varie congreghe. Ai lati del finestrone troviamo decorazioni in stucco raffiguranti un ramo di palma tra una corona di fiori. Il prospetto si chiude con un piccolo campanile che poggia sul timpano triangolare, al centro del quale è posto un altro cartiglio in stucco con l’effige dell’Agnello Pasquale.
L’interno presenta una navata unica con volta a botte che, come ricorda da una lapide all’interno, sostituì il vecchio soffitto nel 1869. Ai lati si aprono le cappelle laterali che custodiscono altari settecenteschi e varie opere d’arte, alcune delle quali non eseguite per la chiesa, ma collocate inizialmente in altre strutture della zona demolite durante il Risanamento. Tra queste troviamo la tela con i Santi Nicola e Gennaro, risalente a metà Cinquecento, con una tavola raffigurante La Vergine con Bambino e S. Giovannino, opera in stile bizantino databile al XIV secolo, e le tavole raffiguranti Sant’Antonio e Tutti i Santi.
In fondo alla navata, nel presbiterio, è collocato l’altare in marmi policromi del Settecento sormontato da una tela con la Madonna e i Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, attribuita a Pieto Bardellino, incorniciata da un’edicola decorata con stucchi e teste di puttini alate. Da qui, si accedeva un tempo ad altri due ambienti, forse un tempo usati come deposito o sagrestia, oggi non più accessibili: quello a sinistra risulta già da tempo scorporato dalla chiesa, mentre quello l’altro è murato.
Il secondo ambiente a sinistra dell’ingresso, usato come sagrestia, conserva un passaggio sotterraneo dal quale si arriva alle antiche sepolture della chiesa.
Al XVIII secolo, invece, risalgono la cantoria lignea e l’organo.
Dove si trova - mappa
Foto
[foldergallery folder=”wp-content/../monumenti/chiese/monumentali/giovanniCorte/foto” title=”Gallery title”] Le foto sono tratte da:
Wikipedia

One Reply to “Chiesa di San Giovanni in Corte”

  1. Giuseppe Bizzarro

    Buongiorno.

    Volevo sapere dove si trova ubicata all’interno del cimitero la cappella sepolcrale della confraternita in cui si trova mia nonna Raffaella Giordano deceduta quest’anno il 10 febbraio.
    Grazie e cordiali saluti.

    Giuseppe Bizzarro

    Reply

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