Giardino dei Semplici
Storia e architettura
Alle spalle dell’Ospedale degli Incurabili e confinante con il convento di Regina Coeli e quello di Santa Maria delle Grazie, si trova un grande giardino utilizzato per la coltivazioni di erbe medicinali. L’orto medico è caratterizzato da una grande vasca centrale, costruita in epoca moderna, e da un rigoglioso albero di canfora che, insieme alle altre erbe medicinali, veniva utilizzato nella farmacia per ricavarne medicinali.
Il giardino. detto “dei Semplici” perchè con “Medicina Simplex” si identifica l’uso delle erbe medicinali, venne creato da Vincenzo Stellati nel 1811 ad uso degli studenti che frequentavano il complesso, per poi diventare indispensabile anche per le attività dell’ospedale.
Caduto poi in disuso con l’avvento della medicina moderna, l’orto cadde in stato di abbandono per essere poi restaurato dall’associazione culturale “Il Faro d’Ippocrate” che, studiando gli antichi libri di botanica, ha reinserito molte specie di piante terapeutiche.
Il giardino. detto “dei Semplici” perchè con “Medicina Simplex” si identifica l’uso delle erbe medicinali, venne creato da Vincenzo Stellati nel 1811 ad uso degli studenti che frequentavano il complesso, per poi diventare indispensabile anche per le attività dell’ospedale.
Caduto poi in disuso con l’avvento della medicina moderna, l’orto cadde in stato di abbandono per essere poi restaurato dall’associazione culturale “Il Faro d’Ippocrate” che, studiando gli antichi libri di botanica, ha reinserito molte specie di piante terapeutiche.
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