Cappella Sansevero
Deposizione e Altare Maggiore - Francesco Celebrano, Paolo Persico
Al si sopra dell’altare maggiore si trova l’altorilievo raffigurante la “Deposizione”, realizzato da Francesco Celebrano, del quale è considerato l’opera migliore.
La scena rappresentata è ricca di elemento tardo-barocchi che si fondono con l’arte napoletana del XVII secolo, e riesce a trasmettere in modo dirompente soprattutto la sofferenza che traspare dai volti di Maria e della Maddelena mentre il corpo del Cristo viene deposto. Più in basso, due putti reggono il sudario nel quale è scolpito il volto di Gesù, mentre, al di sotto della mensa, altri due putti soperchiano il sepolcro.
Ai lati dell’altare sono posti due bellissimi angeli scolpiti da Paolo Persico, stesso autore della cornice di angeli a raggiera nella quale è posto il dipinto della Pietà, realizzato da un ignoto artista del ‘500 al quale è legata la leggenda delle origini della cappella. Sulla destra, invece, ci è un piccolo passaggio attraverso il quale si accede ad un coretto.
La scena rappresentata è ricca di elemento tardo-barocchi che si fondono con l’arte napoletana del XVII secolo, e riesce a trasmettere in modo dirompente soprattutto la sofferenza che traspare dai volti di Maria e della Maddelena mentre il corpo del Cristo viene deposto. Più in basso, due putti reggono il sudario nel quale è scolpito il volto di Gesù, mentre, al di sotto della mensa, altri due putti soperchiano il sepolcro.
Ai lati dell’altare sono posti due bellissimi angeli scolpiti da Paolo Persico, stesso autore della cornice di angeli a raggiera nella quale è posto il dipinto della Pietà, realizzato da un ignoto artista del ‘500 al quale è legata la leggenda delle origini della cappella. Sulla destra, invece, ci è un piccolo passaggio attraverso il quale si accede ad un coretto.
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