Maschio Angioino o Castel Nuovo a Napoli – Le cappelle

Cappella delle Anime al Purgatorio
cappella delle anime del purgatorio maschio angioinoLa cappella fu costruita nella seconda metà del XVI secolo, intorno agli anni 1580 e 1581, al posto della trecentesca Cappella di San Martino di Tours affrescata con le storie della vita del santo. Quella nuova, invece, in stile barocco, presenta affreschi e dipinti incorniciati tra stucchi e legni dorati. Sull’altare maggiore, si trova il dipinto raffigurante la Madonna del Carmine con le anime purganti ed i Santi Sebastiano e Gregorio Magno, opera di un allievo della scuola di Girolamo Imparato e Giovann’Angelo D’Amato. Il locale veniva utilizzato per amministrare i sacramenti ai prigionieri condannati a morte e, da una fonte antica, pare che all’interno della cappella sia stato sepolto Giovanni, fratello del rivoluzionario Masaniello.
Cappella di San Francesco di Paola
La cappella, dedicata la santo proprio perché lo ospitò durante un viaggio per Parigi nel 1481, risale al XV secolo ed è accessibile dalla Sala Carlo V, situata al primo piano. Appena costruita, la volta era simile a quella della Sala dei Baroni, anch’essa progettata da Guillem Sagrera, ma fu distrutta durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Nel XVII secolo, fu restaurata in stile barocco e consacrata il 3 aprile 1688, come testimoniato da un’epigrafe all’ingresso. Dell’aspetto originario, rimangono però solo alcune decorazioni in stucco dorato, due affreschi sulla parete di sinistra provenienti dal chiostro della Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchie e tre dipinti di Nicola Russo, raffiguranti La Visitazione, L’Annunciazione e Il Viaggio di Maria a Betlemme.
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