Wolfsburg – Napoli 1-4

QUARTI (a)

Napoli perfetto, il Wolfsburg si arrende

Grande prova degli azzurri che dominano la seconda squadra di Germania

europa league
Gio 16/04/15

WOLFSBURG

NAPOLI

stadio Volkswagen Arena
25112 spettatori
wolfsburg napoli  
arbitro Lahoz 5.5
guardalinee Devis – Perez del Palomar
Fernandes – Hernandez
quarto uomo Magan

1

4

 
     
gol 35’st Bendtner gol 15’pt Higuain  
ammonizione Bendtner gol 23’pt Hamsik  
gol 20’st Hamsik  
gol 31’st Gabbiadini  

WOLFSBURG (4-2-3-1): Benaglio; Vieirinha, Naldo, Knoche, Rodríguez; Luiz Gustavo, Guilavogui (25’st Arnoldo); Caligiuri, De Bruyne, Schurrle (19’st Perisic); Dost (13’st Bendtner).
Panchina: Grun, Schafer, Klose, Trasch. Allenatore: Hecking.

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Lopez, Inler; Callejon, Hamsik (30’st Gabbiadini), Mertens (15’st Insigne); Higuain (40’st Henrique).
Panchina: Rafael, Koulibaly, Jorginho. Allenatore: Benitez.

 
ANDUJAR 7.5
MAGGIO 7
ALBIOL 7
BRITOS 7
GHOULAM 6.5
INLER 7.5
D. LOPEZ 6
CALLEJON 7.5
HAMSIK 8.5 (30’st Gabbiadini 7.5)
MERTENS 6.5 (15’st Insigne 7)
HIGUAIN 8 (40’st Henrique sv)
BENITEZ 8

Cagliari – Napoli 0-3

31ª GIORNATA

Il Napoli c’è! Cagliari travolto

Gli azzurri tornano vittoriosi in trasferta, la zona-Champions ora è a 5 punti

serieA
Dom 19/04/15

CAGLIARI

NAPOLI

stadio Sant’ELia
10000 spettatori
cagliari napoli  
arbitro Valeri 5
guardalinee Posado – Cariolato
Orsato – Merchiori
quarto uomo Pegorin

0

3

 
     
ammonizione Conti gol 24’pt Callejon  
ammonizione Longo gol 46’pt Balzano (a)  
ammonizione Rossettini gol 14’st Gabbiadini  
giallogiallo 20’st Maggio  
ammonizione Koulibaly  

CAGLIARI (4-3-3): Brkic; Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Dessena, Conti, Ekdal (18’st Joao Pedro); Farias (18’st Cossu), Sau (1’st Longo), Mpoku.
Panchina: Cragno, González, Murru, Pisano, Capuano, Diakité, Husbauer, Donsah. Allenatore: Zeman.

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar, Maggio, Albiol Koulibaly, Strinic; Jorginho, Gargano; Callejon (24’st Mesto), Hamsik (11’st Gabbiadini), Insigne; Higuain (17’st Zapata).
Panchina: Rafael, Colombo, Henrique, Britos, Ghoulam, Mertens, Inler. Allenatore: Benitez.

 
ANDUJAR 6.5
MAGGIO 5.5
ALBIOL 6
KOULIBALY 6.5
STRINIC 6
JORGINHO 6.5
GARGANO 6.5
CALLEJON 7.5 (24’st Mesto 6)
HAMSIK 7 (11’st Gabbiadini 6.5)
INSIGNE 7
HIGUAIN 6.5 (17’st Zapata 6)
 
BENITEZ 7

Napoli – Fiorentina 3-0

30ª GIORNATA

Il Napoli risorge, Fiorentina ko

Apre Mertens, poi Hamsik e Callejon; Viola mai in partita

serieA
Dom 12/04/15

NAPOLI

FIORENTINA

stadio San Paolo
21804 spettatori
napoli fiorentina  
arbitro Damato 5
guardalinee Barbirati – Marzaloni
Di Bello – Mariani
quarto uomo Petrella

3

0

 
     
gol 23’pt Mertens ammonizione Vargas  
gol 26’st Hamsik  
gol 44’st Callejon  
ammonizione Koulibaly  
ammonizione D. Lopez  
ammonizione Strinic  

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; D. Lopez, Gargano; Callejon, Gabbiadini (19’st Hamsik), Mertens (36’st Zuniga); Higuain (30’st Insigne).
Panchina: Rafael, Contini, Henrique, Ghoulam, Mesto, Inler, Jorginho, De Guzman, D. Zapata. Allenatore: Benitez.

FIORENTINA (4-3-3): Neto; Richards, Savic, Basanta, Pasqual; Kurtic, Badelj (24’st Pizarro), Borja Valero; Salah, Ilicic (1’st M. Gomez), Vargas (13’st Joaquin).
Panchina: Rosati, Rosi, Alonso, Tomovic, Go. Rodriguez, M. Fernandez, Aquilani, Diamanti, Gilardino. Allenatore: Montella.

 
ANDUJAR 6
MAGGIO 6
ALBIOL 6.5
KOULIBALY 6.5
STRINIC 6
D. LOPEZ 6
GARGANO 6.5
CALLEJON 7.5
GABBIADINI 6 (19’st Hamsik 6.5)
MERTENS 7 (36’st Zuniga sv)
HIGUAIN 6.5 (30’st Insigne 6.5)
 
BENITEZ 7

Napoli – Lazio 0-1

SEMIFINALE (r)

Napoli fuori, la finale è della Lazio

Decide Lulic nel finale, azzurri sempre più sfortunati e in crisi

Coppa Italia
Mer 08/04/15

NAPOLI

LAZIO

stadio San Paolo
46477 spettatori
napoli lazio  
arbitro Orsato 5
guardalinee Tonolini – Passeri
quarto uomo Rocchi

0

1

 
     
ammonizione Albiol gol 34’st Lulic  
ammonzione De Guzman ammonizione Mauricio  
ammonizione Parolo  
ammonizione Berisha  

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Gargano (40’st Insigne), Inler; Gabbiadini (27’st Callejon), Hamsik, Mertens (22’st De Guzman); Higuain.
Panchina: Rafael, Colombo, Strinic, Henrique, Jorginho, Zuniga, David Lopez, Koulibaly, Zapata. Allenatore: Benitez.

LAZIO (4-3-3): Berisha; Basta, De Vrij, Mauricio, Braafheid (38’st Cavanda); Parolo, Biglia, Cataldi (10’st Mauri); Candreva (22’st Lulic), Klose, F. Anderson.
Panchina: Marchetti, Strakosha, Ciani, Novaretti, Cana, Pereirinha, Ledesma, Ederson, Perea. Allenatore: Pioli.

 
ANDUJAR 6
MAGGIO 6.5
ALBIOL 5.5
BRITOS 6
GHOULAM 4.5
GARGANO 4.5 (40’st Insigne sv)
INLER 5
GABBIADINI 6.5 (27’st Callejon 5)
HAMSIK 6
MERTENS 5 (22’st De Guzman 5)
HIGUAIN 5
BENITEZ 4.5

Roma – Napoli 1-0

29ª GIORNATA

Napoli, la crisi è nera

Quarta sconfitta consecutiva in trasferta. Poca grinta e poco gioco

serieA
Sab 04/04/15

ROMA

NAPOLI

stadio Olimpico
34425 spettatori
roma napoli  
arbitro Rizzoli 4.5
guardalinee Nicoletti – Padovan
Irrati – Gervasoni
quarto uomo De Luca

1

0

 
     
gol 25’pt Pjanic ammonizione Albiol  
ammonizione De Rossi  
ammonizione Holebas  
ammonizione Florenzi  
ammonizione Torosidis  

ROMA (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Manolas, Astori, Holebas (26’st Yanga-Mbiwa); Nainggolan, De Rossi, Pjanic (23’st Paredes); Florenzi (34’st Ibarbo), Iturbe, Ljajic.
Panchina: Lobont, Skorupski, Cole, Spolli, Balzaretti, Pellegrini, Verde, Doumbia. Allenatore: Garcia.

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; David Lopez, Jorginho; Callejon (17’st Gabbiadini), De Guzman (36’st Insigne), Mertens; Higuain (31’st Zapata).
Panchina: Rafael, Colombo, Strinic, Henrique, Hamsik, Zuniga, Koulibaly, Gargano, Mesto. Allenatore: Benitez.

 
ANDUJAR 6
MAGGIO 6
ALBIOL 5
BRTIOS 5.5
GHOULAM 5
D. LOPEZ 5
JORGINHO 6
CALLEJON 4.5 (17’st Gabbiadini 6)
DE GUZMAN 5 (36’st Insigne sv)
MERTENS 7
HIGUAIN 5 (31’st Zapata sv)
 
BENITEZ 4.5

Inter – Napoli 0-0

35ª GIORNATA

Napoli e Inter non si fanno male

Ancora sottotono il Napoli, Callejon e Inler non concretizzano

serieA
Sab 26/04/14

INTER

NAPOLI

stadio Meazza
47119 spettatori
inter napoli  
arbitro Rizzoli 6.5
guardalinee Nicoletti – Marrazzo
Rocchi – Tommasi
quarto uomo Ghiandai

0

0

 
     
ammonizione Britos ammonizione Hernanes  
ammonizione Henrique  
ammonizione Ghoulam  

INTER (3-5-2): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Andreolli; D’Ambrosio (23’st Zanetti), Hernanes (29’st Guarin), Cambiasso, Kovacic, Nagatomo; Palacio, Icardi (35’st Kuzmanovic).
Panchina: Carrizo, Castellazzi, Taider, Ruben Botta, Milito. Allenatore: Mazzarri.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Henrique, Albiol, Britos, Ghoulam; Jorginho, Inler; Callejon, Mertens (25’st Hamsik), Insigne; Higuain (40’st Pandev).
Panchina: Doblas, Colombo, Reveillere, Mesto, Zuniga, Radosevic, Behrami, Dzemaili, Zapata. Allenatore: Benitez.

Ancora un Napoli sottotono, apparso anche in ritardo di condizione rispetto all’Inter, cosa che preoccupa non poco in vista della finale di Coppa Italia, contro una Fiorentina apparentemente già pronta. Azzurri che hanno anche avuto le occasioni per vincere, ma, come accaduto spesso quest’anno, Callejon e Inler hanno sprecato il match point.
Mazzarri, che deve rinunciare a Juan, Jonathan e Samuel, schiera Andreolli tra i tre di difesa, mentre D’Ambrosio e Nagatomo agiscono sulle fasce. In attacco, spazio alla velocità di Palacio e alla potenza di Icardi, supportati dalle sporadiche incursioni di Kovacic e Hernanes. Benitez, invece, che deve rinunciare Fernandez squalificato, ripropone Britos accanto ad Albiol, mentre concede un turno di riposo ad Hamsik, schierando Callejon, Mertens e Insigne alle spalle di Higuain.
Ad inizio partita le due squadre si affrontano a viso aperto, con l’Inter che impegna subito Reina con un paio di conclusioni dalla distanza di Hernanes, sulle quali Reina è attento. Il portiere azzurro si ripete al 10’ su Kovacic, il migliore in questa prima fase, ma al 13’, è il Napoli ad avere l’occasione migliore per andare in vantaggio: Mertens vede lo scatto in profondità di Callejon e, con un assist preciso, consente al compagno di colpire a colpo sicuro con Handanovic fuori causa, ma il destro al volo dello spagnolo termina di poco a lato. Ma la difesa dell’Inter concede poco e, il lento possesso palla degli azzurri, non fa altro che favorire la tattica attendista di Mazzarri. Così, dopo un paio di occasioni per Palacio, ci prova Inler da fuori, ma Handanovic è attendo e devia. Palacio è l’uomo più pericoloso dei nerazzurri e, spesso, mette in difficoltà la difesa del Napoli, come al 26’, quando Britos è costretto ad intervenire con un fallo da ammonizione per evitare pericoli maggiori. Stessa sorte, al 37’, per Henrique, che rimedia il cartellino giallo nel tentativo di fermare lo stesso attaccante argentino lanciato in contropiede.
Nel secondo tempo il Napoli sembra ricominciare con il giusto atteggiamento e, al 4’, nella stessa azione riesce a creare un paio di occasioni per passare in vantaggio: prima con Higuain, che da buona posizione, vede il suo tiro respinto fortuitamente quasi sulla linea da Nagatomo, poi, sol rimpallo, con Mertens che, incece di tirare, cerca di servire un compagno al centro, la difesa si salva in corner. Due minuti dopo, però, è il solito Palacio a sfiorare il gol, quando, lasciato colpevolmente libero dalla difesa azzurra, colpisce di testa anticipando anche Reina in uscita, ma il pallone si perde sul fondo. Dopo una fase interlocutoria della partita, si sveglia finalmente Higuain che al 28’, si libera con un gran numero di Campagnaro, ma, una volta entrato in area, calcia male e il suo tiro termina altissimo sulla traversa. Al 36’, il Napoli ha un’altra ghiotta occasione per passare in vantaggio, questa volta con Inler che fa tutto bene, salta un avversario al limite dell’area e si presenta davanti ad Handanovic che, anche in questo caso fuori causa, può solo osservare il rasoterra dello svizzero stamparsi contro il palo.
Non succede più nulla, con entrambe le squadre che decidono di accontentarsi di un punto a testa, dopo una gara sicuramente non entusiasmate. La speranza è che il Napoli si sia risparmiato per sabato prossimo e che arrivi alla finale come spesso lo abbiamo visto quest’anno nelle partite importanti.

 
REINA 6.5
HENRIQUE 5
ALBIOL 6
BRITOS 5
GHOULAM 6
INLER 6.5
JORGINHO 5
INSIGNE 6
MERTENS 5 (25’st Hamsik sv)
CALLEJON 6
HIGUAIN 6 (40’st Pandev sv)
BENITEZ 6

Avellino – Napoli 2-0

Domenica 13/02/2005 – Ventitreesima
giornata –
 

L'Avellino piega il Napoli.
Nona vittoria al Partenio: irpini a soli 3
punti dal Rimini capolista.
Rastelli e Biancolino micidiali in sei minuti. Primo ko per Reja, in
formazione rimaneggiata.

 

AVELLINO – NAPOLI 2 – 0 (21169
spettatori)

Arbitro: Ciampi di Roma.
Guardalinee: Cariolato e Longhi.

AVELLINO (4-3-3): Cecere, Ametrano, Puleo, Criaco, Moretti,
Riccio, Fusco, Milesi (25'st Cinelli), Rastelli (38'st Leone),
Ghirardello, Biancolino (38'st Evacuo).
Panchina: Musella, Vastola, D'Andrea, Montezine. All. Cuccureddu.
NAPOLI (4-3-3): Gianello, Grava, Scarlato, Ignoffo, Bonomi,
Montesanto(32'st Pià), Fontana, Corrent, Abate, Calaiò (19'st Sosa),
Capparella.
Panchina: Saviano, Terzi, Nigro, Mora, Gatti. All. Reja.

MARCATORI: 30'st Rastelli, 36'st Biancolino.

Brutto derby, inguardabile per lunghi tratti. Bellissimo per l’Avellino,
sventolio di bandiere e canti a salutare l’avvicinamento al Rimini. Tre
punti, ora. Praticamente niente, basterà una vittoria in più per
l’aggancio. Successo pieno, in calce una doppia firma campana. Rastelli,
un ex, è di Torre del Greco, napoletano pieno Brancolino. Due gol in sei
minuti, nel quarto d’ora terminale. I connotati dell’impresa ci sono
tutti: ciao Napoli, Rimini eccoci. Derby tre volte infame per il Napoli,
penalizzato innanzitutto dalle pessime condizioni del terreno di gioco,
al limite della praticabilità. Sul Napoli, alla vigilia, hanno picchiato
duro il virus e gli infortuni. Il paradosso da derby è sopravvenuto con
la palla in movimento: il Napoli in svantaggio mentre stava giocando
meno peggio dell’Avellino. Cecere insidiato in tre circostanze, da
Corrent e Capparella dal limite dell’area di rigore; fallita da Abate la
rifinitura che avrebbe aperto interessanti prospettive a beneficio di
Corrent.
S’esaurisce qui, in mezzo all’entusiasmo del popolo avellinese,
giustamente euforico e soddisfatto, la striscia positiva del Napoli. Tre
vittorie in successione, prima dei colpi bassi rimediati alla vigilia, e
della piccola bugia che il derby ha raccontato nell’ultimo quarto d’ora.
Il Napoli ha perso quando sembrava che ormai il punto potesse portarlo a
casa. Fatale l’amnesia napoletana sul tiro di punizione da sinistra,
nato da una discutibile ostruzione sanzionata a Montesanto dall’arbitro
Ciampi, protagonista di una direzione segnata da momenti di originalità.
Tesa l’esecuzione di Moretti (30’), sottovalutata da Grava e non seguita
da Ignoffo, recuperato all’ultimo momento dopo giorni trascorsi a letto.
Tempestiva, prepotente, spettacolare, l’incornata di Rastelli. Il più
basso della compagnia nell’area napoletana: la malignità vincente
dell’ex. Una esecuzione da applausi, a testa in giù il Napoli, deluso e
sorpreso proprio mentre pensava di aver acquisito il possesso del
pallino.
Prima è accaduto ben poco, quasi niente. Derby grigio, spigoloso,
cattivo, litigioso, giocato su un prato problematico. Scarlato e
Brancolino si sono scambiati poderose manate in abbrivio di partita. Si
sono messi le mani addosso, ammoniti entrambi. Capparella sotto una
tempesta di fischi, dal primo all’ultimo secondo, e al centro di una
cosa che a tratti ha presentato le sembianze di una vera e propria
caccia all’uomo. Veleni per un presunto tradimento calcistico. Mossa
prevista alla vigilia, Ametrano, campano e anche lui un ex, s’è
appiccicato su Capparella a mo’ di sanguisuga. Rastelli esterno
d’attacco a disegnare sul prato appiccicaticcio e pesante due squadre
speculari. Quattro-tre-tre, con l’Avellino sempre a nella condizione di
ribadire la forza della sua linea difensiva, la migliore del girone, la
meno battuta. Laddove quella del Napoli ha manifestato iniziali
incertezze e qualche momento e qualche momento di sbandamento dovuto
anche alle precarie condizioni di Scarlato. Il capitano rimesso in piedi
la notte prima del derby: non poteva andare al massimo, proprio no.
Stranezze o regole da derby, non scritte, hanno fissato il risultato. Il
Napoli ucciso dal contropiede, ma si può perdere così fuori casa?
Succede, non è la prima volta. Il vantaggio avellinese è nato da un
possesso napoletano sprecato sulla trequarti. Emblematica, poi, l’azione
del raddoppio di Brancolino, al 36’ della seconda parte. Mezzo errore e
maledetto scivolone di Ignoffo, l’attaccante napoletano dell’Avellino
palla al piede in campo aperto, Scarlato saltato in corsa, il pallone
depositato nella porta a rendere inutile il disperato tentativo di
Gianello. Lampi, solo lampi, a riscattare appena 70’ minuti di derby
buio. La conclusione di Fusco in controbalzo, in tuffo la risposta di
Gianello. Insolite imprecisioni di Fontana, spesso affrancato
dall’opposizione avversaria in mezzo al campo. Lo spunto in dribbling di
brancolino, cross sottoposta non raccolto. L’inversione degli esterni
operata da Reja al 30’: Abate a sinistra, Capparella a destra. Mossa
senza esito, come quella proposta da Cuccureddu nella ripresa. Rastelli,
in pratica, ha firmato la partita con un’incornata da destra. La zona di
sua competenza.
Napoli inoffensivo nel primo tempo, in crescita nella ripresa. Uniforme
l’Avellino, squadra di grinta, cattiva come impone la categoria,
furbissima, cinica, proprietaria di una difesa d’acciaio. Il derby è
suo, in mezzo alle recriminazioni del Napoli, deluso quando pensava
addirittura di poter vincere. Reja spera di poterlo giocare nuovamente,
il derby, su un terreno di gioco abile e senza dover fare i conti con
l’emergenza. Può esultare l’Avellino, il Rimini è nel mirino e meno
lontana è la serie B. Mancano alla fine undici patite, saranno mesi
tutti da vivere.

 
GIANELLO 6
GRAVA 5.5
SCARLATO 5.5
IGNOFFO 5
BONOMI 6
MONTESANTO 5.5 (32'st Pià sv)
CORRENT 5.5
FONTANA 6
ABATE 5.5
CAPPARELLA 6
CALAIO' 5 (19'st Sosa 5.5)

Napoli – Atalanta 1-1

28ª GIORNATA

Il Napoli non sa più vincere

Bergamaschi un tempo in 10, ma azzurri in difficoltà con la complicità dell’arbitro

serieA
Dom 22/03/15

NAPOLI

ATALANTA

stadio San Paolo
30820 spettatori
napoli atalanta  
arbitro Calvarese 4
guardalinee Stefani – Di Fiore
Orsato – Ghersini
quarto uomo Stallone

1

1

 
     
gol 44’st Zapata gol 27’st Pinilla  
ammonizione Britos ammonizioneammonizione 10’st Gomez  
ammonizione Maggio ammonizione Zappacosta  
ammonizione Inler ammonizione Denis  
ammonizione Higuain ammonizione Pinilla  
ammonizione Sportiello  

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Henrique, Koulibaly, Britos; David Lopez (33’st Zapata), Inler; Callejon (20’st Mertens), Gabbiadini (25’st Hamsik), De Guzman; Higuain.
Panchina: Rafael, Colombo, Jorginho, Mesto, Zuniga, Insigne, Uvini. Allenatore: Benitez.

ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello; Bellini, Stendardo, Biava, Dramè; Migliaccio, Cigarini; Zappacosta (33’st D’Alessandro), Moralez (22’st Baselli), Gomez; Denis (25’st Pinilla).
Panchina: Avramov, Frezzolini, Del Grosso, Scaloni, Bianchi, Masiello, Emanuelson, Cherubin, Boakye. Allenatore: Reja.

 
ANDUJAR 6
MAGGIO 5
HENRIQUE 5
KOULIBALY 6.5
BRITOS 6
D. LOPEZ 5.5 (33’st Zapata 6.5)
INLER 7
CALLEJON 5.5 (20’st Mertens 5.5)
GABBIADINI 6 (25’st Hamsik 6.5)
DE GUZMAN 6
HIGUAIN 6.5
 
BENITEZ 4

Dinamo Mosca – Napoli 0-0

OTTAVI (r)

Napoli, pareggio d’oro

Poche emozioni a Mosca, azzurri qualificati col minimo sforzo

europa league
Gio 19/03/15

D. MOSCA

NAPOLI

stadio Arena Chimki
17356 spettatori
dinamo mosca napoli  
arbitro Nijhuis 6.5
guardalinee Van der Ven – Shaap
Blom – Janssen
quarto uomo Van Dongen

0

0

 
     
ammonizione Vainqueur ammonizione Maggio  
ammonizione Mertens  

D. MOSCA (4-2-3-1): Gabulov; Kozlov, Samba, Hubotan, Buttner (40’st Ionov); Vainqueur, Zhirkov, Dzsudzsak; Kokorin, Kuranyi, Valbuena.
Panchina: Shunin, Douglas, Yusupov, Rotenberg, Danilkin, Tashaev. Allenatore: Cherchesov.

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Jorginho, David Lopez; Callejon, Gabbiadini (26’st Hamsik), Mertens (18’st De Guzman); Higuain (36’st Zuniga).
Panchina: Rafael, Henrique, Inler, Zapata. Allenatore: Benitez.

 
ANDUJAR 6.5
MAGGIO 5
ALBIOL 6
BRITOS 6.5
GHOULAM 6.5
JORGINHO 6
D. LOPEZ 6
CALLEJON 5.5
GABBIADINI 6 (26’st Hamsik 6.5)
MERTENS 7.5 (18’st De Guzman 5.5)
HIGUAIN 5 (36’st Zuniga sv)
BENITEZ 6.5

Verona – Napoli 2-0

27ª GIORNATA

Benitez, così non va

Ancora una sconfitta in trasferta. Toni affonda il Napoli

serieA
Dom 15/03/15

VERONA

NAPOLI

stadio Bentegodi
22468 spettatori
verona napoli  
arbitro Banti 6.5
guardalinee Musolino – Tegoni
Peruzzo – Candussio
quarto uomo Faverani

2

0

 
     
gol 7’pt Toni ammonizione Ghoulam  
gol 6’st Toni ammonizione Mesto  
giallogiallo 49’st Sala ammonizione Albiol  
ammonizione Gomez ammonizione Gabbiadini  
ammonizione Obbadi ammonizione Britos  
ammonizione Tachtsidis  
ammonizione Christodoulopoulos  

VERONA(4-3-3): Benussi; Sala, Rodriguez, Moras, Pisano; Obbadi (26’st Christodoulopoulos), Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez (23’st Greco), Toni, Jankovic (40’sh Martic).
Panchina: Rafael, Sørensen, Marques, Brivio, Agostini, Campanharo, Saviola, N. Lopez, Fernandinho. Allenatore: Mandorlini.

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Mesto (23’st Higuain), Albiol, Britos, Ghoulam; D. Lopez, Inler; Mertens, Hamsik (37’st Gabbiadini), De Guzman (16’st Callejon); Zapata.
Panchina: Rafael, Colombo, Maggio, Zuniga, Luperto, Jorginho, Insigne. Allenatore: Benitez.

 
ANDUJAR 5
MESTO 4 (23’st Higuain 6)
ALBIOL 5
BRITOS 4.5
GHOULAM 5
D. LOPEZ 5
INLER 6
DE GUZMAN 5 (16’st Callejon 6)
HAMSIK 5 (37’st Gabbiadini 7)
MERTENS 6
ZAPATA 5.5
 
BENITEZ 4