4ª GIORNATA

Il vecchio Napoli è tornato

Poco gioco e poche idee. Napoli in superiorità numerica per tutta la partita

serieA
dom 23/09/12

CATANIA

NAPOLI

stadio Massimino
13808 spettatori
catania napoli  
arbitro Bergonzi 7
guardalinee Giallatini – Grilli
Gervasoni – Pinzani
quarto uomo Giordano

0

0

 
     
espulsione 2’pt Alvarez ammonizione Zuniga  
ammonizione Bergessio ammonizione Inler  
ammonizione Legrottaglie ammonizione Aronica  
ammonizione Almiron ammonizione Vargas  

CATANIA (4-3-3): Anfujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Biagianti (1′ s.t. Izco), Lodi, Almiron (29′ s.t. Castro); Barrientos (22′ p.t. Bellusci), Bergessio, Gomez.
Panchina: Frison, Rolin, Sciacca, Morimoto, Ricchiuti, Salifu, Capuano, Doukara, Messina. Allenatore: Maran.
NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica (20′ s.t. Vargas); Maggio (38′ s.t. Dossena), Inler (1′ s.t. Insigne), Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani.
Panchina: Rosati, Colombo, Grava, Gamberini, Fernandez, Mesto, Behrami, Donadel. Allenatore: Mazzarri.

Ci risiamo, a Catania ricompare il brutto Napoli degli ultimi anni, quello incapace di scardinare le difese chiuse, quello che, anche se in superiorità numerica per tutta la partita non riesce a trovare la via del gol. Così, a fine gara, si è anche costretti a ringraziare la buona sorte perché il Catania ha anche rischiato di vincere.
Maran ha a disposizione tutti gli effettivi e ripropone il 4-3-3 con Lodi a centrocampo e Bergessio in attacco. Mazzarri, invece, deve ancora fare a meno di Britos, mentre Inler ritorna in cabina di regia a centrocampo.
La partita sembra mettersi subito bene, quando al 2’, Cavani, nella trequarti avversaria, ruba palla ad Alvarez che lo atterra; l’arbitro opta per “la chiara occasione da gol” ed espelle il difensore del Catania. Come detto, però, il Napoli non riesce a costruire nulla e, infatti, a parte qualche lancio in profondità preda di Andujar, il primo tiro verso la porta etnea arriva al 17’ con Pandev, che calcia alto sulla traversa. Il possesso di palla è sterile e la palla si muove lentamente, lasciando tutto il tempo necessario ai difensori avversari per riposizionarsi. Così, per il secondo tentativo bisogna aspettare il 29’, ma anche il tiro di Dzemaili è fuori misura. A seguire, ci provano anche Hamsik e Cavani, ma la mira non li assiste. Così, al 40’ il Napoli rischia su un Cross di Lodi per Bergessio che, per fortuna degli azzurri, non riesce ad agganciare il pallone in posizione pericolosa. Al 44’, Cavani si libera con un bel dribbling al limite dell’area e lascia partire un gran tiro che Andujar è costretto a deviare in angolo.
Nel secondo tempo Mazzarri cerca di dare più vivacità all’attacco e inserisce Insigne per Inler, anche se, in superiorità numerica sarebbe sembrato più logico togliere un difensore e passare alla difesa a quattro. Al 4’ Cavani guadagna un calcio di punizione da posizione interessante, ma il seguente tiro di Pandev termina di poco a lato. Al 7’, ci prova Insigne, ma anche il suo tentativo è leggermente impreciso. Al 19’ entra anche Vargas nella speranza che almeno uno dei quattro attaccanti in campo riesca ad inventarsi la giocata vincente. Al 25’ è Hamsik a rendersi pericoloso da fuori, ma nessun compagno riesce ad avventarsi sulla respinta di Andujar e la difesa libera. Ma il Napoli non riesce ad essere più pericoloso di così, tiri da fuori imprecisi e verticalizzazioni sempre preda del portiere avversario. E alla fine, è il Catania ad andare più vicino alla vittoria con due occasioni nitide: la prima, al 41’, con Gomez che impegna De Sanctis che si salva in angolo, la seconda, al 45’, con lo stesso attaccante che colpisce il palo.
La stagione è ancora lunga e, comunque, se la Juventus manterrà questo stato di forma sarà difficile insidiarla, anche imparando a vincere queste partite. Ciò non toglie che Mazzarri debba trovare una soluzione alle difficoltà del Napoli perché il secondo posto è abbondantemente alla sua portata.

 
DE SANCTIS 6,5
CAMPAGNARO 6.5
CANNAVARO 6.5
ARONICA 6.5 (20’st Vargas 5.5)
MAGGIO 5 (38’st Dossena sv)
DZEMAILI 6
INLER 5 (1’st Insigne 6.5)
HAMSIK 5.5
ZUNIGA 5
PANDEV 5
CAVANI 6
MAZZARRI 5

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