Cappella Sansevero
Educazione, Francesco Queirolo
La statua raffigurante l’”Educazione” fu realizzata da Francesco Queirolo nel 1753 e dedicata da Raimondo Di Sangro a Caracciolo e Clarice Carafa di Stigliano, prima e seconda moglie di Paolo di Sangro, secondo principe di Sansevero.
La scultura raffigura una donna nell’atto di istruire un giovane fanciullo che, in mano, tiene il “De officiis” di Cicerone, opera filosofica dedicata ai doveri a cui ogni uomo deve attenersi in quanto membro dello stato. Alle spalle del corpo principale è posta una piramide su cui è stato realizzato un medaglione con i ritratti delle donne a cui è dedicata l’opera.
Dal punto di vista della simbologia massonica, la scultura raffigura la disciplina e l’educazione maturata sui testi classici come via obbligata per raggiungere la perfezione morale a cui devono ambire gli appartenenti alla Loggia e gli iniziati.
La scultura raffigura una donna nell’atto di istruire un giovane fanciullo che, in mano, tiene il “De officiis” di Cicerone, opera filosofica dedicata ai doveri a cui ogni uomo deve attenersi in quanto membro dello stato. Alle spalle del corpo principale è posta una piramide su cui è stato realizzato un medaglione con i ritratti delle donne a cui è dedicata l’opera.
Dal punto di vista della simbologia massonica, la scultura raffigura la disciplina e l’educazione maturata sui testi classici come via obbligata per raggiungere la perfezione morale a cui devono ambire gli appartenenti alla Loggia e gli iniziati.
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