Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi
Storia e descrizione
La Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi si trova in Piazzetta Crociferi.
La chiesa venne costruita, insieme ad un convento, nel 1633, ma fu ripetutamente danneggiata nel corso dei secoli dalle cosiddette “lave”, acque piovane che confluivano nella zona provocando vere e proprie alluvioni. Così, nel 1760, venne ricostruita nella forma attuale grazie all’interessamento del matematico Antonio Monteforte che si avvalse della collaborazione dei fratelli Vecchione.
La facciata, anticipata da una scalinata in pietra lavica (costruita per elevare la chiesa proteggendola dall’acqua), si articola su due ordini caratterizzati da lesene composite e da decorazioni in stucco.
L’interno venne realizzato con una pianta a croce latina (nonostante Ferdinando Safelice avesse presentato un progetto con pianta a stella), dove la cupola si rivela come elemento architettonico di spicco. Sulla navata si affacciano due cappelle per lato.
La chiesa è chiusa da tempo.
La chiesa venne costruita, insieme ad un convento, nel 1633, ma fu ripetutamente danneggiata nel corso dei secoli dalle cosiddette “lave”, acque piovane che confluivano nella zona provocando vere e proprie alluvioni. Così, nel 1760, venne ricostruita nella forma attuale grazie all’interessamento del matematico Antonio Monteforte che si avvalse della collaborazione dei fratelli Vecchione.
La facciata, anticipata da una scalinata in pietra lavica (costruita per elevare la chiesa proteggendola dall’acqua), si articola su due ordini caratterizzati da lesene composite e da decorazioni in stucco.
L’interno venne realizzato con una pianta a croce latina (nonostante Ferdinando Safelice avesse presentato un progetto con pianta a stella), dove la cupola si rivela come elemento architettonico di spicco. Sulla navata si affacciano due cappelle per lato.
La chiesa è chiusa da tempo.
Dove si trova - mappa