Cappella Sansevero
Dominio di se stessi - Francesco Celebrano

A rappresentare la forza d’animo della nonna, troviamo un guerriero romano che tiene al guinzaglio un leone, simbolo della volontà e dell’intelletto umano che prevalgono sull’istinto. L’opera, però, completata da due putti, da un medaglione con il profilo di Geronima Loffredo e da una lapide commemorativa (datata 1759), non entusiasmò mai del tutto Raimondo Di Sangro, forse rimasto deluso dalle differenze con il modello progettato dal Queirolo, tanto che nel suo testamento la indicò come una delle opere che avrebbe voluto venissero rifatte.
Anche in questo caso, l’influenza della simbologia massonica è alta visto che il tema del controllo delle passioni è un tema fondamentale per gli appartenenti alla loggia e, ancor di più, per gli iniziati. La presenza del leone, invece, simboleggia sia la materia originaria che la pietra filosofale.
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