32ª GIORNATA

Il Napoli cade a Parma

Ancora un passo falso degli azzurri, castigati da Parolo dopo un’ora di non-gioco

serieA
Dom 06/04/14

PARMA

NAPOLI

stadio Tardini
14841 spettatori
parma napoli  
arbitro Bergonzi 4
guardalinee Ghiandai – Tasso
Damato – Giacomelli
quarto uomo Marzaloni

1

0

 
     
gol 10’st Parolo ammonizione Zapata  
ammonizione Cassani ammonizione Albiol  
ammonizione Marchionni ammonizione Ghoulam  
ammonizione Acquah  
ammonizione Parolo  

PARMA (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Felipe, Molinaro; Acquah, Marchionni, Parolo (35’st Munari); Biabiany (48’st Cerri), Palladino (44’st Gobbi), Schelotto.
Panchina: Bajza, Pavarini, Rossini, Sall, Mauri, Jankovic, Obi, Galloppa. Allenatore: Donadoni.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho; Callejon (23’st Mertens), Hamsik (36’st Pandev), Insigne; Higuain (23’st Zapata).
Panchina: Doblas, Colombo, Britos, Reveillere, Mesto, Behrami, Dzemaili. Allenatore: Benitez.

Dopo la grande prestazione contro la Juventus, ritorna il solito Napoli, distratto e svogliato che ormai osserviamo sconsolati da molte stagioni. Azzurri incapaci di creare gioco contro un Parma ordinato in fase difensiva e pronto a colpire in contropiede, la tattica che quasi sempre adotta chi vuole mettere in difficoltà la squadra di Benitez che, dopo un intero campionato, non è ancora riuscito a trovare un modo per superare il problema.
Donadoni, che deve rinunciare a Lucarelli e Amauri squalificati, deve fronteggiare anche l’assenza di Cassano e Gargano. Difesa affidata quindi ai centrali Felipe e Paletta, mentre Acquah viene scelto per completare il centrocampo alle spalle del tridente formato da Biabiany, Palladino e Schelotto. Benitez, invece, conferma in blocca gli undici titolari nella sfida contro la Juventus, rinunciando ancora dall’inizio a Mertens.
Il Napoli parte bene e, al 10’, va in gol con Fernandez che devia di testa un calcio di punizione di Insigne, ma l’arbitro annulla giustamente a causa della posizione iniziale di fuorigioco del difensore azzurro. Il Parma si affida ai lanci lunghi, cercando di mettere in difficoltà il Napoli con ripartenze e lanci lunghi, sfruttando soprattutto le corsie esterne la velocità di Bibiany e Schelotto. Ma la pressione del Napoli non produce granchè, solo qualche calcio d’angolo su cui la difesa di casa fa buona guardia. Il Parma, invece, si vede solo al 40’, anche in questo caso dopo un corner, su cui Paletta colpisce di testa, ma manda il pallone alto sulla traversa.
Nel secondo tempo, però, arriva subito la doccia fredda per gli azzurri che, al 10’, si fanno sorprendere sulla fascia sinistra da Cassani che crossa al centro dove Parolo, lasciato tutto solo, trafigge l’incolpevole Reina. Il Napoli prova a reagire e dopo 2 minuti, Hamsik ha un’occasione per pareggiare, ma il suo tiro dall’interno dell’area viene ribattuto. Al 18’, però, il Parma avrebbe l’occasione di raddoppiare, ma Paletta, liberatosi in ottima posizione, non se la sente di tirare e cerca di servire Bibiany che, però, viene anticipato. Benitez prova a cambiare qualcosa (ma non modulo) inserendo Mertens per Callejon e Zapata per Higuain e, effettivamente, il Napoli ne guadagna in vivacità, ma la prima occasione arriva al 37’, con un tiro di Insigne che attraversa tutta l’area e si perde di poco a lato. Poi, il protagonista diventa Zapata che, per due volte riesce a colpire di testa, ma la sua mira non è precisa e, poi, viene anche ammonito per simulazione, ma il fallo di Mirante, in uscita, era netto.
Rimane comunque la delusione e il rammarico per un Napoli che, nonostante le grandi prestazioni viste durante la stagione, sottovaluta altre gare che, poi, diventano irrimediabilmente compromesse. Problema di giocatori, modulo o tutti e due? Presidente e allenatore dovranno lavorare durante l’estate per colmare queste lacune. Ora, resta solo da arrivare concentrati e fisicamente al top alla finale di Coppa Italia, guardandosi un po’ anche alle spalle, almeno finchè non sarà matematico il terzo posto.

 
REINA 6
HENRIQUE 5.5
FERNANDEZ 6.5
ALBIOL 5.5
GHOULAM 5
JORGINHO 6
INLER 5
INSIGNE 7
HAMSIK 5 (36’st Pandev sv)
CALLEJON 5.5 (23’st Mertens 6.5)
HIGUAIN 5 (23’st Zapata 6.5)
BENITEZ 5

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