Maschio Angioino o Castel Nuovo – Sotterranei e prigioni
Storia e descrizione
I sotterranei del castello, che si espandono al di sotto della Cappella Palatina, sono costituiti da due ambienti: la fossa del coccodrillo e la prigione dei Baroni.
Il primo, detto anche fossa del miglio, veniva utilizzato sia come deposito per le scorte di grano della corte che come prigione per i condannati alle pene più severe. Deve il suo nome ad una leggenda, secondo la quale molti detenuti sparivano sbranati da un coccodrillo, arrivato dall’Egitto insieme ad una qualche nave, che riusciva a penetrare nei sotterranei attraverso un’apertura. Nel secondo, invece, si trovano quattro bare, probabilmente appartenenti ad alcuni nobili uccisi dopo aver preso parte alla famosa Congiura dei Baroni.
Altri spazi adibiti a prigione si trovano al di sotto della Torre dell’Oro, della Torre di Guardia e della Torre di San Giorgio.
Il primo, detto anche fossa del miglio, veniva utilizzato sia come deposito per le scorte di grano della corte che come prigione per i condannati alle pene più severe. Deve il suo nome ad una leggenda, secondo la quale molti detenuti sparivano sbranati da un coccodrillo, arrivato dall’Egitto insieme ad una qualche nave, che riusciva a penetrare nei sotterranei attraverso un’apertura. Nel secondo, invece, si trovano quattro bare, probabilmente appartenenti ad alcuni nobili uccisi dopo aver preso parte alla famosa Congiura dei Baroni.
Altri spazi adibiti a prigione si trovano al di sotto della Torre dell’Oro, della Torre di Guardia e della Torre di San Giorgio.
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