Chiesa di San Giuseppe Maggiore o San Diego all’Ospedaletto
Storia e architettura
La chiesa di
San Giuseppe Maggiore si trova in Via Medina.
La chiesa, detta anche
San Diego all’Ospedaletto venne costruita nel 1514, grazie alle donazioni di Giovanna Castriota, dama d’onore della regina Giovanna III dei Castriota. In seguito, nel 1595, dopo che l’edificio ara passato ai frati Minori Osservanti, il luogo di culto venne restaurato pesantemente e dedicato alla figura di San Diego di Alcalà. Altri lavori furono necessari nel XVIII secolo dopo un terremoto.
La facciata è caratterizzata dal finestrone centrale e dalle parti scure realizzate in piperno. I portali sono tutti decorati in stucco, con i due secondari sormontati da finestroni polilobati e il principale da un timpano arcuato con al centro una lapide.
San Giuseppe Maggiore si trova in Via Medina.
La chiesa, detta anche
San Diego all’Ospedaletto venne costruita nel 1514, grazie alle donazioni di Giovanna Castriota, dama d’onore della regina Giovanna III dei Castriota. In seguito, nel 1595, dopo che l’edificio ara passato ai frati Minori Osservanti, il luogo di culto venne restaurato pesantemente e dedicato alla figura di San Diego di Alcalà. Altri lavori furono necessari nel XVIII secolo dopo un terremoto.
La facciata è caratterizzata dal finestrone centrale e dalle parti scure realizzate in piperno. I portali sono tutti decorati in stucco, con i due secondari sormontati da finestroni polilobati e il principale da un timpano arcuato con al centro una lapide.
Interno
All’interno la chiesa presenta una struttura con tre navate, transetto e abside. Originariamente, l’edificio custodiva affreschi di Battistello Caracciolo, Andrea Vaccaro e Massimo Stanzione, ma, a causa del terremoto del 1688, molte delle opere degli ultimi due sono andate distrutte. Del Vaccaro è rimasta una tela raffigurante Sant’Antonio da Padova nella sagrestia, mentre dello Stanzione, nell’ultima cappella destra, troviamo il transito di san Giuseppe. Nella controfacciata sono poste le tombe marmoree dei principi di Piombini, disegnate da Francesco Solimena e scolpite da Giacomo Colombo nel 1703.
L’altare maggiore, costruito con marmi policromi, venne progettato da Giovan Battista Nauclerio e realizzato da Giuseppe de Filippo.
L’altare maggiore, costruito con marmi policromi, venne progettato da Giovan Battista Nauclerio e realizzato da Giuseppe de Filippo.
Dove si trova - mappa
Foto
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Alcune foto sono tratte da:
Wikipedia
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